Categorie: Politica, Associazioni, Fatti
Lunedi 18 Dicembre 2017 alle 15:08
Una delegazione dell'
Anpi di Vicenza, assieme al sindaco
Achille Variati, si è recata ieri, domenica 17 dicembre, a
Lizzano in Belvedere (Bologna), dove è stato commemorato
Antonio Giuriolo (Arzignano, 12 febbraio 1912 - Lizzano in Belvedere, 12 dicembre 1944), a 73 anni dalla sua uccisione in combattimento per mano dei nazifascisti proprio sull'appennino bolognese. Oltre al sindaco, erano presenti alla cerimonia il presidente della sezione Giuriolo di Vicenza dell'Associazione nazionale partigiani d'Italia,
Luigi Poletto, il presidente provinciale,
Danilo Andriollo, e i rappresentanti delle sezioni
Anpi di Vicenza, Asiago e Montecchio Maggiore.
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Categorie: Fatti
Venerdi 21 Aprile 2017 alle 12:33
Sono già stati diramati gli annunci e gli inviti per le commemorazioni che si terranno il
25 aprile, giorno della liberazione. Fervono, come sempre i preparativi e come sempre una valanga di retorica si spargerà nelle piazze con le armai normali contrapposizioni tra le considerazioni di valore per i morti di una parte e quasi il vituperio per quelli dell'altra parte, dove vi erano anche fratelli, parenti e amici, colpevoli di non essere dalla parte di coloro che hanno vinto e che non hanno mai nemmeno espresso almeno un po' di pietà per la loro morte, anzi continuano a trasmettere avversione, quando non odio.
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Categorie: Cultura
Mercoledi 11 Gennaio 2017 alle 12:40
L'11 gennaio 1944, nel poligono di tiro di forte San Procolo a Verona, furono fucilati alla schiena
Galeazzo Ciano,
Emilio De Bono,
Luciano Gottardi,
Giovanni Marinelli e
Carlo Pareschi. Il 25 luglio dell'anno precedente, insieme ad altri 14 membri del Gran Consiglio del Fascismo, avevano votato l'ordine del giorno Grandi che sfiduciò
Benito Mussolini da capo del governo. Mussolini fu quindi arrestato dopo aver rassegnato le dimissioni a re
Vittorio Emanuele III che aprì al governo Badoglio, terminato 45 giorni dopo con l'ambivalente messaggio radio dell'8 settembre che divulgava l'armistizio con gli Alleati firmato a Cassibile cinque giorni prima. Le truppe tedesche occuparono il territorio italiano da nord, mentre Mussolini venne liberato dal Gran Sasso dove era stato imprigionato.
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Categorie: Cultura
Martedi 13 Dicembre 2016 alle 23:14
Ospitiamo il quarto articolo de La Voce del Sileno, rivista on line che "intende coinvolgere tutti coloro che hanno a cuore la ricerca filosofica, culturale e in modo indipendente la propongono per un aperto e sereno confronto".Antonio Giuriolo, di cui ieri ricorreva l'anniversario della sua morte, avvenuta sull'Appennino Tosco-emiliano il 12 dicembre 1944, è spesso ricordato solo nelle ricorrenze, ma quest'anno, 2016, abbiamo avuto la possibilità di conoscerlo meglio, attraverso la pubblicazione di diversi,15, quaderni di appunti e pubblicati a cura di Renato Camurri, docente di Storia contemporanea all'università di Verona. Il volume "Pensare la libertà . I quaderni di Antonio Giuriolo", è stato pubblicato da Marsilio Editore, Venezia ed è stato presentato in sala Stucchi, il salotto bello di Vicenza, a palazzo Trissino Baston.
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Categorie: Storia, Fatti
Lunedi 12 Dicembre 2016 alle 17:21
Il 12 dicembre 1944
Antonio Giuriolo moriva in combattimento sull’Appennino tosco-emiliano, nei dintorni di Lizzano in Belvedere. Aveva 32 anni, comandava la brigata partigiana Matteotti di Montagna, impiegata in linea affianco degli Alleati contro i nazifascisti. Il suo corpo rimase insepolto e coperto dalla neve fino a primavera, quando la guerra finì e i resti mortali furono traslati nel Vicentino dopo essere stati amorevolmente composti dai suoi partigiani. Figura di primo piano dell’antifascismo italiano, Giuriolo a Vicenza è ricordato con l’intitolazione di un viale, di una scuola ed una targa affissa sopra l’ingresso della
Biblioteca civica Bertoliana. La vicenda della lapide, nella ricostruzione fatta da
Luigi Meneghello nel libro Fiori italiani, offre un interessante spaccato della mentalità vicentina.
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Categorie: Storia, Fatti
Lunedi 12 Dicembre 2016 alle 15:50
Se ne è andato per sempre
Renzo Ghiotto, partigiano col nome di battaglia Tempesta, uno dei piccoli maestri narrati da
Luigi Meneghello. Era nato a Montecchio Maggiore nel 1924, un anno dopo il fratello Renato, giornalista che diresse il Giornale di Vicenza all’indomani della Liberazione, e con il quale avrebbe condiviso un periodo da emigrante in Argentina, dopo la guerra. Tempesta fece parte del gruppo di vicentini che andarono in montagna con
Antonio Giuriolo, il capitano Toni, combattendo armi in pugno i nazifascisti. Incontrai Renzo Ghiotto nel 2012 quando il Comune di Vicenza, dietro impulso di
ISTREVI, l’Istituto storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Vicenza, decise di omaggiare gli ultimi piccoli maestri di una targa ricordo.
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Categorie: Cultura
Sabato 19 Novembre 2016 alle 13:00
Ha fatto il pienone, venerdì 18 novembre a Vicenza, la presentazione del libro curato da
Renato Camurri, professore associato di Storia contemporanea all’università di Verona, intitolato “Pensare la libertà . I quaderni di
Antonio Giuriolo†pubblicato da Marsilio editore con il contributo di
ISTREVI, l’Istituto storico della Resistenza e dell’Età contemporanea di Vicenza e provincia. Si tratta della prima pubblicazione di una parte, 15 su 47, dei quaderni privati di Antonio Giuriolo donati dagli eredi ad ISTREVI nel 2006. Figura di primo piano dell’antifascismo italiano, Giuriolo fu in contatto con Aldo Capitini, Norberto Bobbio, Carlo Ludovico Ragghianti e altri intellettuali che nel clima asfittico del ventennio fascista seppero intessere una rete di relazioni, sempre sul filo della clandestinità , grazie alla quale individuare punti di riferimento sani, genuini, intorno ai quali ricostruire pensieri di libertà .
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Categorie: Storia
Domenica 24 Aprile 2016 alle 12:08
Mercoledì 25 aprile 1945 a Milano, ore 8. Presso il collegio dei salesiani di via Copernico si riunisce il Comitato di liberazione nazionale dell'Alta Italia (Clnai), che approva all'unanimità la proclamazione dell'insurrezione ed emana tre decreti. Nel primo si stabilisce l'assunzione di tutti i poteri, civili e militari, da parte del Clnai e dei Cln regionali, provinciali e cittadini. Con questo decreto, che sancisce l'insurrezione generale in tutto il Nord. Alle ore 19,30 Mussolini lascia Milano, incamminandosi verso l'epilogo della sua vita. Questa giornata ancor oggi è considerata "la giornata" della Liberazione dello Stato Italiano dalle truppe della Germania hitleriana e dalla fine della Repubblica Sociale Italiana (RSI) che Mussolini aveva costituito dopo l'8 settembre 1943.
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Venerdi 12 Dicembre 2014 alle 21:51
Pubblichiamo una rassegna dei fatti "comunali" odierna su mezzi più inquinanti, strade, uffici, convegni, commemorazioni così come ce li racconta l'ufficio stampa del Comune.
Durante le festività natalizie, e precisamente da lunedì 15 dicembre a venerdì 9 gennaio, è sospeso il blocco del traffico dei mezzi più inquinanti. Il divieto di circolazione per gli autoveicoli Euro 0 ed Euro 1 e per i ciclomotori a due tempi e non catalizzati riprenderà lunedì 12 gennaio 2015.
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Categorie: Storia
Venerdi 14 Dicembre 2012 alle 12:56
Comune di Vicenza - Domenica 16 dicembre a Lizzano in Belvedere, sull'appennino bolognese, si terrà la cerimonia di commemorazione di Antonio Giuriolo nell'anniversario della morte avvenuta il 12 dicembre 1944 e nel centenario della nascita. La cerimonia, a cui parteciperà Pio Serafin, presidente della commissione cultura, in rappresentanza del Comune di Vicenza che donerà una corona d'alloro e una targa ricordo al sindaco di Lizzano, inizierà alle 10 mentre alle 11 sarà celebrata la Santa Messa nella località Madonna dell'Acero.
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