CorVeneto: Ex popolari, l’incertezza sulla riforma può pesare sui fondi per le conciliazioni
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 09:18
Il governo cercherà forse di tamponare con un decreto che dovrebbe chiudere le falle; per il resto si tratta di attendere che la Corte Costituzionale si pronunci. Sperando di non dover mettere sul tavolo soldi cash. Il tema che il Consiglio di Stato ha girato alla Consulta due giorni fa, comunque sia, rispetto alla presunta illegittimità , da parte degli istituti di credito, di negare o limitare la liquidazione delle azioni correlate al diritto di recesso, ha dato una scossa a tutto l’impianto del decreto di riforma delle grandi banche popolari con attivi al di sopra degli 8 miliardi. Bisogna capire come una sentenza in questa direzione possa pesare sui conti. Per restare in Veneto, di Veneto Banca (che dovrebbe liquidare i 219 soci che hanno chiesto il recesso per 14,7 milioni) e della Popolare di Vicenza (1,7 milioni).
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Tonino De Silvestri riassume le tutele al "risparmio tradito" dalla BPVi mentre VicenzaPiù denuncia soliti favori e sprechi per vertici, Image Building, Beltotto...
Giovedi 13 Ottobre 2016 alle 11:22
Il vice presidente vicario Salvatore Bragantini è ora il vero uomo forte della Banca Popolare di Vicenza, fatto così pausibile (vero) che l'11 ottobre scorso nel comunicato che riguardava il suo operato nel Cda ha dovuto aggiungere al volo e in un addendum una qualche notizia, molto generica d'altra parte, sull'apprezzata attività dell'Ad Francesco Iorio, l'ex uomo, tutto, immagine della BPVi, proprio l'Image Building di Luciana Paoletti, per Dagospia la "zarina" del mondo della comunicazione che a Vicenza e da Milano affianca nella ex Popolare Giampiero Beltotto, che ha arricchito in tempi recenti la sua attività con vari incarichi esterni e paralleli come la presidenza della Fondazione di Cultura di Rovigo e la vice presidenza del Teatro Stabile del Veneto, tutti su nomina della giunta di Luca Zaia, di cui è stato portavoce per anni sia in Regione Veneto che al Ministero dell'Agricoltura prima di migrare al Teatro la Fenice con la benedizione sua e di Gianni Zonin.
Continua a leggereI politici comunali si sono "bene" amministrati non comprando azioni BPVi. Perciò loro e Variati vi dicono "non vi resta che piangere"?
Giovedi 15 Settembre 2016 alle 16:49
Abbiamo preso in analisi le dichiarazioni dei redditi degli amministratori comunali di Vicenza (di maggioranza e opposizione) e facendo alcune analisi che tra poco vi riporteremo abbiamo fatto anche altre simpatiche scoperte più adatte ad un giornale di gossip. Un nome (e cognome), ad esempio, che avrà reso difficile gli anni di scuola del padre del giovane consigliere Giancarlo Pesce, Delfino Pesce. O le irriverenti dichiarazioni del consigliere di Forza Italia Michele Dalla Negra nei confronti delle Istituzioni, che pure dovrebbe rappresentare, quando alla voce ‘beni mobili iscritti ai pubblici registri', scrive con discutibile ironia visto il suo ruolo: "purtroppo dal 2014 non posseggo più la mia mitica Alfa Romeo Duetto". Continua a leggere
Antonino De Silvestri all'assemblea dei "No" alle proposte BPVi, l'ex Pm duro: chi rapina fa meno danni di quelli causati ai soci da Zonin & c.
Domenica 28 Febbraio 2016 alle 15:33
Ieri durante l'incontro affollatissimo al patronato Leone XIII hanno illustrato ai "soci il piano industriale alternativo per la Popolare di Vicenza: 4 banche con "licenze" BPVi, Banca Nuova, FarBanca, PrestiNuova..." Fabio Lugano e le associazioni del "No" all'assemblea BPVi del 5 marzo, che si terrà , "una stranezza o una scelta simbolicamente inopportuna" hanno osservato in molti, proprio a Gambellara, regno delle attività vinicole di Gianni Zonin, il presidente indagato dalla magistratura e accusato dai 118.000 soci impoveriti per il flop a pochi euro delle loro azioni dalle... azioni da lui intraprese col suo Cda. Durante la maratona di oltre tre ore di dati e motivazioni, per altro mai abbondonata dai presenti, è intervenuto anche l'avvocato Antonino De Silvestri.
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