Bizzotto di Lega Nord su arrivo profughi a Vicenza: "il prefetto spieghi dove saranno sistemati"
Sabato 26 Marzo 2016 alle 14:25“Il ‘bando di gara della vergogna’ con cui la Prefettura di Vicenza ha individuato oltre 30 tra cooperative, imprese e associazioni per mantenere 1730 clandestini presunti profughi per una spesa totale di oltre 18 milioni di euro, è un qualcosa di inaccettabile e di pericoloso per tutto il nostro territorio. Il Prefetto ci dica subito i luoghi esatti dove materialmente saranno alloggiati questi clandestini e sappia che non subiremo in silenzio questa situazione. Siamo pronti alle barricate e a forme clamorose di protesta e di disobbedienza per impedire che il Vicentino continui a riempirsi di extracomunitari di cui, spesso, non si conoscono neppure le generalità e che, come dimostrano i dati, nel 70% dei casi sono clandestini e non profughiâ€. Continua a leggere
Criminalità da Vicenza a Treviso, Zaia: "Pretendiamo sicurezza, basta paga e taci"
Venerdi 21 Agosto 2015 alle 12:32Giunta Regione Veneto
"Rapinatori violenti al Toys di Treviso che picchiano una commessa; rapinatore violento che punta una pistola sulla faccia di un gioielliere di Jesolo; spacciatori presi grazie all'abnegazione di Forze dell'Ordine allo stremo sia di organici che di mezzi e subito liberati grazie a leggi colabrodo; quattro case con gli abitanti dentro visitate dai malviventi a Rossano, nel vicentino. Quattro situazioni particolarmente vistose, ma oggi ne contiamo una ventina in tutto il Veneto, che testimoniano come la morsa della criminalità continui a stringere il Veneto e i Veneti, mentre Roma guarda, inerme, distaccata, colpevolmente assente".
Continua a leggereImmigrati, Ciambetti (Lega): Alfano incapace di affrontare il problema
Giovedi 4 Giugno 2015 alle 15:45Riceviamo da Roberto Ciambetti e pubblichiamo
Alfano sfida la volontà popolare sugli immigrati ma in verità dimostra l'isolamento internazionale del governo italiano e l'incapacità di affrontare il problema dell'immigrazione. E' grave e scandaloso che il ministro degli Interni abbia atteso l'esito delle elezioni regionali per ufficializzare la nota in cui dice che Lombardia e Veneto devono dare accoglienza a migliaia di immigrati. Quella circolare è un atto gravissimo, nei tempi e nei contenuti, Essa sfida palesemente la volontà popolare.
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Subito un contratto unico di praticantato
Martedi 6 Aprile 2010 alle 18:18
La proposta del PD: subito un contratto unico nazionale di praticantato
Professioni, il Pd del Veneto: "No alla restaurazione di Alfano"
Filippin e Giacon: "Liberalizzazioni, giovani professionisti e praticanti siano le priorità della riforma"
"E' incredibile che un Governo che si presenta a parole come liberale e a favore dei giovani, nei fatti penalizzi pesantemente i giovani professionisti e la libertà del mercato delle prestazioni professionali, reintroducendo l'obbligatorietà della tariffazione minima".
Va all'attacco Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico del Veneto e di professione avvocato, non appena ha letto dalle agenzie di stampa che l'intenzione del ministro Alfano, durante i prossimi Stati Generali delle Professioni, è quella di abolire le liberalizzazioni introdotte da Bersani, nelle tariffazioni per le prestazioni di avvocati, ingegneri, architetti, consulenti del lavoro e così via.
"Si chiamano Popolo della Libertà , ma non hanno la piu' pallida idea di cosa siano le liberalizzazioni, - afferma Paolo Giacon, dell'Esecutivo Regionale del PD del Veneto e di professione ingegnere, che si chiede: - in questi due anni quali riforme hanno realizzato? Quali liberalizzazioni hanno introdotto i signori del centrodestra? Ma sanno cosa vuol dire Libertà oppure è per loro solo uno slogan elettorale? Alfano vuole evidentemente restaurare un modello corporativo e gerontocratico che mira alla conservazione, invece di puntare all'innovazione negli ordini professioniali. Certo la riforma va concordata e non imposta ai professionisti, ma dobbiamo salvaguardare i soggetti piu' deboli, i praticanti e i giovani emergenti. E questo tentativo di restaurazione di Alfano danneggia i giovani professionisti".
"Il 15 aprile il ministro Alfano dovrebbe ascoltare non solo i rappresentanti degli ordini professionali ma dovrebbe convocare i rappresentanti degli utenti, dei consumatori, di chi ricorre ai professionisti e poi le voci dei giovani precari e dei tanti praticanti che non godono in Italia di nessun diritto" puntualizza Rosanna Filippin, mentre Giacon rincara la dose: "E' proprio dai diritti dei giovani praticanti che dovrebbe partire un serio confronto con gli ordini professionali e con il Governo. Non è piu tollerabile che giovani laureati lavorino negli studi professionali in maniera gratuita. Nelle prossime settimane come PD del Veneto, presenteremo un'iniziativa per la definizione di un contratto unico nazionale di praticantato per gli aspiranti professionisti che dia nuova dignità ai tanti giovani talenti sfruttati".
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Giornalisti veneti: "Libertà di stampa a rischio"
Sabato 26 Dicembre 2009 alle 18:38
Care colleghe, cari colleghi,
bisognerà prima mettersi d'accordo su cosa augurarsi per il 2010.
Augurarci prima di tutto di poter continuare la professione in maniera dignitosa: al cronista non assunto che è stato pagato 99 cent (0,99 euro avete letto bene) per due pezzi d'apertura e al cronista assunto che rischia il posto.
Poi dobbiamo augurarci di poter comunque continuare la professione: se passa il disegno di legge Alfano (quello che viene chiamato "anti intercettazioni" ma che ci impedirà di scrivere qualsiasi evento di cronaca, sia essa nera, giudiziaria, bianca e financo sport, in cui non ci sia stata una conferenza stampa o sia stato diramato un comunicato stampa) sicuramente lavoreremo di meno, ma la professione che abbiamo conosciuto sarà morta e sepolta.