Archivio per tag: alessandro Azzi

Categorie: Banche

Accorpamento Bcc: in Veneto sono 29. Federcasse: accoglieremo tutti

Domenica 14 Febbraio 2016 alle 10:49
ArticleImage La way out per le Banche di Credito Cooperativo, quelle che possedendo 200 milioni almeno di riserve non vorranno sottostare alla capogruppo, come previsto dai recenti provvedimenti governativi che puntano ad accorpare Bcc, ha creato un certo sconcerto, ma ora per il presidente di Federcasse, Alessandro Azzi, il punto è un altro: «C'è da concentrare gli sforzi per creare un gruppo così attrattivo che tutti riterranno opportuno rimanerci, non perché costretti ma per il fatto che sarà il modo migliore per continuare a fare banca mutualistica ...». La Federcasse è l'associazione nazionale delle Banche di Credito Cooperativo e Casse Rurali che assicura la rappresentanza e la tutela della categoria, e appare, quindi, significativo anche per le 29 Bcc venete, che fanno parte della locale Federazione Veneta delle Banche di Credito Cooperativo, quanto il suo presidente nazionale dichiara a Marco Ferrando de Il Sole 24 Ore di oggi  e che di seguito riportiamo.

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Lectio Magistralis dell'Avv. Azzi

Lunedi 2 Novembre 2009 alle 20:09

Fondazione Club Mille Miglia 

"Finanza per lo sviluppo o sviluppo per la finanza?
Lezioni dalla crisi"


lectio magistralis dell'Avv. Alessandro Azzi


Trissino (Vicenza). Venerdì 6 novembre alle ore 11.00 nella splendida Villa Marzotto di Trissino avrà luogo la lectio magistralis dell'Avv. Alessandro Azzi Presidente della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo, Vice Presidente di ABI e banchiere dell'anno 2009.

"Finanza per lo sviluppo o sviluppo per la finanza? Lezioni dalla crisi" questo il titolo dell'intervento cui seguirà dibattito con altri banchieri e giornalisti.

L'idea della lectio magistralis nasce a seguito dell'assegnazione per l'anno 2009 del premio internazionale "Intelligenza Coraggiosa - Coraggio Intelligente, organizzato sempre dalla Fondazione, al Premio Nobel per la Pace (2006) e fondatore della Grameen Bank, il bengalese Muhammad Yunus per aver avuto il coraggio di aprire il credito ad una fascia di popolazione che ha come unica garanzia la povertà e la fatica e per aver avuto l'intelligenza di costruire una solida ed efficace impresa capace di elargire i profitti in modo tangibile ai suoi beneficiari realizzando così una reale crescita.

L'Avv. Alessandro Azzi evidenzierà nel corso del proprio intervento come l'esperienza del microcredito propria della Grameen Bank si collochi nell'alveo di una scuola di pensiero che ha avuto origine nell'Europa di fine ‘800 grazie alle teorie di F.W. Raiifeisen (Germania, 1850) ed alla nascita delle prime Casse Sociali di Credito. Una formula economica meglio nota come "cooperazione di credito" ancora oggi attuale, non solo nei paesi in via di sviluppo, ma in tutte le maggiori economie occidentali e specificamente in Italia, dove rappresenta un modello economico preso a riferimento, antidoto efficace contro le deformazioni della finanza capitalista gestita al di fuori da regole e criteri di eticità.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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