Archivio per tag: Albert Einstein
Categorie: Politica, Interviste, Fatti
Mauro Fabris e Giovanni Coviello, nel volley ma non solo, si rifanno ad Albert Einstein: "Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni"
Lunedi 23 Ottobre 2017 alle 13:03Albert Einstein un giorno ebbe a dire: "Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni". Questa frase risuona spesso nell'intervista che vi propongo e che ho realizzato sabato scorso a Mauro Fabris, che più che una mia intervista, come doveva essere, è diventata il racconto di due storie di due uomini che si sono incrociati nella pallavolo femminile di vertice. Lui, nato a Camisano Vicentino 5 anni dopo Variati, è un professionista e un politico che ha saputo varcare e tuttora varca stabilmente i confini della provincia.
Continua a leggereEinstein in vetrina, un invito all'ottimismo: "la crisi è la più grande benedizione"
Venerdi 13 Gennaio 2012 alle 20:33
Albert Einstein in vetrina, nel pieno centro di Vicenza. Un iniziativa dell'Associazione delle Vetrine del centro, che ha già pronti 100 manifesti con le parole (e il faccione) del celebre fisico tedesco, per invitare all'ottimismo costruttivo come fonte d'ingegno per trovare nuove soluzioni al problema della crisi. Che per Einstein non è "nientaltro che la più grande benedizione per le persone e le nazioni". Il perché è racchiuso in una lucida disamina che senza retorica o false speranze invita a considerare l'occasione di crescita nascosta nella difficoltà .
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Categorie: Politica
Sabato a Roma. Albert Einstein: "La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire"
Domenica 27 Marzo 2011 alle 20:43
Gino Strada, Carlo Rubbia, Luigi Ciotti, Renzo Piano, Maurizio Landini, Massimiliano Fuksas, Luisa Morgantini, i primi firmatari dell'appello: 2 Aprile 2011, Giornata di mobilitazione nazionale. "La guerra non si può umanizzare, si può solo abolire." Albert Einstein
Sabato 2 aprile a Roma, in Piazza San Giovanni, alle 15.00
Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria. Continua a leggere
Sabato 2 aprile a Roma, in Piazza San Giovanni, alle 15.00
Ancora una volta i governanti hanno scelto la guerra. Gheddafi ha scelto la guerra contro i propri cittadini e i migranti che attraversano la Libia. E il nostro Paese ha scelto la guerra "contro Gheddafi": ci viene presentata, ancora una volta, come umanitaria, inevitabile, necessaria. Continua a leggere