Archivio per tag: 16 dicembre 2011
Wall Street resiste alle vendite
Sabato 17 Dicembre 2011 alle 01:25
Bene Home Depot, Microsoft e General Electric. Male IBM e HP. Il Nasdaq è stato il miglior indice nonostante l'ennesimo crollo di RiM.
Quel clima che ha depresso le Piazze europee stava contaminando anche Wall Street che, dopo una brillante apertura, in un paio d'ore era tornata in territorio negativo, a quel punto, una reazione d'orgoglio ha riportato l'indice S&P 500 al di sopra della parità . Per tutta la parte pomeridiana della seduta, però, l'indice è rimasto nella fascia 1.215/1.220, ha "picchiato" cinque volte sul limite superiore, ma ogni volta sono scattate le vendite, quindi grande ottimismo per l'apertura della prossima settimana non sembra esserci. Continua a leggere
Quel clima che ha depresso le Piazze europee stava contaminando anche Wall Street che, dopo una brillante apertura, in un paio d'ore era tornata in territorio negativo, a quel punto, una reazione d'orgoglio ha riportato l'indice S&P 500 al di sopra della parità . Per tutta la parte pomeridiana della seduta, però, l'indice è rimasto nella fascia 1.215/1.220, ha "picchiato" cinque volte sul limite superiore, ma ogni volta sono scattate le vendite, quindi grande ottimismo per l'apertura della prossima settimana non sembra esserci. Continua a leggere
Borse: si salvi chi può
Sabato 17 Dicembre 2011 alle 01:23
Volano le Popolari, si affossano le Big Bank. In paradiso Fiat Ind. agli inferi Fiat. Insomma la confusione regna sovrana, chiamiamola volatilità .
Dopo una seduta che, per Piazza Affari, era stata per la quasi totalità in territorio positivo, nell'ultima ora di contrattazione è accaduto di tutto, dapprima un fuggi fuggi generale che ha fatto crollare l'indice fino ai 14.500 punti, poi un rimbalzo di una cinquantina di punti che ha ridimensionato il ribasso odierno: Ftse Mib (-0,38%). Noi abbiamo già più volte sottolineato che la situazione sui mercati è (per usare un eufemismo) molto delicata, in arrivo downgrade ad ogni livello (oggi ne abbiamo avuto oggi un esempio su grandi banche internazionali), quindi può veramente accadere di tutto. Continua a leggere
Dopo una seduta che, per Piazza Affari, era stata per la quasi totalità in territorio positivo, nell'ultima ora di contrattazione è accaduto di tutto, dapprima un fuggi fuggi generale che ha fatto crollare l'indice fino ai 14.500 punti, poi un rimbalzo di una cinquantina di punti che ha ridimensionato il ribasso odierno: Ftse Mib (-0,38%). Noi abbiamo già più volte sottolineato che la situazione sui mercati è (per usare un eufemismo) molto delicata, in arrivo downgrade ad ogni livello (oggi ne abbiamo avuto oggi un esempio su grandi banche internazionali), quindi può veramente accadere di tutto. Continua a leggere