L'infallibilità di "papa" Ignazio Visco: i crolli di BPVi, Veneto Banca e troppe altre banche la negano e mettono sotto accusa Banca d'Italia
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 19:15Dopo Variati, Bulgarini e Bortoli anche Caporrino è, burocraticamente, muto: tabù i contributi della Fondazione Roi al Chiericati. Segreti di Fatima o da noi regna Pulcinella?
Mercoledi 5 Aprile 2017 alle 13:50Pubblicato il 28 marzo 2017, aggiornato oggi 5 aprile alle 13.53. È ormai nota l'improvvisa afonia di Jacopo Bulgarini d'Elci sul sistema di potere vicentino e ha fatto "rumore" il mutismo di Antonio Bortoli, il direttore generale che, nonostante il suo ruolo pubblico, non parla con i pm per l'inchiesta sull'ecomostro di Borgo Berga, in cui risulta indagato ma che, ora, si è... ammalato e sta a casa pagato e libero di uscire, perchè il suo "male" è lo stress, mentre un comunue dipendente riceverebbe una visita fiscale anche per un solo giorno di assenza rischiando chissà quali provvedimenti disciplinari ed economici (a proposito dove siete solerti sindacati difensori dei deboli?!). Se biblico è, poi, il silenzio atavico (da non vedo, non sento, non parlo) di Achille Variati sulle questioni che non gradisce, ora anche il segretario generale del Comune di Vicenza, Antonio Caporrino, che pure aveva dato segni di vita e di ripresa immediatamente dopo la pubblicazione della prima versione di questo articolo, è tornato muto (nella foto da sx Bulgarini, Bortoli, Variati e Caporrino).
Continua a leggereBanca d'Italia controlla tutto, ma anche no. Tra le simpatie per la BPVi di Gianni Zonin e le lotte a Veneto Banca di Vincenzo Consoli
Martedi 4 Aprile 2017 alle 16:33Banca Popolare di Vicenza, Popolare di Bari, Veneto Banca e Etruria: premi e bocciature per reato di insubordinazione a Banca d'Italia?
Domenica 2 Aprile 2017 alle 00:41Achille Variati mantiene la bocca cucita su Borgo Berga e Popolare di Vicenza
Lunedi 20 Marzo 2017 alle 09:18Venerdì 17 per BPVi: Francesco Micheli lascia, adesioni Opt sotto 50%, rating perde l'ultima B, chiesto l'aiuto di Stato. E poi associazioni più forti insistono col "no" e querelano la banca per stalking quelle di don Torta
Venerdi 17 Marzo 2017 alle 22:10Ieri le dimissioni improvvise dal Cda della Popolare vicentina di un consigliere di peso e esperienza come Francesco Micheli (la risposta pervenutaci in tarda mattinata di ieri della BPVi ha solo confermato quanto da noi scritto e non ha fatto chiarezza su nulla), domani, sabato 18 marzo, ancora "porte aperte" nelle filiali della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca sotto il mirino delle associazioni di Don Torta (stalking?) ma pronte all'ultima caccia al socio aderente nell'operazione "perdita sicura" (l'85% del valore dei titoli e la contestuale rinuncia a perseguire i colpevoli se si aderisce all'Offerta Pubblica di Transazione, Opt) per la quale, lo ha appena comunicato, la banca, «alla data odierna si sono registrate 65.505 Manifestazioni di Interesse, pari al 68,8% delle azioni oggetto del perimetro, a fronte delle quali sono stati già sottoscritti 52.865 accordi transattivi, pari al 49,6% delle azioni in perimetro».
Continua a leggereSempre peggio a Vicenza: il vice dg Gabriele Piccini dice bugie sul 60% di aderenti alla transazione BPVi, Achille Variati si cuce la bocca su Borgo Berga e Popolare di Vicenza
Martedi 14 Marzo 2017 alle 21:27Flop BPVi, per Renzi è "originato da comportamenti scorretti dei vertici degli istituti a lungo sottovalutati o tollerati, anche a livello locale". Leggasi Variati, Zigliotto...
Giovedi 9 Marzo 2017 alle 19:55Il 7 marzo scorso Il Sole 24 Ore ha pubblicato una lettera che l'ex premier ed ex segretario del Partito Democratico, Matteo Renzi, ha scritto sulla situazione critica delle banche italiane più "discusse", tra cui, oltre alle 4 "risolte", MPS e le due ex Popolari venete, la Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca. Fatta al tara al fatto che Renzi sta percorrendo, anche con queste opinioni, la sua marcia di avvicinamento alle primarie dem, nella lettera intitolata "Banche, sì alla commissione d'inchiesta" sembra aver fatto tesoro di quanto scritto e documentato in "Vicenza. La città sbancata", il libro testimonianza che raccoglie i nostri warning solitari iniziati il 13 agosto 2010 e del cui omaggio l'allora presidente del Consiglio ci ringraziò ufficialmente. Tra i vari passaggi sulle BPVi, e sulla consorella di sventura montebellunese, prima di riproporvi a seguire tutte le dichiarazioni "venete" di Renzi e dopo avervi rimandato a uno scritto critico del nostro Giancarlo Marcotti che lo analizza punto punto, segnaliamo in particolare un passaggio.
Continua a leggereIl fondo Atlante in trappola, "tradito" da BPVi e Veneto Banca è al bivio: aderire a Codacons o (ri)mettere in cassa la transazione da 600 milioni di euro, se ci sono ancora...
Martedi 7 Marzo 2017 alle 23:23VicenzaPiù vi informa da 12 anni e oggi vi regala il n. 1 e la notizia che il "clan Romano" esiste: ci hanno diffidato in 12 in fotocopia
Domenica 5 Marzo 2017 alle 23:43Dopo più di tre mesi di "training" della piccola redazione di partenza con una testata civetta il 25 febbraio 2006 usciva il n. 1 di VicenzaPiù, allora settimanale cartaceo. Siamo, quindi, al dodicesimo anno di vita, difficile, intensa, esaltante, scegliete voi insieme a noi l'aggettivo giusto ma oggi il network multimediatico che fa capo a quella testata, diventata ora un periodico monografico, con "Vicenza. La città sbancata" a fare da apripista, "scrive" con VicenzaPiu.com la storia quotidiana dell'informazione locale indipendente e di "rottura" (dovrebbe essere informazione senza qualificativi ma oggi chi fa solo il suo lavoro sembra un marziano) e si prepara a intensificare la sua presenza nel racconto e nell'approfondimento del territorio col lancio di un palinsesto innovativo su VicenzaPiu.tv e su LaPiù.Tv.
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