Nuova via intitolata a Loris Giazzon, agente scelto Ps
Giovedi 20 Maggio 2010 alle 14:34Comune di Vicenza - Il Comune di Vicenza ha intitolato oggi una nuova via nell'area artigianale-commerciale in fase di realizzazione a lato di viale del Sole, dopo l'incrocio con via Granatieri di Sardegna.
Lunga circa 150 metri, la laterale sinistra a fondo cieco di via Divisione Acqui è stata intitolata con cerimonia ufficiale alla presenza del sindaco, Achille Variati, del vicesindaco, Alessandra Moretti, e del questore, Giovanni Sarlo, al vicentino Loris Giazzon, agente scelto della polizia di Stato, ucciso il 20 aprile 1993 a Olmo di Creazzo durante una rapina in banca.
UE archivia Petizione e pratiche sulla VIA
Mercoledi 7 Aprile 2010 alle 23:04
Due anni fa, il 7 Aprile 2008, il Coordinamento dei Comitati Cittadini inviò all'Unione Europea (UE) una petizione richiedendo il rispetto delle procedure e delle direttive europee nell'iter della costruzione della nuova base USA al Dal Molin.
In queste ore, allo scadere dei due anni dalla richiesta, è pervenuta la risposta di archiviazione della Commissione petizioni.
Nella nostra richiesta veniva sottolineata la necessità di applicare le normative UE, riconosciute e sottoscritte anche dal governo Italiano, aventi ad oggetto, la tutela del territorio, dell'ambiente, nonché al diritto dei cittadini ad essere informati e coinvolti nei processi partecipativi cui doveva essere sottoposto il progetto di realizzazione della base. La nuova presidente E. Mazzoni (italiana PPE-Pdl), che ha sostituito il portoghese CORREA, a mezzo stampa, utilizzando posta ordinaria, comunica che: "sulla scorta delle informazioni fornite dalle Autorità Italiane, la Commissione non ha rilevato alcuna violazione del diritto UE in materia di ambiente".
Continua a leggereMancata votazione su pdl di modifiche Via
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 20:13Roberto Ciambetti    Â
Ciambetti su mancata votazione proposta di legge per modificare procedure Via
«LA MASCHERA DEL PD E' CADUTA: SOLO IPOCRISIA»
«I giochetti del centro sinistra penalizzano le nostre aziende»
«D'accordo, è Carnevale e a Venezia è d'obbligo portare la maschera: ma in Consiglio regionale le maschere sono cadute, svelando l' ipocrisia di chi pubblicamente dice di essere dalla parte delle aziende ma poi, quando bisogna approvare provvedimenti che agevolano veramente le nostre imprese, si comporta in maniera opposta». E' quanto afferma il presidente del gruppo consiliare leghista in Regione, Roberto Ciambetti, dopo aver visto decadere per mancanza del numero legale, ieri al termine della 227a seduta del Consiglio regionale, la proposta di legge per semplificare le procedure di Valutazione di Impatto Ambientale (Via) a favore delle aziende, come disposto dalla normativa vigente che demandava questo possibile sgravio alle Regioni.
«In commissione - ha spiegato Ciambetti - la mia proposta, fatta propria anche dalla Giunta regionale, ottenne l'unanimità dei voti, perché tutte le forze politiche avevano compreso l'importanza di abbattere tempi e procedure, nonché costi vivi, per le nostre imprese: con tempi di crisi, anche riuscire a far risparmiare qualche migliaio di Euro sarebbe stato un risultato importante. Ma nell'ultima seduta del Consiglio regionale - ha continuato Ciambetti -, quando si è trattato di approvare definitivamente queste norme, nove articoli (ultimo atto del Consiglio), il centro-sinistra di Bortolussi, quello che va in giro a parlare di economia e diritti delle aziende, si è defilato (ad esclusione del consigliere Pettenò), facendo venir meno il numero legale, che non era garantito a causa dell'assenza di buona parte dei consiglieri del Pdl. La Lega era presente in massa, ma come già accaduto in passato, ciò non è bastato. Trovo vergognoso - ha concluso Ciambetti - che questi giochetti abbiano penalizzato le nostre aziende, i piccoli e medi imprenditori, gli artigiani, ed è giusto far capire ai cittadini che un conto è il dibattito, lo scontro, la polemica politica, un altro conto è agire per il bene delle nostre imprese, per il bene di chi produce ricchezza e mantiene i posti di lavoro».
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