Sono 1567 i casi di mesotelioma pleurico o peritoneale insorti in Veneto dal 1987 al 2009
Domenica 5 Dicembre 2010 alle 12:10Quando si parla di sicurezza nei posti di lavoro, oltre agli incidenti e ai morti, bisognerebbe tenere in conto qualcosa di più nascosto, qualcosa che colpisce a media e lunga scadenza. Parlo delle malattie professionali che uccidono migliaia di lavoratori ogni anno. Malattie spesso silenti per tanti anni ma che colpiscono in maniera devastante. È successo alla Marlane a Praia a Mare, ma succede anche in Veneto. Anche vicino a casa nostra ci si ammala perché si lavora in luoghi pericolosi e poco sicuri. Basta ricordare quanto è successo alla Tricom/ex PM Galvanica di Tezze sul Brenta.
Continua a leggereLe morti "nere": processo al Nordest
Domenica 1 Novembre 2009 alle 08:00 Articolo pubblicato sul n. 169 di VicenzaPiù da ieri, sabato, in edicola a 50 cent e da oggi, domenica, in distribuzione gratuita in numerose punti cittadini (vedi elenco dei principali su Punti di distribuzione nel box a destra) e scaricabile in pdf sempre dal box qui a destra.Â
Dalla Calabria al bassanese, due indagini della magistratura
si concentrano sui possibili legami tra lavoro in fabbrica e decessi di operai
Due storie lontane centinaia di chilometri, eppure unite da una sottile linea nera. Nera come il colore della morte. Perché quello che accomuna Praia a Mare, piccolo paese affacciato sul mare di Calabria, e Tezze sul Brenta, sono due indagini sulle storie di operai che sarebbero morti a causa delle condizioni in cui erano costretti a lavorare. Due esempi di "miracolo industriale" che si trasforma, nel silenzio e nell'indifferenza generali, in incubo. Il primo è il caso della fabbrica calabrese della Marlane, che a fine settembre ha portato ad una serie di avvisi di reato per omicidio colposo e disastro ambientale per quattordici persone; il secondo è quello della ex Tricom Galvanica di Tezze, da anni al centro di indagini per l'inquinamento delle falde acquifere e per i decessi di alcuni lavoratori. In tutti e due i casi ci sono di mezzo veleni, tumori e complicati percorsi giudiziari. E in tutti e due i casi c'è qualcosa di vicentino.
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