Sabato l'opera Brundibar di Hans Krása
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 00:38
L'opera Brundibar di Hans Krása interpretata dal Coro "Pueri Cantores" sabato 30 gennaio all'Astra: per non dimenticare la terribile realtà dei campi di sterminio
All'interno del calendario di iniziative per la "Giornata della memoria" l'assessorato alla cultura propone l'opera Brundibar di Hans Krása per coro di voci bianche, soli e orchestra eseguita dal Coro "Pueri Cantores" diretto da Roberto Fioretto in programma sabato 30 gennaio alle 20.30 al Teatro Astra (contrà Barche 53).
L'opera su libretto Adolf Hoffmeister e con la regia di Silvia Brunello, fu eseguita per la prima volta nel ghetto di Terezin "Brundibár" il 23 settembre 1943 e successivamente per più di cinquanta volte circa in forma ufficiale.
Il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, tra cui il compositore Hans Krà sa, ucciso nel 1944. Dopo la fine della guerra, l'opera è stata ascoltata in molti paesi. In Italia è stata eseguita poche volte ed è quindi poco conosciuta.
L'opera fu scelta per mascherare la terribile realtà dei campi di sterminio. Nel 1944, infatti, fu eseguita a Terezin per la delegazione internazionale della Croce Rossa, durante un'ispezione del campo. In quell'occasione i bambini esecutori dell'opera ricevettero cibo in abbondanza e persino cioccolata. Ma degli oltre 30mila bambini deportati a Terezin molti morirono di fame, stenti, malattie infettive, altri nelle camere a gas. Poco più di un centinaio sono sopravvissuti.
Brundibar narra la storia di Pepicek e Anika, due fanciulli orfani di padre che hanno bisogno di denaro per acquistare latte per la madre, gravemente ammalata. Decidono di esibirsi in canzoni e danze imitando un burbero musicista ambulante chiamato Brundibà r, un suonatore di organetto che pare guadagni bene da questa attività e che creerà ai due bambini molte difficoltà .
Il biglietto di ingresso Brundibar, è di 10 euro intero, 5 euro ridotto; prevendita presso l'ufficio del teatro Astra stradella dell'Isola 19, dal martedì al venerdì 9.30-13, 15-18 o sul sito www.greenticket.it . Per informazioni: [email protected] 0444323725.
Biografia di Hans Krása (Praga 1899 - Auschwitz 1944)
Allievo di Alexander von Zemlinsky si mise in luce per un gran talento musicale sin da giovane, tanto che all'età di 11 anni alcune sue composizioni erano già state eseguite in pubblico. Scrisse musica da camera, opere teatrali e sinfoniche, canzoni e vari spettacoli teatrali, anche se gran parte di queste opere non furono più trovate al termine della guerra. Brundibar nacque nel 1938 per un concorso organizzato dal ministero della pubblica istruzione della Repubblica Ceca, e fu eseguito per la prima volta in un orfanatrofio ebraico a Praga nel 1942. Tra il '44 e il ‘45 Brundibar fu eseguito per ben 55 volte all'interno del campo di Terezin dove non mancavano i bambini.
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Teatro Astra, appuntamenti del week end
Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 20:13TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Sabato 16 gennaio ore 21.00
Orson Welle's Roast
Di e con Giuseppe Battiston
Gli episodi della vita del grande regista americano divengono specchio di una condizione di attore, della sua precarietà , della sua grandezza. Che Battiston vive e comunica in questo monologo con gusto grandioso.
Biglietti
Intero 13 euro
Ridotto 11 euro
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Ufficio Teatro Astra
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
www.greenticket.it
2.
TEATRO ASTRA
Contrà Barche 53 - VICENZA
Domenica 17 gennaio ore 17.00
FAMIGLIE A TEATRO
L'ISOLA DEL TESORO
Spettacolo tratto dall'omonimo romanzo di R.L.Stevenson, narra avventure e disavventure del pirata Long John Silver alla ricerca della mitica isola del tesoro: un quadro fantastico che cela l'avventura della vita, della crescita e della presa di coscienza di sé e del mondo. Spettacolo per famiglie e bambini dai 5 anni, per una divertente domenica a teatro tutti insieme.
BIGLIETTI
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00
INFORMAZIONI e PRENOTAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola 19 - Vicenza
Tel 0444 323825
[email protected]
www.teatroastra.it
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Orson Welles a fuoco lento
Venerdi 8 Gennaio 2010 alle 19:15La Piccionaia
Il teatro Astra inaugura l'anno nuovo il 16 gennaio
L'ARROSTO DI ORSON A FUOCO LENTO
GIUSEPPE BATTISTON IN UNA ESILARANTE
PROVA TEATRALE
(09.01.10) - La galleria dei nomi della scena teatrale italiana sbarcati all'Astra si impreziosisce nel 2010 con quello di Giuseppe Battiston che presenta la sua ultima fatica in veste di autore e coautore, ORSON WELLES' ROAST, monologo rivelazione e vincitore del Premio Olimpici per il Teatro 2009. La serata sarà quella del sabato 16 gennaio alle ore 21.00.
Giuseppe Battiston, volto notissimo del grande schermo (fra i vari, Premio David di Donatello, Premio Ciak d'oro e Premio Ubu) per interpretazioni indimenticabili come in "Pane e tulipani" e "Un'anima divisa in due" di Soldini ed interprete efficace delle pellicole di Zanasi, Comencini, Barzini, Gay nonché di superproduzioni quali quelle di Benigni ("La tigre e la neve") e Aldo Giovanni e Giacomo ("Chiedimi se sono felice"), è approdato al teatro grazie alla sua lunga gavetta d'attore che gli è valsa la conquista della stima della critica e dell'appoggio incondizionato d'un pubblico a lui fedele anche quando calca le tavole del palcoscenico. In questo nuovo lavoro Battiston si è approcciato alla figura d'un mostro sacro della regia di tutti i tempi, quel Welles moloch mitologico citato da tutti e da pochi conosciuto, procedendo proprio per sottrazione di immagini abusate ed iconografie da dizionari del cinema, e cercandone l'anima più vera e nascosta, in nuce ed all'osso, in un monologo che tuttavia è dialogo a due.
Ma cos'è in realtà questo "roast del titolo? "Abbiamo provato ad evocare il grande maestro" ci dice Battiston "per avere occasione di rendergli omaggio. E la forma più opportuna per farlo, ci è sembrata quella del "roast", che potremmo qui tradurre letteralmente come "arrosto" ed in senso lato come "elogio al contrario". Insomma un feroce panegirico che i potenti e le celebrità , soprattutto nei paesi anglosassoni, si autoinfliggono, tramite amici e colleghi, per celebrare le grandi occasioni".
Attore e regista, ragazzo prodigio de "La guerra dei mondi", l'autore di "Quarto potere", si procurò, ben presto, problemi con il governo americano ed il netto ostracismo di Hollywood. Da questo momento diviene acerrimo dissacratore della mitologia del lusso patinato delle Major e detrattore dell'ossequio scespiriano, con produzioni a low budget in giro per il mondo (indimenticabile nel Macbeth e nel Giulio Cesare). È dall'esilio quasi auto inflitto che parte l'indagine di Battiston su questo genio infinito e grandissimo cialtrone, affascinante ed in grado ancora di stupirci. Senza nulla da nascondere, con ancora moltissimo da dire.
La compagnia ha cercato, dopo un lungo lavoro di reperimento delle fonti visive e letterarie (che sull'uomo Welles si presentavano come quasi sconfinate), a provare ad immaginare come sarebbe un breve incontro con Orson Welles, se potesse, solo per un'ora, tornare a stare tra noi. Ci parlerebbe della sua vita, dei suoi film, della sua meno conosciuta carriera teatrale? Ci svelerebbe qualche segreto della sua tecnica straordinaria o spenderebbe tutto il tempo a disposizione a raccontare aneddoti esilaranti? Scaglierebbe, indignato, invettive contro i nemici di allora e gli orrendi tempi moderni o ne sorriderebbe bonariamente? Probabilmente tutto questo e chissà cos'altro ancora...
Prossimo appuntamento con GUSTI ASTRALI martedì 26 gennaio 2010 ore 21.00 al Teatro Astra per la PRIMA NAZIONALE di TERRA DELLA MIA ANIMA, tratto dal romanzo di Massimo Carlotto, con Titino Carrara e Maurizio Camardi (regia di Laura Curino).
GUSTI ASTRALI è una stagione promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
INFORMAZIONI
Biglietti
Intero € 13
ridotto € 11
Ufficio del Teatro
Stradella dell'Isola, 19
(zona Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725
[email protected]
Aperto dal martedì al venerdì dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Il botteghino al teatro apre un'ora prima dello spettacolo.
Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it, attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.
Abbonamenti a Gusti Astrali ok
Venerdi 4 Dicembre 2009 alle 21:04La Piccionaia
GUSTI ASTRALI:
BILANCIO PIU' CHE POSITIVO
L'abbonamento parziale EVA
è in vendita sino al 3 febbraio
(Vicenza - 5.12.2009) - Bilancio più che positivo nelle vendite degli abbonamenti di Gusti Astrali che quest'anno hanno sfondato quota 300. Un successo di pubblico che conferma il Teatro Astra quale nuovo polo del contemporaneo con le massime espressioni dell'innovazione teatrale. Un cartellone che ha visto sin'ora nei due primi appuntamenti (Pippo Delbono e Filippo Timi) il tutto esaurito, con code al botteghino. Un pubblico giovane e rinnovato che ha saputo apprezzare le proposte della stagione.
Per l'anno nuovo l'Astra ha ancora in serbo molti nomi della scena giovane italiana: a disposizione, sino al 3 febbraio, l'abbonamento parziale EVA, valido per assistere agli spettacoli di Mirko Feliziani (Melò), Santasangre (Seigradi), Fausto Russo Alesia-ATIR (L'aggancio), Anagoor (Tempesta). Con questi nomi l'Astra porta sulla sua scena una nuova generazione emergente della drammaturgia, quanto basta di sperimentazione con un pizzico di teatro visivo.
GUSTI ASTRALI è una stagione teatrale promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
L'abbonamento Eva si apre il 5 febbraio con un' UNICA REGIONALE di MIRKO FELIZIANI: Melò, un pezzo di teatro da camera, una suite, quasi una drammaturgia di "piccole danze" e variazioni sui temi echeggiati dal titolo. Il pubblico osserverà i personaggi con sguardo da voyeur, cogliendone i piccoli gesti quotidiani che adombrano la tensione sotterranea che li lega fra loro; proverà , persistente, la sensazione di pericolo imminente, credendo a tratti che la tensione possa esplodere davanti ai suoi occhi. Il 13 marzo, UNICA REGIONALE, SANTASANGRE con Seigradi concerto per voci sintetiche presenta un collettivo di artisti che utilizzano il visivo come cifra fondamentale del loro linguaggio, con una matura consapevolezza del mezzo. Un concerto che trae ispirazione da un postulato degli esperti del clima: l'incremento di sei gradi della temperatura dell'atmosfera porterebbe alla desertificazione dell'intero globo terrestre. Da qui si sviluppa il mondo dei Santasangre, attraverso uno spettacolo complesso e poetico, dalla tecnologia avanzata. Il concerto vede in scena una donna-insetto che si muove interagendo con straordinari ologrammi che generano effetti tridimensionali. Insieme tratteggiano un originale ciclo dell'acqua e della vita. FAUSTO RUSSO ALESI con ATIR realizzano in PRIMA REGIONALE una pièce tratta dall'omonimo romanzo di Nadine Gordimer per la versione teatrale e regia di Serena Sinigaglia (L'aggancio - 26 marzo): attraverso la storia d'amore tra Abdu, immigrato senza permesso di soggiorno e Julie Summers, giovane rampolla di una famiglia "bene" di Johannesburg, vengono affrontati due temi centrali dell'uomo contemporaneo e dell'umanità in genere: l'amore e la diversità . I due giovani protagonisti diventano portatori di un discorso culturale e politico attuale. Senza retorica e buonismo, ci si interroga sulla possibilità di costruire un vero futuro di integrazione e dialogo tra culture diverse. In fine ANAGOOR (Tempesta - 10 aprile), giovane collettivo vincitore del Premio Scenario di quest'anno, è in scena con una performance che prende origine dallo studio del famoso quadro della tempesta del Giorgione conservato presso la Galleria dell'Accademia di Venezia. Nei dipinti di Giorgione l'attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell'atmosfera e della luce. Nella dirompenza vitale degli Anagoor la consapevolezza del contemporaneo si affida alla memoria storica della pittura giorgionesca, per raccontare con immagini l'amore fra due adolescenti.
Prossima data in programma il 16 gennaio (ore 21.00) Orson Welle's Roast di e con Giuseppe Battiston.
GUSTI ASTRALI è una stagione teatrale promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
INFORMAZIONI
ABBONAMENTO EVA (4 spettacoli)
intero € 45 | ridotto € 35
Biglietti per tutti gli spettacoli
Intero € 13, ridotto € 11
Tempesta
Intero € 10, ridotto € 8
Le programmazioni, le informazioni generali, i costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it , attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.
L'Ufficio del Teatro Astra è aperto al pubblico da mercoledì a venerdì dalle 09.30 alle 13.30, nei pomeriggi dalle 15.00 alle 18.00. Nelle sere di programmazione, il botteghino del teatro aprirà alle ore 20.
I biglietti si possono acquistare anche online:
www.greenticket.it
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola (zona Piazza Matteottii)
0444 323725 -
Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche
Sabato 21 Novembre 2009 alle 16:49La Piccionaia   Â
Teatro Astra - Vicenza - Domenica 22 novembre ore 21.00
Filippo Timi
Il popolo non ha il pane? Diamogli le brioche
di Filippo Timi e Stefania De Santis | Con Lucia Mascino, Luca Pignagnoli, Marina Rocco, Paola Fresa e Filippo Timi | produzione Santo Rocco & Garrincha
Filippo Timi: Premio Ubu 2004 miglior attore under 30
Biglietti
Intero € 13
ridotto € 11
INFORMAZIONI
Ufficio Teatro Astra
0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it
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Una gabbianella che insegna ad amare
Giovedi 19 Novembre 2009 alle 19:29La Piccionaia
Sabato 28 e domenica 29 novembre al Teatro Astra
UNA GABBIANELLA
CHE INSEGNA AD AMARE
Carlo Presotto mette in scena l'enorme successo di Luis Sepúlveda
che è già un classico della letteratura per bambini
(Vicenza - 19.11.2009) - È fissata per domenica 29 novembre alle ore 17.00 la seconda data di FAMIGLIE A TEATRO, con La Piccionaia - I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, che ritorna quest'anno a grande richiesta con una sua produzione storica, STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO' A VOLARE, dal famoso racconto di Luis Sepúlveda.
Lo spettacolo va in scena con un doppio appuntamento: il sabato sera (alle ore 21.00) e la domenica pomeriggio (ore 17.00) per il tradizionale appuntamento di bambini e genitori a teatro.
FAMIGLIE A TEATRO è una rassegna organizzata per il Comune di Vicenza - Assessorato alla Cultura e Assessorato all'Istruzione e alle Politiche Giovanili da La Picciona - I Carrara, Teatro Stabile di Innovazione, con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Veneto, della Provincia di Vicenza e il contributo della Banca popolare di Vicenza.
STORIA DI UNA GABBIANELLA E DEL GATTO CHE LE INSEGNO' A VOLARE, che trae spunto dal testo originale per gentile concessione dell'agenzia di Amburgo alla quale la Piccionaia ha richiesto i diritti di rappresentazione, è stato adattato da Carlo Presotto e Titino Carrara e vede protagonisti lo stesso Presotto, direttore artistico de La Piccionaia - I Carrara ed i giovani attori vicentini Giorgia Antonelli e Matteo Balbo che collaborano anche in altre attività drammaturgiche, due validi collaboratori in grado di dare freschezza e nuova vitalità alla pièce. Si prepara inoltre una lunga tournèe invernale che toccherà varie città italiane tra le quali la capitale.
Questa fortunata produzione che viene proposta al pubblico alle ore 21.00 sabato 28 novembre con un cast tutto rinnovato, è indubbiamente lo spettacolo più rappresentato nella lunga storia del teatro per ragazzi de La Piccionaia - I Carrara, con più di 400 repliche. Ha incontrato nel suo lungo percorso piccoli spettatori e pubblico di famiglie e ha partecipato alle principali rassegne nazionali vincendo il primo premio della giuria dei bambini "L'uccellino azzurro" a Molfetta nel 1999, nell'ambito del Festival "Ti fiabo e ti racconto", confermandosi come uno tra gli spettacoli più richiesti e applauditi.
La messinscena diretta da Titino Carrara rievoca l'atmosfera originale, affrontando con la stessa levità e ironia i temi cari allo scrittore cileno. Sul palcoscenico si snoda l'avventura di personaggi ormai familiari: la gabbiana Kengah, il burbero Zorba, il saccente Diderot, e poi Fortunata, il dispettoso Mattia e i perfidi topi.
L'originalità dello spettacolo sta nell'IO narrante rappresentato dall'occhio di una telecamera a circuito chiuso, che giocando con piccoli oggetti comuni, inventa personaggi e situazioni proiettati su di grande schermo che campeggia sul fondo della scena. È questa l'innovativa idea formativa e comunicativa, il "tele-racconto", sperimentata da Carlo Presotto con Giacomo Verde, che tenta una fusione tra il più tradizionale teatro d'attore per ragazzi e lo specifico visivo portato dall'immagine. Già proposta con successo ne "La cioccolata magica del signor Goldoni" e nel fortunatissimo testo di Rodari "Favole al (video)telefono", questa tecnica permette di far sì che semplici piccoli oggetti rimandino a pensieri ed idee: a saperli ben guardare, una penna d'oca può diventare un gabbiano, una goccia d'inchiostro un mare di petrolio, un gomitolo di lana un gatto curioso.
Lo spettacolo è consigliato per bambini dai 5 anni.
Prossimo appuntamento con la rassegna "Famiglie a Teatro" domenica 13 dicembre alle ore 17.00 al TEATRO COMUNALE CITTA' DI VICENZA, in scena lo spettacolo "CIRK" della compagnia Pantakin, divertente "circo vivente" dedicato a grandi e piccini.
INFORMAZIONI
BIGLIETTI (domenica 29 novembre Ore 17.00)
Interi € 6.50
Ridotti bambini fino a 14 anni € 4.00
Ridotti Carta 60 €5.00
Sabato 28 novembre alle ore 21.00 gli insegnanti e gli operatori del settore entrano gratis (con un accompagnatore). Il resto del pubblico interessato può vedere lo spettacolo acquistando i biglietti al botteghino del teatro la sera stessa (v. supra).
UFFICIO TEATRO ASTRA
Stradella dell'Isola, 19 (zona Piazza Matteotti)
Vicenza
Tel. 0444 323725
Aperto il martedì - mercoledì - giovedì - venerdì
9.30 - 13.00 / 15.00 - 18.00
I biglietti per lo spettacolo di domenica 29 novembre possono essere acquistati presso l'ufficio del Teatro Astra fino al venerdì precedente lo spettacolo oppure presso la CITTA' DEL SOLE in Corso Palladio138/b, il venerdì e il sabato precedente lo spettacolo (diritto di prevendita euro 0.50).
Il botteghino del Teatro apre la domenica dello spettacolo alle ore 16.00 e risponde al numero 0444 547852.
[email protected]Â - www.teatroastra.it
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Lunedi 26 Ottobre 2009 alle 14:21La PiccionaiaÂ
ULTIMI GIORNI Â DI CAMPAGNA ABBONAMENTI ALL'ASTRA
TRE LE TIPOLOGIE DI ABBONAMENTO DISPONIBILI
(26.10.09) Prosegue fino al 3 novembre l'offerta di abbonamenti (nei tre percorsi, completo e parziali Adamo ed Eva) della stagione di prosa "GUSTI ASTRALI 09 10", il cartellone che propone al Teatro Astra di Vicenza protagonisti consolidati della scena italiana ed artisti emergenti.
Si comincia la sera del 6 novembre con una serata d'eccezione al Teatro Olimpico, protagonista Pippo del Bono con il suo Enrico V, spettacolo che fa parte del progetto LABORATORIO OLIMPICO promosso dall'Accademia Olimpica e dal Comune di Vicenza.
A seguire da Marco Paolini a Giuseppe Battiston, da Filippo Timi ai Santa Sangre , da Fausto Russo Alesi ai giovani Anagoor, da Mirko Feliziani a Titino Carrara e Massimo Carlotto, i nove appuntamenti novembre 2009 ad aprile 2010 appagheranno la richiesta sempre più vasta e consapevole che arriva dalla platea vicentina e non solo.
GUSTI ASTRALI è una stagione teatrale promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
LE PROPOSTE DI ABBONAMENTO
È possibile scegliere l'abbonamento completo a tutti i nove spettacoli in cartellone al costo di 100 euro (85 euro il ridotto). In alternativa due tipologie di abbonamenti parziali a 4 spettacoli (Adamo: Filippo Timi, Giuseppe Battiston, Titino Carrara e Marco Paolini; Eva: Mirko Feliziani, Anagor, Santasangre, Fausto Russo Alesia-ATIR) a costi diversificati, 50 euro per Adamo (40 euro il ridotto) e 45 euro per Eva (35 euro il ridotto).
L'abbonamento parziale Eva potrà essere sottoscritto sino a venerdì 5 febbraio 2010.
INFORMAZIONI
Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it , attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.
Ufficio Teatro Astra
Stradella dell'Isola, 19 (zona Piazza Matteotti)
Tel. 0444 323725
[email protected]
www.teatroastra.it
Fino alla fine della campagna abbonamenti l'ufficio osserva i seguenti orari di apertura al pubblico: da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19; il sabato mattina dalle 10 alle 13.
Dal 6 novembre C'e' più gusto all'Astra
Sabato 10 Ottobre 2009 alle 14:00
Inizia venerdì 6 novembre "Gusti astrali", il progetto 09/10 del teatro
Astra di Vicenza. Una stagione saporita con i grandi nomi della scena,
da Marco Paolini a Giuseppe Battiston, da Filippo Timi a Pippo del Bono
Due percorsi intorno al contemporaneo per gustare un cartellone
che amalgama narrazione, sperimentazione, performance e drammaturgia contemporanea.
Abbonamenti: completo, parziali e sostenitori
Il teatro contemporaneo diventa, in certo senso quasi "programmaticamente", uno dei banchi di prova delle strategie teatrali uscite dal "tavolo del teatro" voluto e coordinato dall'assessorato alla cultura del Comune di Vicenza. E' così che con "Gusti astrali", la nuova stagione dell'Astra di Vicenza, si apre anche il nuovo progetto di "Prospettive sul Teatro Contemporaneo" che di qui a poco animerà tutti i palcoscenici della città secondo una progettualità comune.
Esiste la ricetta della Stagione teatrale perfetta? E i "Gusti astrali" provano a rispondere con ingredienti fondamentali per una ricetta esplosiva: i grandi narratori conditi con la nuova giovane drammaturgia, quanto basta di sperimentazione con un pizzico di teatro visivo, per un gustoso piatto che accompagnerà lo spettatore nel giardino delle delizie.
È dunque un frutto succoso l'offerta culturale di "gusti astrali", da mangiare con gli occhi e guardare con il cuore il nuovo progetto del cartellone 2009/2010 del Teatro Astra di Vicenza. Un percorso all'insegna della molteplicità delle forme espressive e artistiche in compagnia dei grandi protagonisti della scena italiana, lavori di autori e attori emergenti, attraversando anche i territori del visual theatre , palcoscenico nuovo a forte componente visuale e performativa. Un programma di qualità , per un pubblico esigente alla ricerca di nuovi stimoli.
Da Marco Paolini a Giuseppe Battiston, da Filippo Timi ai Santa Sangre , da Fausto Russo Alesi ai giovani Anagoor, da Mirko Feliziani a Titino Carrara e Massimo Carlotto , con, in apertura, Pippo del Bono in evento speciale al Teatro Olimpico, il cartellone del Teatro Astra propone una varietà spettacolare pensata per soddisfare pubblici differenti attraverso percorsi diversificati: i nove appuntamenti dal 6 novembre 2009 al 10 aprile 2010 appagheranno la richiesta sempre più vasta e consapevole che arriva dalla platea, cresciuta grazie alle proposte che si sono susseguite negli anni.
GUSTI ASTRALI è una stagione teatrale promossa dall'Amministrazione Comunale di Vicenza, Assessorato alla Cultura e progettata da La Piccionaia-I Carrara Teatro Stabile di Innovazione, in collaborazione con il circuito regionale Arteven, Regione Veneto e Ministero per i Beni e le attività culturali.
E' l'anno dei premi per PIPPO DELBONO dopo il Premio Europa per il teatro , il " Pardo d'oro " omaggio speciale del Festival Cinematografico di Locarno, (all'Astra con Enrico V - 6 novembre), artista che riesce a librarsi oltre qualunque orizzonte precostituito, moderno Re Mida del terzo millennio trasforma tutto in materiale prezioso, unico, inconfondibile. I n scena, eccezionalmente al teatro Olimpico, uno spettacolo in cui le parole di Shakespeare si confondono con una storia fatta da segni silenziosi per poi lasciare posto alle azioni, alle immagini, alla danza, alla musica. Artista dell'estremo capace di una vitalità debordante e viscerale, poeta della marginalità e della differenza, Pippo del Bono da sempre fa dell'incontro con l'arte un'esperienza fondamentale per sopravvivere alla disperazione.
FILIPPO TIMI (Il popolo ha il pane? Diamogli le brioche - 22 novembre) , autore ed attore della nuova scena italiana Premio Ubu 2004 miglior attore under 30, scrittore ( Tutt'al più muio ) e noto al grande schermo per i recenti Saturno contro, Come Dio comanda e Vincere , continua il percorso artistico visuale ed istrionico cominciato con la sua compagnia, che a Vicenza porta una stupefacente partitura musicale messa in prosa, la storia di un uomo che è re ma come tutti è sguarnito di difese contro la stupidità del mondo. Tra potere, oblio, frivolezza e pazzia.
Terzo appuntamento il monologo vincitore del Premio olimpici per il teatro 2009: GIUSEPPE BATTISTON ( Orson Welles' Roast - 16 gennaio) rende omaggio al grande maestro con un "roast", che potremmo qui tradurre, più che letteralmente come "arrosto", come "elogio al contrario". Un feroce panegirico che i potenti e le celebrità , soprattutto nei paesi anglosassoni, si auto infliggono a celebrare le grandi occasioni. Come sarebbe un breve incontro con Orson Welles, se potesse, solo per un'ora, tornare a stare tra noi? Ci svelerebbe qualche segreto della sua tecnica straordinaria o spenderebbe tutto il tempo a disposizione a raccontare aneddoti esilaranti?
In PRIMA NAZIONALE debutta TITINO CARRARA (Terra della mia anima - 26 gennaio) , in scena con Maurizio Camardi per raccontare una storia di vita vera dal sapore avventuroso: la storia romantica e commovente di Beniamino Rossini gentiluomo di malavita, l'Alligatore, protagonista di molti romanzi di Massimo Carlotto. Dalla Milano liberata del dopoguerra, attraverso le montagne, sul confine con la Svizzera, a bordo di un ‘Maiale' della Regina Marina trasporta sulle acque gelide del lago di Lugano 8.000 pacchetti di sigarette a viaggio. Storia di contrabbando e rapine, amicizie e amori tradimenti e passioni politiche come in una sequenza da film. Dura: perché la vita del criminale è dura. Divertente: perché Beniamino Rossini è uomo di estro e coraggio che dalla passione trae il gusto e l'arte di inventare la vita. In occasione dello spettacolo è previsto un incontro con Massimo Carlotto.
Melò di MIRKO FELIZIANI (5 febbraio UNICA REGIONALE) è un pezzo di teatro da camera, una suite, quasi una drammaturgia di "piccole danze" e variazioni sui temi echeggiati dal titolo. Il pubblico osserverà i personaggi con sguardo da voyeur, cogliendone i piccoli gesti quotidiani che adombrano la tensione sotterranea che li lega fra loro; proverà , persistente, la sensazione di pericolo imminente, credendo a tratti che la tensione possa esplodere davanti ai suoi occhi.
Ritorno sempre gradito del nostro ultimo bardo MARCO PAOLINI ( La Macchina del Capo - 26 febbraio) : come sempre la sua parola ti prende, ti trasporta in mondi che credevi perduti nella loro assoluta normalità , ti fa scoprire la magia del quotidiano, ti iscrive d'ufficio fra gli adepti di una divinità che i Greci tenevano in grande considerazione: la Memoria. La macchina del capo infatti prende vita da quegli esercizi di memoria che sono gli album, nei quali lo stesso gruppo di ragazzi cresce passando da uno spettacolo all'altro, in una sorta di grande affresco popolare: "Narro - dice Paolini - di un bambino di dieci anni e della sua fretta di crescere. Narro non per nostalgia, ma per divertimento, per chi c'era già e si ricorda i dettagli e per chi è nato dopo e si diverte con la storia".
SANTASANGRE ( Seigradi concerto per voci sintetiche - 13 marzo UNICA REGIONALE), collettivo di artisti che utilizzano il visivo come cifra fondamentale del loro linguaggio, con una matura consapevolezza del mezzo. Un concerto che trae ispirazione da un postulato degli esperti del clima: l'incremento di sei gradi della temperatura dell'atmosfera porterebbe alla desertificazione dell'intero globo terrestre. Da qui si sviluppa il mondo dei Santasangre, attraverso uno spettacolo complesso e poetico, dalla tecnologia avanzata. Il concerto vede in scena una donna-insetto che si muove interagendo con straordinari ologrammi che generano effetti tridimensionali. Insieme tratteggiano un originale ciclo dell'acqua e della vita.
FAUSTO RUSSO ALESI con ATIR realizzano in PRIMA REGIONALE una pièce tratta dall'omonimo romanzo di Nadine Gordimer per la versione teatrale e regia di Serena Sinigaglia (L'aggancio - 26 marzo ): attraverso la storia d'amore tra Abdu, immigrato senza permesso di soggiorno e Julie Summers, giovane rampolla di una famiglia "bene" di Johannesburg, vengono affrontati due temi centrali dell'uomo contemporaneo e dell'umanità in genere: l'amore e la diversità . I due giovani protagonisti diventano portatori di un discorso culturale e politico attuale. Senza retorica e buonismo, ci si interroga sulla possibilità di costruire un vero futuro di integrazione e dialogo tra culture diverse.
In fine ANAGOOR ( Tempesta - 10 aprile) , giovane collettivo vincitore del Premio Scenario di quest'anno, è in scena con una performance che prende origine dallo studio del famoso quadro della tempesta del Giorgione conservato presso la Galleria dell'Accademia di Venezia. Nei dipinti di Giorgione l'attimo fulmineo viene congelato nella rappresentazione naturale del lampo, dell'atmosfera e della luce. Nella dirompenza vitale degli Anagoor la consapevolezza del contemporaneo si affida alla memoria storica della pittura giorgionesca, per recconatre con immagini l'amore fra due adolescenti.
LE OFFERTE - Quest'anno, come di consueto, sarà possibile scegliere l'abbonamento completo a tutti i nove spettacoli in cartellone al costo di 100 euro (85 euro il ridotto). In alternativa due tipologie di abbonamenti parziali a 4 spettacoli (Adamo: Filippo Timi, Giuseppe Battiston, Titino Carrara e Marco Paolini; Eva: Mirko Feliziani, Anagor, Santasangre, Fausto Russo Alesia-ATIR) a costi diversificati, 50 euro per Adamo (40 euro il ridotto) e 45 euro per Eva (35 euro il ridotto). Novità di questa stagione l' ABBONAMENTO GOLD SOSTENITORI al prezzo unico di 150 euro, formula dedicata a chi decide di sostenere l'attività del Teatro Astra. Chi sceglie l'abbonamento Gold avrà inoltre diritto ad un ingresso omaggio allo spettacolo "CIRK", circo senza animali, della compagnia Pantakin che si terrà il domenica 13 dicembre alle ore 17.00 al Teatro Comunale Città di Vicenza nonchè alla prima nazionale di una delle nuove produzioni de La Piccionaia I Carrara - Teatro Stabile di Innovazione.
Le programmazioni, le informazioni generali e i tutti costi sono pubblicati sul sito www.teatroastra.it , attraverso il quale è anche possibile effettuare la prenotazione on-line dei biglietti per gli spettacoli in cartellone.
La campagna abbonamenti apre il 13 ottobre; l'ufficio del Teatro Astra osserva i seguenti giorni e orari di apertura al pubblico: da martedì a venerdì dalle 9.30 alle 13 e dalle 15 alle 18, il mercoledì pomeriggio dalle 15 alle 19; durante la campagna abbonamenti è aperto anche il sabato mattina dalle 10 alle 13.
INFORMAZIONI
Ufficio Teatro Astra
Piazza Matteotti
0444 323725
[email protected]
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