Archivio per tag: Studio Altieri
Categorie: Politica, Libri
Variati denuncia galassia Galan-Sartori-Gemmo: "I padroni del Veneto"
Domenica 24 Giugno 2012 alle 23:04
Lunedì alle 19 Renzo Mazzaro presenterà a Palazzo Trissino il suo libro "I padroni del Veneto", in cui il giornalista racconta di un modello veneto che non esiste se non per il fatto che esistono «i veneti e alcuni fra loro comandano più di altri, magari per conto terzi. Un'inchiesta che la dice lunga sull'intreccio tra affari e politica ...». Così l'annuncio dell'Ufficio stampa del Comune di Vicenza che informa sulla presenza anche del sindaco Achille Variati oltre che del direttore del GdV, Ario Gervasutti, e del sociologo Luca Romano (nella foto Galan, Variati e Gemmo, ndr).
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Contributi, "schei" e ombre varie
Mercoledi 11 Aprile 2012 alle 19:23
Marino Finozzi, fiore all'occhiello della Lega nell'alto Vicentino è il biglietto da visita del Veneto all'estero giacché riveste la carica di assessore regionale al turismo. Lo stesso Finozzi è indagato per truffa. Sempre Finozzi ha ricevuto un contributo di 3.000 euro da Franco Masello (Il Giornale di Vicenza del 10 aprile 2012, pagina 8), il quale è divenuto presidente di Veneto Promozione, società pubblica collegata alla regione sulla quale sovrintende proprio l'assessorato al turismo.
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Categorie: Politica, Interviste
Ellero: «Il tesseramento farlocco nel Pdl? Una manovra contro Berlato»
Sabato 7 Gennaio 2012 alle 13:46
L'affaire Pdl continua a tenere banco sui media. Da tempo in provincia di Vicenza non si assisteva ad una vigilia precongressuale così movimentata, sia che si parli di "seconda repubblica" che di prima. «Per vero durante la prima repubblica - spiega il professor Renato Ellero un passato lontanissimo da notabile nella Dc regionale e da senatore del Carroccio - le contese tra correnti avevano uno stile ben diverso, ma erano altri tempi e altri uomini»
Professore che fa, elogia i tempi del pentapartito?
«Guardi io me ne andai dalla Dc a metà anni '80 quando aveva percentuali stratosferiche preconizzando le ruberie di Tangentopoli, però lo stile e la cultura politica di quei tempi non sono nemmeno confrontabili con quanto accade oggi».