Agricoltura, Manzato: imprese siano prime beneficiarie spesa pubblica
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Mercoledi 9 Settembre 2009 alle 18:38Roberto Ciambetti, 9 settembre 2009
Ciambetti (Lega): "Nel sud Italia si spende molto di più di quello che si dichiara al Fisco: l'economia sommersa e i consumi smentiscono l'idea di un Mezzogiorno povero"
"Il divario tra redditi dichiarati e consumi effettivamente sostenuti smentisce lo stereotipo del Nord ricco ed evasore fiscale, contro un centro-sud impoverito". Il capogruppo della lega Nord-Liga veneta in regione, Roberto Ciambetti, commenta così la notizia per cui i consumi effettivi superano di alemno il 20 per cento i redditi ufficiali. "In Calabria si è speso quasi il 50 per cento in più di quello che si dichiara al Fisco - ha spiegato Ciambetti - anche la Sicilia non scherza, con una differenza del 38.6 per cento, come pure Puglia e Campania superano il 30 per cento. Le percentuali mettono in luce una disponibilità di reddito nascosto al Fisco: c'è tutta una economia sommersa che alimenta il Mezzogiorno e che non figura nelle statistiche ufficiali. Parlo di economia sommersa, non di economia illegale alimentata dalle organizzazioni malavitose che comunque hanno un loro ruolo: di certo è che il Mezzogiorno con probabilità è molto meno povero di quanto non dica. Se stiamo infatti ai redditi dichiarati - ha continuato Ciambetti - la differenza di ricchezza tra Lombardia e Calabria è dell'80 per cento, il che significa che in Calabria mediamente si dichiarano redditi inferiori a meno della metà di quelli dichiarati in Lombardia. Ma se guardiamo, invece, ai consumi sostenuti, questa forbice diminuisce drasticamente e dall'80 per cento, la forbisce scende al 30 per cento. Le regioni del Nord sono tutte allineate nel rapporto spesa - redditi dichiarati e credo che le differenze siano da imputare al ricorso al risparmio e all'indebitamento, dati che, in mesi di crisi economica, hanno visto un incremento nel centro-nord. Nel Mezzogiorno, invece, molte cose sarebbero da indagare, ma di certo non sfuggono - ha concluso il capogruppo leghista - una serie di dati: una economia basata sul pubblico impiego e l'assistenzialismo non basta a spiegare la forbice incredibile tra redditi e consumi nel Mezzogiorno; nel Sud, dove il costo della vita è molto inferiore rispetto al Nord, esiste una economia sommersa e i motivi di lamento verso lo stato e soprattutto verso il Nord rientrano in una strategia che, in Veneto, è ben sintetizzata dall'adagio per cui "se pianse el morto, par ciavare el vivo". E oggi questo ‘vivo' non è più disposto a farsi fregare
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