Quotidiano | Categorie: Politica, Famiglia

Ciambetti: troppo a parassiti, poco a bisognosi

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 29 Agosto 2010 alle 14:59 | 0 commenti

ArticleImage

Roberto Ciambetti, Regione Veneto  -  "Parassiti finanziati, in cambio di voti, e famiglie penalizzate: il fatto che la spesa pubblica per la famiglia in Italia sia tre le più basse in Europa, pur a fronte del prelievo fiscale più oneroso nell'intera Unione, è l'ulteriore dimostrazione di una sperequazione incredibile nella gestione dei fondi pubblici usati per alimentare il consenso".

L'assessore regionale al bilancio, Roberto Ciambetti, ha commentato così i dati del ministero dell'Economia relativamente alla situazione economica del Paese, relazione da cui emerge che nel 2007 la spesa italiana dedicata a famiglia e maternità è stata pari all'1,2% del Pil, come in Spagna, Portogallo, Lettonia, Lituania. "Nella classifica europea peggio di noi solo Polonia e Malta e siamo lontani da una spesa 2 per cento del Pil che rappresenta invece la media europea - ha detto Ciambetti - Ci sono poi altre contraddizioni evidenti: il reddito medio di un pensionato italiano è pari nel 2009 a 13.700 euro lordi all'anno, ma, applicate imposte e detrazioni varie, la pensione netta diventa di 11.631 euro, quando in Germania, in Francia e in Spagna, dove il prelievo è zero, l'assegno di un pensionato di analogo reddito, resta intatto a quota 13.700 euro. Nel welfare in generale la spesa media tedesca rispetto a quella italiana è superiore di 1.100 € pro capite ma, come dicevo, il prelievo fiscale in Italia è il più elevato in assoluto. Certo, c' anche una evasione fiscale da combattere, ma il nodo vero è come vengono spesi, male, i soldi in troppe regioni. Troppe tasse, troppo poco welfare e questo squilibrio nasce da una spesa pubblica degenerata, che il ministro Tremonti sta tentando di riportare, pur tra mille resistenze, sotto controllo. C'è chi si oppone a questo tentativo di pulizia e giustizia che potrà essere colto solo se, oltre alla manovra fiscale - ha proseguito l'assessore regionale al bilancio - affiancheremo il federalismo fiscale: non è ammissibile che il Veneto, con i suoi ritmi produttivi, il suo gettito fiscale, sia costantemente penalizzato. Non voglio sottrarmi ai doveri della solidarietà, sia chiaro, ma un conto è essere solidali e un conto, invece, è finanziare il parassitismo magari togliendo risorse alle nostre famiglie e ai nostri anziani. Le tensioni politiche di queste ultime settimane sono l'esempio evidente delle incredibili resistenza che si oppongono a una svolta epocale per l'Italia, cioè riportare i conti pubblici e la gestione della spesa pubblica nell'alveo delle nazioni europee avanzate. Solo così - ha concluso Ciambetti - avremo welfare degno di questo nome, sostegno alla famiglia e agli anziani e servizi di assistenza reale: dobbiamo interrompere la spirale perversa, che piace a tanti a destra come a sinistra, dell'eccessiva spesa pubblica per i parassiti e, conseguentemente, dei troppi pochi fondi per le famiglie e chi ha veramente bisogno"


Commenti

Ancora nessun commento.
Aggiungi commento

Accedi per inserire un commento

Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network