Quotidiano | Categorie: Agricoltura

Agricoltura, Manzato: imprese siano prime beneficiarie spesa pubblica

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 17 Gennaio 2011 alle 16:36 | 0 commenti

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Franco Manzato, Regione Veneto - "Le risorse pubbliche destinate all'agricoltura devono tradursi in valore per le imprese, non possono in alcun caso alimentare costi aggiuntivi. Questo vale per le strutture operative e per la burocrazia". Lo ha ribadito l'assessore all'agricoltura del Veneto Franco Manzato, in occasione della presentazione alle organizzazioni professionali agricole del gruppo operativo antiburocrazia da lui stesso presieduto. Una presentazione che non a caso si è svolta nella giornata di Sant'Antonio Abate, protettore degli animali domestici.

"La politica agricola ha senso se serve al settore, non se diventa un fattore condizionante, magari autoreferenziale - ha spiegato Manzato - e la stessa cosa deve accadere per la spesa destinata al comparto. Se finanzio una struttura operativa o di ricerca, mi attendo dei risultati utili per le aziende; se ho un ufficio che ordina e controlla carte, devo fare in modo che queste siano un vantaggio, non un peso per le aziende, altrimenti la burocrazia finisce per alimentare se stessa e serve solo agli impiegati che ci lavorano".
"La sburocratizzazione è fattore essenziale per il settore - ha detto ancora l'assessore Veneto - dove c'è chi ha calcolato che da un quarto ad un terzo delle giornate di lavoro degli agricoltori vengono perse per sistemare carte. Dobbiamo dunque fare tutti ogni sforzo di semplificazione compatibile, nell'ambito della complessa normativa europea. Lo sportello unico va in questa direzione, ed è di per se un'ovvietà. Analogo ragionamento vale per il bilancio: se il sostegno regionale al settore ammonta a 111 milioni, occorre che l'azione pubblica sia in grado di creare un valore aggiunto per le imprese almeno pari o superiore. Se questo non avviene, dobbiamo a tutti i costi correggere il tiro, perché la nostra è un'attività di servizio alla collettività e ai segmenti nei quali si articola la nostra società. La sfide della mondializzazione e della competitività - ha concluso Manzato - si vince non solo nelle imprese, ma anche, e forse soprattutto, nelle strutture pubbliche".

 


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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