Sit-in all'Inps e incontro col Prefetto dei lavoratori somministrati all'Inps di Vicenza
Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 14:56In seguito daremo ulteriori informazioni. Continua a leggere
Lavoratori somministrati all'INPS di Vicenza: domani sit-in e incontro col Prefetto
Martedi 28 Dicembre 2010 alle 19:31È stato proclamato per domani mercoledì 29 dicembre lo sciopero di tutti i lavoratori in somministrazione presso l'Inps. La decisione è stata presa dalle organizzazioni sindacali NIdiL Cgil, Felsa Cisl e Uiltem.p al termine dell'incontro tenutosi il 23 dicembre scorso con la direzione generale Inps e le categorie interne.
Continua a leggereVeneto Stato: sit-in di protesta il 21 a Verona contro sperperi per celebrazioni Unità d'Italia
Martedi 19 Ottobre 2010 alle 00:09Sit-in lavoratori dei trasporti Filt e studenti
Venerdi 1 Ottobre 2010 alle 21:01Oggi davanti alla stazione ferroviaria di Vicenza circa 200 fra lavoratori delle aziende pubbliche AIM MOBILITA'- FTV E STUDENTI hanno manifestato per denunciare:
• In questo territorio manca da lustri un piano territoriale sulla mobilità .
• La Società Trasporti Vicentina costituita tre anni orsono che doveva essere il volano per la costituzione della grande azienda del trasporto pubblico provinciale non ha partorito nulla
Facebook si mobilita contro ordinanza chiusura bar. Luca Balzi (PD) promette domanda di attualità
Venerdi 9 Luglio 2010 alle 09:06La redazione di vicenzapiu.com (e testate collegate) è insieme alla Fnsi contro il disegno di legge Alfano che limita pesantemente la libertà di stampa, ma lo combatte 'informando'.
Luca Balzi, Facebook - Mercoledì 7 luglio è stata recapitata al gestore di un noto locale del centro storico  un'ordinanza comunale che vieta di servire alcolici dopo le 17.00 e impone la chiusura del locale stesso alle 18.00. Per questo motivo il popolo vicentino di Facebook si è mobilitato ed ha organizzato per questa sera, dalle 18 alle 19, un sit - in di protesta proprio di fronte al bar di Stradella Tre Scalini.
Continua a leggereSit in alla Agno Chiampo Ambiente
Mercoledi 25 Novembre 2009 alle 16:28CGIL Vicenza
FUNZIONE PUBBLICA: ANCHE OGGI SIT IN ALLA AGNO CHIAMPO AMBIENTE -
STIGMATIZZATO COMPORTAMENTO DEL PRESIDENTE SFIDUCIATO
Sit In anche oggi in via Cavesella ad Alte di Montecchio Maggiore,
iniziativa in cui i lavoratori hanno manifestato ulteriormente le loro
preoccupazioni sul futuro dell'azienda Agno Chiampo Ambiente.
Nel primo pomeriggio brutto episodio dai toni antisindacali: il
presidente Remonato di Agno Chiampo Ambiente Srl ha dato ordine ad un
dipendente di rimuovere il cartello piazzato dai lavoratori in cui
c'era scritto: "vogliamo un Cda competente!". Oggi infatti alle 15 era
convocata la riunione dei sindaci che rappresentano la proprietà della
società e il cartello voleva accogliere con un invito i primi
cittadini. L'assemblea dei soci era finalizzata alla revoca
dell'attuale CdA e alla nomina del nuovo consiglio di amministrazione.
"Il cartello voleva rappresentare la preoccupazione dei lavoratori per
la situazione finanziaria e occupazionale dell'azienda - afferma
Agostino Di Maria segretario della FP Cgil - Noi come sindacato
stigmatizziamo il comportamento del presidente che tra le altre cose è
pure sfiduciato dalla stessa proprietà !
Il sindacalista auspica inoltre che i sindaci oggi abbiano nominato un
Cda in grado di rilanciare l'azienda attualmente in passivo. E a nome
dei rappresentanti dei lavoratori Di Maria assicura la massima
disponibilità a collaborare con i primi cittadini al raggiungimento
degli obiettivi di risanamento di Agno Chiampo e Ambiente. E conclude
Di Maria della CGIL: "Auspichiamo comunque che la proprietà di Agno
Chiampo Ambiente rimanga in mani pubbliche!
Domani sit in di pensionati e precari
Mercoledi 4 Novembre 2009 alle 15:58CGIL Vicenza
Domani giovedì sit in a Vicenza di Pensionati e precari e banchetti fino al 13/11 in tutti i paesi della provincia
Sit In della CGIL di Vicenza domani giovedì 5 novembre in piazza delle Poste (Contrà Garibaldi, angolo via Cesare Battisti) dalle 9 alle 12. A chiedere che al centro della politica nazionale e locale vi siano lavoro e pensioni saranno i precari del NIDIL CGIL e i pensionati dello SPI CGIL.
La Cgil è in piazza fino alla vigilia della manifestazione nazionale del 14 novembre a Roma. Sono 37 i banchetti organizzati di cui 11 già allestiti nei giorni scorsi. Giovedì 5 ci saranno in contemporanea a quello di Vicenza, quelli di Recoaro e Cornedo. Nei prossimi giorni il sindacato sarà in piazza anche a Montecchio Maggiore e Valdagno (6/11), Asiago (8/11) e Schio (11/11).
MOTIVAZIONI DELLA PROTESTA
La crisi infatti non è affatto finita e centinaia di lavoratrici e lavoratori sono in cassa integrazione, in mobilità , in disoccupazione. La Cgil cheide una vera riforma degli ammortizzatori sociali per tutti, anche per i lavoratori precari. Questa è la prima emergenza: non licenziare ma usare gli ammortizzatori sociali!
A Vicenza (come in tutta Italia) per la CGIL ci vuole una politica industriale: va traghettato oltre la crisi il settore manifatturiero tradizionale (meccanico, concia, tessile, orafo ...) e vanno resi più robusti i settori innovativi (meccatronica, green economy, biotecnologie, nanotech, ecc ...).
Ma soprattutto al centro delle iniziative locali e nazionali va messa l'occupazione che deve essere al centro delle iniziative nazionali e locali.
Altro capitolo riguarda i contratti: quelli nazionali aperti la CGIL chiede che vadano rinnovati al più presto e bene, sempre però salvaguardando il potere d'acquisto dei salari, già oggi tra i più bassi d'Europa (quelli italiani, ndr). la crisi per la Cgil non può essere un pretesto per peggiorare le condizioni di chi lavora.
E anche le pensioni non stanno tenendo il passo e vanno adeguate nel loro potere d'acquisto!
Infine le tasse sulle retribuzioni e sulle pensioni rimangono troppo alte e vanno ulteriormente tagliate. Per la CGIL questo va fatto subito anche per rilanciare i consumi e quindi l'economia del Paese.
La CGIL si oppone alle promesse mai matenute, ai regali agli evasori; elogia i sostegni alle imprese, ma sostiene che sia urgente pensare a chi lavora, a chi vive di pensione, a chi le tasse le paga tutte fino in fondo e non ce la fa più.