Archivio per tag: Siria
	
	
			
							
					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni dichiara: "L'azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra. Credo che le immagini di sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all'uso delle armi chimiche non possiamo pensare di rivederle". Ritengo che affermazioni come queste denotino, assieme a un pressapochismo inquietante, una assoluta mancanza di serietà e una sudditanza verso quello che vuole essere il gendarme del mondo. Innanzitutto, come fa Gentiloni ad essere sicuro che l'uso di armi chimiche sia da addebitare ad Bashar al Assad? Si basa sulle veline diffuse in questi giorni? Su testimonianze poco attendibili (ricordiamo che nel 2013 un altro attacco con armi chimiche attribuito ad Assad si rivelò probabilmente un'azione dei "ribelli")?			
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			Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni dichiara: "L'azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra. Credo che le immagini di sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all'uso delle armi chimiche non possiamo pensare di rivederle". Ritengo che affermazioni come queste denotino, assieme a un pressapochismo inquietante, una assoluta mancanza di serietà e una sudditanza verso quello che vuole essere il gendarme del mondo. Innanzitutto, come fa Gentiloni ad essere sicuro che l'uso di armi chimiche sia da addebitare ad Bashar al Assad? Si basa sulle veline diffuse in questi giorni? Su testimonianze poco attendibili (ricordiamo che nel 2013 un altro attacco con armi chimiche attribuito ad Assad si rivelò probabilmente un'azione dei "ribelli")?			
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		Trump bombarda la Siria: non so più cosa pensare, questi sono in malafede (o peggio).
Venerdi 7 Aprile 2017 alle 22:02 Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni dichiara: "L'azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra. Credo che le immagini di sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all'uso delle armi chimiche non possiamo pensare di rivederle". Ritengo che affermazioni come queste denotino, assieme a un pressapochismo inquietante, una assoluta mancanza di serietà e una sudditanza verso quello che vuole essere il gendarme del mondo. Innanzitutto, come fa Gentiloni ad essere sicuro che l'uso di armi chimiche sia da addebitare ad Bashar al Assad? Si basa sulle veline diffuse in questi giorni? Su testimonianze poco attendibili (ricordiamo che nel 2013 un altro attacco con armi chimiche attribuito ad Assad si rivelò probabilmente un'azione dei "ribelli")?			
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			Il presidente del consiglio Paolo Gentiloni dichiara: "L'azione ordinata stanotte da Trump è una risposta motivata a un crimine di guerra. Credo che le immagini di sofferenza che abbiamo dovuto vedere nei giorni scorsi in seguito all'uso delle armi chimiche non possiamo pensare di rivederle". Ritengo che affermazioni come queste denotino, assieme a un pressapochismo inquietante, una assoluta mancanza di serietà e una sudditanza verso quello che vuole essere il gendarme del mondo. Innanzitutto, come fa Gentiloni ad essere sicuro che l'uso di armi chimiche sia da addebitare ad Bashar al Assad? Si basa sulle veline diffuse in questi giorni? Su testimonianze poco attendibili (ricordiamo che nel 2013 un altro attacco con armi chimiche attribuito ad Assad si rivelò probabilmente un'azione dei "ribelli")?			
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			Vicenza: bandiere a lutto in memoria dell'archeologo assassinato dall'Isis
Giovedi 20 Agosto 2015 alle 16:54 L'iniziativa è partita da Torino, su suggerimento del presidente nazionale dell'Anci, Piero Fassino, ma si sta espandendo rapidamente in tutta Italia. Anche a Vicenza dove oggi sono già state esposte le e bandiere a lutto nelle sedi dei musei e delle istituzioni culturali per onorare l'archeologo Khaled Al Assaad, barbaramente ucciso a Palmira dall'Isis. "Ed esprimere il rifiuto e la condanna di tanta ferocia assassina", comunica il Comune di Vicenza. 			
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			L'iniziativa è partita da Torino, su suggerimento del presidente nazionale dell'Anci, Piero Fassino, ma si sta espandendo rapidamente in tutta Italia. Anche a Vicenza dove oggi sono già state esposte le e bandiere a lutto nelle sedi dei musei e delle istituzioni culturali per onorare l'archeologo Khaled Al Assaad, barbaramente ucciso a Palmira dall'Isis. "Ed esprimere il rifiuto e la condanna di tanta ferocia assassina", comunica il Comune di Vicenza. 			
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			8 marzo 2015: Kobane insegna
Domenica 8 Marzo 2015 alle 20:44 Patrizia Cammarata, della Commissione Lavoro Donne del Partito di Alternativa Comunista, sezione italiana della Lit-Qi-Lega Internazionale dei Lavoratori-Quarta Internazionale, fa una riflessione sulla Festa delle donne
				
			
			
			Patrizia Cammarata, della Commissione Lavoro Donne del Partito di Alternativa Comunista, sezione italiana della Lit-Qi-Lega Internazionale dei Lavoratori-Quarta Internazionale, fa una riflessione sulla Festa delle donne Il fenomeno dell'oppressione femminile, della discriminazione e della disuguaglianza è ben radicato nella società capitalistica: le donne sono da sempre marginalizzate nel lavoro e nella vita sociale/politica/sindacale.
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					Categorie: Vita gay vicentina				
			
			
			
							
				 Gli attivisti del centro sociale Bocciodromo di via Rossi a Vicenza alzano la voce sulla riqualificazione per l'ex-Lanerossi nel quartiere dei Ferrovieri interessato dal progetto del passaggio della linea Tav. Inoltre è stata organizzata una serata di approfondimento e raccolta fondi per Rojava, nome con il quale viene chiamato  il Kurdistan siriano, focolare di guerra in Medio Oriente. Infine con il Coordinamento Studentesco sono state intraprese delle iniziative in centro a Vicenza (nella foto lo striscione appeso vicino a piazza San Lorenzo) per protestare contro la delibera della Regione Veneto sulla famiglia naturale che "non è quella che ci vogliono imporre, ma dove ci sono legami affettivi e rispetto"  sostengono i manifestanti.			
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			Gli attivisti del centro sociale Bocciodromo di via Rossi a Vicenza alzano la voce sulla riqualificazione per l'ex-Lanerossi nel quartiere dei Ferrovieri interessato dal progetto del passaggio della linea Tav. Inoltre è stata organizzata una serata di approfondimento e raccolta fondi per Rojava, nome con il quale viene chiamato  il Kurdistan siriano, focolare di guerra in Medio Oriente. Infine con il Coordinamento Studentesco sono state intraprese delle iniziative in centro a Vicenza (nella foto lo striscione appeso vicino a piazza San Lorenzo) per protestare contro la delibera della Regione Veneto sulla famiglia naturale che "non è quella che ci vogliono imporre, ma dove ci sono legami affettivi e rispetto"  sostengono i manifestanti.			
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		Il centro sociale Bocciodromo si mobilita su ex-Lanerossi, Rojava e famiglia "naturale"
Mercoledi 10 Dicembre 2014 alle 17:20 Gli attivisti del centro sociale Bocciodromo di via Rossi a Vicenza alzano la voce sulla riqualificazione per l'ex-Lanerossi nel quartiere dei Ferrovieri interessato dal progetto del passaggio della linea Tav. Inoltre è stata organizzata una serata di approfondimento e raccolta fondi per Rojava, nome con il quale viene chiamato  il Kurdistan siriano, focolare di guerra in Medio Oriente. Infine con il Coordinamento Studentesco sono state intraprese delle iniziative in centro a Vicenza (nella foto lo striscione appeso vicino a piazza San Lorenzo) per protestare contro la delibera della Regione Veneto sulla famiglia naturale che "non è quella che ci vogliono imporre, ma dove ci sono legami affettivi e rispetto"  sostengono i manifestanti.			
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			Gli attivisti del centro sociale Bocciodromo di via Rossi a Vicenza alzano la voce sulla riqualificazione per l'ex-Lanerossi nel quartiere dei Ferrovieri interessato dal progetto del passaggio della linea Tav. Inoltre è stata organizzata una serata di approfondimento e raccolta fondi per Rojava, nome con il quale viene chiamato  il Kurdistan siriano, focolare di guerra in Medio Oriente. Infine con il Coordinamento Studentesco sono state intraprese delle iniziative in centro a Vicenza (nella foto lo striscione appeso vicino a piazza San Lorenzo) per protestare contro la delibera della Regione Veneto sulla famiglia naturale che "non è quella che ci vogliono imporre, ma dove ci sono legami affettivi e rispetto"  sostengono i manifestanti.			
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					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 In Libia la situazione è, a dir poco, disastrosa. Dopo l'intervento della Nato nel 2011, la Libia è caduta nel caos. Oggi è in piena guerra civile tribale tra fazioni che si combattono senza esclusione di colpi. Una guerra che era prevedibile e che è stata "aiutata" dall'intervento delle potenze militari occidentali.
				
			
			
			In Libia la situazione è, a dir poco, disastrosa. Dopo l'intervento della Nato nel 2011, la Libia è caduta nel caos. Oggi è in piena guerra civile tribale tra fazioni che si combattono senza esclusione di colpi. Una guerra che era prevedibile e che è stata "aiutata" dall'intervento delle potenze militari occidentali.
In Iraq la situazione è assolutamente fuori controllo. Continua a leggere
			
			
		
		
						
		Proprio un bel lavoro!
Domenica 24 Agosto 2014 alle 21:45 In Libia la situazione è, a dir poco, disastrosa. Dopo l'intervento della Nato nel 2011, la Libia è caduta nel caos. Oggi è in piena guerra civile tribale tra fazioni che si combattono senza esclusione di colpi. Una guerra che era prevedibile e che è stata "aiutata" dall'intervento delle potenze militari occidentali.
				
			
			
			In Libia la situazione è, a dir poco, disastrosa. Dopo l'intervento della Nato nel 2011, la Libia è caduta nel caos. Oggi è in piena guerra civile tribale tra fazioni che si combattono senza esclusione di colpi. Una guerra che era prevedibile e che è stata "aiutata" dall'intervento delle potenze militari occidentali.In Iraq la situazione è assolutamente fuori controllo. Continua a leggere
Presidio per Gaza a Vicenza, la lettera di Farina "oltre l'incoerenza, oltre la verità"
Mercoledi 30 Luglio 2014 alle 11:07 "Abu Bakr al Baghdadi (uno dei capi anticristiani del terrorismo islamico ndr) ascolta la mia preghiera e vieni a Vicenza perché ci saranno un sacco di odiatori di Israele disposti ad accogliere te ed i tuoi sudditi a braccia aperte, la Basilica Palladiana sarà la vostra casa e voi non pagherete nemmeno il biglietto d’ingresso". Con queste parole Paola Farina accoglie il presidio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil questa sera in piazza dei Signori a Vicenza su quanto sta accadendo a Gaza.			
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			"Abu Bakr al Baghdadi (uno dei capi anticristiani del terrorismo islamico ndr) ascolta la mia preghiera e vieni a Vicenza perché ci saranno un sacco di odiatori di Israele disposti ad accogliere te ed i tuoi sudditi a braccia aperte, la Basilica Palladiana sarà la vostra casa e voi non pagherete nemmeno il biglietto d’ingresso". Con queste parole Paola Farina accoglie il presidio organizzato dai sindacati Cgil, Cisl e Uil questa sera in piazza dei Signori a Vicenza su quanto sta accadendo a Gaza.			
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			Sms solidali e contributi, Caritas Vicentina invita ad aderire agli aiuti per la Siria
Sabato 26 Ottobre 2013 alle 14:17 Caritas Vicentina - In  occasione del Pellegrinaggio mondiale delle Famiglie alla Tomba di San  Pietro (che si svolge a Roma il 26 e 27 ottobre 2013), il Pontificio  Consiglio per la Famiglia  in collaborazione con Caritas Italiana promuove l’iniziativa di  solidarietà:  “Le famiglie del mondo per le famiglie della Siria†a  sostegno degli interventi di Caritas Siria. 			
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			  Caritas Vicentina - In  occasione del Pellegrinaggio mondiale delle Famiglie alla Tomba di San  Pietro (che si svolge a Roma il 26 e 27 ottobre 2013), il Pontificio  Consiglio per la Famiglia  in collaborazione con Caritas Italiana promuove l’iniziativa di  solidarietà:  “Le famiglie del mondo per le famiglie della Siria†a  sostegno degli interventi di Caritas Siria. 			
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					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 On. Sergio Berlato, PDL - “Quella della liberazione di Quirico e di Piccinin è certamente una notizia molto bella e che attendavamo da tempo, non posso quindi che unirmi alla gioia della famiglia, che con grande dignità, pazienza e rispetto ha permesso in questi mesi sicuramente duri di non puntare i riflettori su una situazione delicata che andava gestita mantenendo un basso profilo.			
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			On. Sergio Berlato, PDL - “Quella della liberazione di Quirico e di Piccinin è certamente una notizia molto bella e che attendavamo da tempo, non posso quindi che unirmi alla gioia della famiglia, che con grande dignità, pazienza e rispetto ha permesso in questi mesi sicuramente duri di non puntare i riflettori su una situazione delicata che andava gestita mantenendo un basso profilo.			
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		Berlato: bella notizia liberazione Quirico e Piccinin, si tenga conto loro dichiarazioni
Martedi 10 Settembre 2013 alle 14:43 On. Sergio Berlato, PDL - “Quella della liberazione di Quirico e di Piccinin è certamente una notizia molto bella e che attendavamo da tempo, non posso quindi che unirmi alla gioia della famiglia, che con grande dignità, pazienza e rispetto ha permesso in questi mesi sicuramente duri di non puntare i riflettori su una situazione delicata che andava gestita mantenendo un basso profilo.			
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			On. Sergio Berlato, PDL - “Quella della liberazione di Quirico e di Piccinin è certamente una notizia molto bella e che attendavamo da tempo, non posso quindi che unirmi alla gioia della famiglia, che con grande dignità, pazienza e rispetto ha permesso in questi mesi sicuramente duri di non puntare i riflettori su una situazione delicata che andava gestita mantenendo un basso profilo.			
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					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 Franca Equizi, Sos Giustizia e Legalità  -  I componenti della nostra associazione hanno aderito ieri all'iniziativa lanciata da Papa Francesco per la pace nel mondo e anche al pellegrinaggio a Monte Berico organizzato dal Vescovo di Vicenza. Vogliamo ringraziare pubblicamente Mons. Pizziol per le dichiarazioni riguardanti le basi militari rilasciate alla stampa.			
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			Franca Equizi, Sos Giustizia e Legalità  -  I componenti della nostra associazione hanno aderito ieri all'iniziativa lanciata da Papa Francesco per la pace nel mondo e anche al pellegrinaggio a Monte Berico organizzato dal Vescovo di Vicenza. Vogliamo ringraziare pubblicamente Mons. Pizziol per le dichiarazioni riguardanti le basi militari rilasciate alla stampa.			
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		Sos Giustizia e Legalità con Mons. Pizziol contro le basi militari
Domenica 8 Settembre 2013 alle 11:05 Franca Equizi, Sos Giustizia e Legalità  -  I componenti della nostra associazione hanno aderito ieri all'iniziativa lanciata da Papa Francesco per la pace nel mondo e anche al pellegrinaggio a Monte Berico organizzato dal Vescovo di Vicenza. Vogliamo ringraziare pubblicamente Mons. Pizziol per le dichiarazioni riguardanti le basi militari rilasciate alla stampa.			
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			Franca Equizi, Sos Giustizia e Legalità  -  I componenti della nostra associazione hanno aderito ieri all'iniziativa lanciata da Papa Francesco per la pace nel mondo e anche al pellegrinaggio a Monte Berico organizzato dal Vescovo di Vicenza. Vogliamo ringraziare pubblicamente Mons. Pizziol per le dichiarazioni riguardanti le basi militari rilasciate alla stampa.			
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					Categorie: Politica, Sindacati				
			
			
			
							
				 Cgil Vicenza  -  Oggi si sono moltiplicate nel Paese e a Vicenza le iniziative in favore della pace e contro una nuova guerra in Siria. Noi crediamo che non possa esservi esitazione alcuna nella più ferma condanna dell'atroce uso di armi chimiche contro l'inerme popolazione, perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad, e che una nuova guerra non sia la soluzione e che vadano sostenuti tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile perché abbia fine la violenza e si promuovano soluzioni diplomatiche e di dialogo.			
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			Cgil Vicenza  -  Oggi si sono moltiplicate nel Paese e a Vicenza le iniziative in favore della pace e contro una nuova guerra in Siria. Noi crediamo che non possa esservi esitazione alcuna nella più ferma condanna dell'atroce uso di armi chimiche contro l'inerme popolazione, perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad, e che una nuova guerra non sia la soluzione e che vadano sostenuti tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile perché abbia fine la violenza e si promuovano soluzioni diplomatiche e di dialogo.			
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Siria, oggi Cgil Vicenza espone la bandiera della pace nelle sue sedi
Sabato 7 Settembre 2013 alle 17:18 Cgil Vicenza  -  Oggi si sono moltiplicate nel Paese e a Vicenza le iniziative in favore della pace e contro una nuova guerra in Siria. Noi crediamo che non possa esservi esitazione alcuna nella più ferma condanna dell'atroce uso di armi chimiche contro l'inerme popolazione, perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad, e che una nuova guerra non sia la soluzione e che vadano sostenuti tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile perché abbia fine la violenza e si promuovano soluzioni diplomatiche e di dialogo.			
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			Cgil Vicenza  -  Oggi si sono moltiplicate nel Paese e a Vicenza le iniziative in favore della pace e contro una nuova guerra in Siria. Noi crediamo che non possa esservi esitazione alcuna nella più ferma condanna dell'atroce uso di armi chimiche contro l'inerme popolazione, perpetrato con ogni probabilità dal regime di Bashar el Assad, e che una nuova guerra non sia la soluzione e che vadano sostenuti tutti gli sforzi delle istituzioni internazionali, dei governi e della società civile perché abbia fine la violenza e si promuovano soluzioni diplomatiche e di dialogo.			
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