Pirati della strada: + 39% in sei mesi. Dati allarmanti, serve intervenire sensibilizzando
Giovedi 11 Agosto 2011 alle 10:28Servizi sociali, pubblicato bando per realizzazione del progetto "Strada Amica"
Martedi 7 Dicembre 2010 alle 18:22Comune di Vicenza - Il settore dei Servizi sociali ed abitativi del Comune informa che è stato pubblicato l'avviso per la realizzazione del progetto "Strada Amica", ovvero interventi di mediazione interculturale con l'obiettivo di aumentare la conoscenza presso i cittadini stranieri della normativa in campo di sicurezza stradale e pubblica.
Continua a leggereChisso: sicurezza stradale,modifiche al codice
Sabato 17 Luglio 2010 alle 21:20"Le statistiche alle volte tolgono significato al valore della vita umana. E' il caso delle vittime della strada, che diventano numeri, per fortuna in calo, ma che sono e restano sempre troppe per chi si trova a subire una perdita grave ed improvvisa che interrompe una storia di affetti familiari senza che la ragione possa aggrapparsi ad una motivazione capace in qualche modo attenuare il dolore".
Continua a leggereSicurezza stradale, proibizionismo non è la soluzione
Lunedi 24 Maggio 2010 alle 23:18Contributi regionali per 3 milioni di euro
Lunedi 1 Marzo 2010 alle 12:30Giunta regionale del VenetoÂ
CONTRIBUTI REGIONALI PER OLTRE QUASI 3 MILIONI DI EURO PER SICUREZZA VIABILITÀ COMUNALE IN PROVINCIA DI VICENZA
(AVN) - Venezia, 1 marzo 2010
Può prendere il via una serie di interventi sulla mobilità in ventitrè Comuni della provincia di Vicenza, finalizzati a migliorare la sicurezza della circolazione e degli utenti grazie ad un contributo regionale complessivo di quasi 3 milioni di euro. Questa mattina a Palazzo Balbi l'assessore regionale alle politiche della mobilità ha firmato con i rappresentanti delle amministrazioni comunali interessate gli accordi di programma che stabiliscono gli impegni reciproci e il cofinanziamento di Regione e Comune per la realizzazione delle opere. Queste ultime fanno riferimento a più linee di azione: si tratta infatti di iniziative per l'eliminazione dei cosiddetti punti neri della circolazione, di interventi a carattere urgente e indifferibile e di piste ciclabili a tutela della cosiddetta utenza debole.
Questi gli interventi finanziati dalla Regione in provincia di Vicenza.
Comune di Sarego, messa in sicurezza della viabilità comunale, importo dei lavori 216 mila euro, contributo regionale 48 mila euro; Agugliaro, messa in sicurezza della viabilità comunale, importo 100 mila euro, contributo 80 mila euro; Trissino, messa in sicurezza della viabilità comunale, importo 125 mila euro, contributo 100 mila euro; Orgiano, messa in sicurezza della viabilità comunale, importo 300 mila euro, contributo 240 mila euro; Arzignano, ammodernamento di strutture viarie e realizzazione di sistemi di limitazione della velocità in ambito urbano, importo 250 mila euro, contributo 75 mila euro; Asigliano Veneto, estensione di percorsi pedonali del centro abitato, importo 140 mila euro, contributo 56 mila euro; Campiglia dei Berici, realizzazione di due impianti semaforici e illuminazione, importo 192 mila euro, contributo 115.200 euro; Chiampo, ristrutturazione del collegamento e del ponte per le strade via Kennedy e Monte Verena, importo 490 mila euro, contributo 196 mila euro. Gambellara, realizzazione di marciapiedi, importo200 mila euro, contributo 120 mila euro; Grancona, messa in sicurezza di un tratto stradale di via dei Pini tramite l'ammodernamento della struttura viaria esistente, importo 247.702,26 euro, contributo 136.236,24 euro; Mason Vicentino, realizzazione di un percorso pedonale protetto lungo la S.P. Gasparona, importo 300 mila euro, contributo 165 mila euro; Montecchio Precalcino, sistemazione urbana nel centro di Levà finalizzata alla sicurezza stradale con moderazione del traffico e messa in sicurezza di un attraversamento pedonale, importo 145 mila euro, contributo 87 mila euro; Piovene Rocchette, lavori di manutenzione di strade comunali, importo130 mila euro, contributo 52 mila euro; Rosà , costruzione di una rotatoria e messa in sicurezza lungo la S.S. n. 47 della Valsugana, importo 220 mila euro, contributo 88 mila euro; Valli del Pasubio, percorso pedonale protetto in ambito urbano tra il polo scolastico e via Pieriboni lungo la S.P. n. 46, importo 150 mila euro, contributo 90 mila euro; Velo d'Astico, lavori allargamento di via Lago di Sotto, importo 190 mila euro, contributo 114 mila euro; Villaverla, riqualificazione del centro abitato - 1 stralcio, importo 150 mila euro, contributo 60 mila euro; Nogarole Vicentino, lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della strada comunale Nogarole - Alvese, importo 312.500 euro;, contributo 250 mila euro; Rosà , riqualificazione e messa in sicurezza di via Trasaghis e via Cavallini, importo 150 mila euro, contributo 120 mila euro; Rotzo, sistemazione della strada dei Cavieri - 2° stralcio, importo 75 mila euro, contributo 60 mila euro; Salcedo, messa in sicurezza e riqualificazione di strade comunali, importo 156.250 euro, contributo 125 mila euro; Tonezza del Cimone, messa sicurezza di strade comunali, importo 325 mila euro, contributo 260 mila euro; Zovencedo, riqualificazione e messa in sicurezza di strade comunali, importo125 mila euro, contributo 100 mila euro; Cogollo del Cengio, realizzazione, recupero e valorizzazione del percorso pedonale Schiri - Mosson, importo 180 mila euro, contributo 120 mila euro.
Sicurezza stradale: 478mila euro a Vicenza
Sabato 2 Gennaio 2010 alle 16:00
Sicurezza stradale. Giunta veneta approva graduatoria attuativa
La Giunta veneta, su iniziativa dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato la graduatoria per la realizzazione degli interventi previsti dal terzo programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e la relativa ripartizione dei contributi regionali per un totale di oltre 3 milioni 568 mila euro (di cui 478.650,40 euro alla provincia di Vicenza, n.d.r.).
"Il provvedimento - ha spiegato Chisso - si rifà alla necessità di migliorare in maniera significativa anche nel nostro Paese le condizioni di sicurezza sulla strada, dove in Europa ci sono Paesi con tassi di mortalità che sono la metà di quello italiano".
La Direzione regionale Infrastrutture provvederà ora ai conseguenti adempimenti tecnico amministrativi.
Il 3° programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale ha definito il meccanismo di impiego delle risorse indicate nella legge finanziaria per gli anni 2007, 2008 e 2009, definendo i compiti di Regioni, Province e Comuni. Nel giugno scorso la Regione ha approvato il "Bando per interventi di rilevanza nazionale a favore della sicurezza stradale" e successivamente la specifica Commissione di Valutazione ha formato la graduatoria ora approvata, con prescrizioni per alcuni Enti, tenendo conto della rilevanza dei fattori di rischio sui quali si applica la proposta; della sua capacità di contrasto; della coerenza delle azioni rispetto all'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale; del rafforzamento della capacità di governo; dell'intersettorialità , interistituzionalità e partenariato pubblico privato; la tempestività .
Questi gli enti beneficiari, con il relativo contributo regionale.
Provincia di Vicenza: Amministrazione provinciale intervento ammesso 600 mila euro, contributo regionale di 300 mila euro; Comune di Schio intervento ammesso 200 mila euro, contributo 100 mila euro; Comune di Montebello Vicentino intervento ammesso 157.300,80 euro, contributo 78.650,40.
Provincia di Belluno: Amministrazione provinciale, contributo di 199.839,20 euro su un intervento ammesso di 363.344 euro; Comune di Cesiomaggiore contributo regionale 37.400 euro su intervento ammesso di 68 mila euro.
Provincia di Padova: Amministrazione provinciale, contributo regionale di 196.200 euro su un intervento ammesso di 436 mila euro; Unione dei Comuni Padova Nordovest, intervento ammesso 60 mila euro, contributo 30 mila euro; Comune di Monselice, intervento ammesso 108 mila euro, contributo 54 mila euro; Comune di Albignasego intervento ammesso 100 mila euro, contributo 50 mila euro; Comune di Baone intervento ammesso 24 mila euro, contributo 13.200 euro; Comune di San Martino di Lupari intervento ammesso 181.818,18 euro, contributo 100 mila euro; Comune di Trebaseleghe intervento ammesso 181.818,18, contributo 100 mila euro.
Provincia di Rovigo: Amministrazione provinciale, intervento ammesso 500 mila euro, contributo regionale 200 mila euro.
Provincia di Treviso: Amministrazione provinciale intervento ammesso 1.559.885,25 euro, contributo regionale di 400 mila euro; Comune di Paese intervento ammesso 69.342 euro, contributo 27.736,80 euro; Comune di San Vendemiano intervento ammesso 143.000,73 euro, contributo 78.650,40 euro.
Provincia di Venezia: Amministrazione provinciale intervento ammesso 1 milione 60 mila euro, contributo regionale 400 mila euro; Comune di San Donà di Piave intervento ammesso 440 mila euro, contributo 198 mila euro; Comune di Spinea intervento ammesso 89 mila euro, contributo 48.950 euro; Comune di Pramaggiore intervento ammesso 143.000,73 euro, contributo 78.650,40 euro.
Provincia di Verona: Amministrazione provinciale intervento ammesso 888.889 euro, contributo regionale 400 mila euro; Comune di Verona intervento ammesso 165 mila euro, contributo 66 mila euro; Comune di Cerea intervento ammesso 200 mila euro, contributo 100 mila euro; Comune di Malcesine intervento ammesso 181.818,18 euro, contributo 100 mila euro; Comune di Negrar intervento ammesso 97.900 euro, contributo 53.845 euro; Comune di Bussolengo intervento ammesso 157.300,80 euro, contributo 78.650,40 euro; Comune di Isola della Scala intervento ammesso 143.000,73 euro, contributo 78.650,40 euro.
Comitato vittime del tram
Domenica 18 Ottobre 2009 alle 14:42ADICO
Un comitato per raccogliere "le vittime della rotaia del tram". Guido Cecchinato è il figlio di Benito, l'uomo di 76 anni che il 23 settembre verso le 11 del mattino, si è incastrato con la ruota della sua bici elettrica all'interno della feritoia della rotaia, in zona Carpenedo, di fronte alla Coop, finendo a terra. Ieri mattina il figlio si è presentato dal legale dell'Adico Patrizia Tagliapietra, che seguirà la sua pratica e sporgerà denuncia al Comune chiedendo risarcimento danni. L'uomo nella caduta, si è completamente rotto il setto nasale, attualmente non riesce a piegare un piede oltre ad essere pieno di escoriazioni non ancora guarite. Per rimettersi ci vorrà ancora del tempo, il decorso non sarà breve. Il figlio è deciso ad andare fino in fondo, per accertare le responsabilità di quanto accaduto. Ieri ha consegnato i primi referti medici all'avvocato. "La mia intenzione - spiega - è quella di creare un comitato che raggruppi chi ha avuto gli stessi problemi a causa della rotaia, per non disperdere le cause. Unendosi, si può certamente avere più forza e voce in capitolo. Anche perché - prosegue - le incongruenze sono molte. Pmv dice di aver distribuito e stampato 60mila volantini, ma non è certo un deterrente sufficiente. Così come non bastano i cartelli che segnalano il pericolo". Prosegue: "Lo spazio tra la rotaia e il marciapiede o la fermata rialzata, in alcuni tratti è davvero minimale e le biciclette lungo il tragitto sono costrette ad attraversare la piattaforma, esponendosi al rischio di cadere e farsi male" Chiarisce:"Il maggior gap inoltre, è la mancanza di pista ciclabile lungo via San Donà e non solo. Come farà la gente che gira in bici? L'intento non è certo quello di contrastare il tram, che oramai è un dato di fatto, ma mettere le persone in sicurezza, questo sì. E solo chi realizza il tram può sapere come fare". A breve sarà aperto un blog e non appena formato ufficialmente, il nuovo comitato andrà in piazza con un banchetto, per far sapere che chi è caduto, ha qualcuno a cui rivolgersi. La struttura logistica sarà fornita dall'Adico. "Stanti i fatti - spiega il presidente Carlo Garofolini - le cadute sono destinate ad aumentare, ecco perché far fronte contro il Comune unendo le forze. La mancanza di piste ciclabili adeguate in alcune strade è una grossa lacuna, senza contare che il problema si presenta anche per i ciclomotori: nonostante le ruote siano più grosse, perdere il controllo del motorino o dello scooter è facilissimo, specialmente con il suolo bagnato". La denuncia al Comune arriverà a breve e si aggiungerà a quelle già esistenti. Le prime cadute, sono avvenute in via Triestina. In via San Donà un ragazzino di 14 anni è rimasto gravemente ferito, qualche giorno fa una signora per scansare un mezzo degli operai che lavoravano al marciapiede, è volata dalla bici.
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