Archivio per tag: Rotonda
Categorie: Politica
Repubblica: bufera su Variati per tunnel Tav a Vicenza. C'era una volta il Palladio, sarà rivolta
Venerdi 2 Gennaio 2015 alle 20:33Previsti anche ponti e parcheggi legati alla Tav. A rischio la Valmarana "Ai nani" e la Rotonda ."L'Unesco intervenga a fermare lo scempio"
Di Francesco Erbani, La Repubblica
C'era una volta il paesaggio palladiano. Ora, appena fuori dal centro storico di Vicenza, sotto Monte Berico, che di quel paesaggio è un emblema, dovrebbe essere aperto un tunnel. Ha forma ovoidale, è lungo poco meno di un chilometro e mezzo, alto sedici metri, largo quattordici.
Continua a leggereBuon anno: ma basta a scempi Del Din, Borgo Berga e Tav in Fiera. Cancellano il Palladio
Giovedi 1 Gennaio 2015 alle 01:09
In questa epoca di consuetudini ribaltate (dal Carnevale alla festa dei morti viventi, Halloween, dalla normalità dell'onestà all'abitudine a corrompere ed essere corrotti) e di abitudini formali, in cui il sentimento la fa da conviato di pietra, nessuno si sottare al più ipocrita e meno sentito degli auguri: Buon anno. Vista la quantità di volte in cui è stato e viene pronunciato senza esiti reali e tangibili da miliardi di esseri che una volta chiamavamo umani e che di umano hanno conservato ben poco, verrebeb quasi voglia di tirarsi fuori da questa liturgia del falso e del fatuo.
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Categorie: Arte, Turismo
Le scuderie della Rotonda, bar e ristorante per turisti
Martedi 22 Giugno 2010 alle 19:33
Villa Almerico Capra Valmarana detta "La rotonda"
Quando si accede alla "Dimora degli Dei", solitamente lo si fa dal cancello principale, dal quale, per lieve pendenza attraverso il giardino, si perviene alla massiccia costruzione. Massiccia e pur leggera, secondo i segreti dell'architettura palladiana. Pare infatti, nelle serate autunnali, sospesa sul breve colle, veleggiare lieve nelle brume a modo di tartana, quasi a voler raggiungere il mare approfittando del vicino Bacchiglione. Avvalendosi poi l'Architetto della sua maestria, l'ambiente stesso che circonda la sua creatura diviene proscenio fino agli orizzonti, e la villa protagonista. Continua a leggere
Quando si accede alla "Dimora degli Dei", solitamente lo si fa dal cancello principale, dal quale, per lieve pendenza attraverso il giardino, si perviene alla massiccia costruzione. Massiccia e pur leggera, secondo i segreti dell'architettura palladiana. Pare infatti, nelle serate autunnali, sospesa sul breve colle, veleggiare lieve nelle brume a modo di tartana, quasi a voler raggiungere il mare approfittando del vicino Bacchiglione. Avvalendosi poi l'Architetto della sua maestria, l'ambiente stesso che circonda la sua creatura diviene proscenio fino agli orizzonti, e la villa protagonista. Continua a leggere