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Le scuderie della Rotonda, bar e ristorante per turisti

Di Lucio Panozzo Martedi 22 Giugno 2010 alle 19:33 | 0 commenti

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Villa Almerico Capra Valmarana detta "La rotonda"
Quando si accede alla "Dimora degli Dei", solitamente lo si fa dal cancello principale, dal quale, per lieve pendenza attraverso il giardino, si perviene alla massiccia costruzione. Massiccia e pur leggera, secondo i segreti dell'architettura palladiana. Pare infatti, nelle serate autunnali, sospesa sul breve colle, veleggiare lieve nelle brume a modo di tartana, quasi a voler raggiungere il mare approfittando del vicino Bacchiglione. Avvalendosi poi l'Architetto della sua maestria, l'ambiente stesso che circonda la sua creatura diviene proscenio fino agli orizzonti, e la villa protagonista.

Cosa sarebbero mai le ville del Palladio senza gli esterni? Esse sono "fatte" per gli esterni, altrimenti sarebbero palazzi e andrebbero progettati in modo diverso, come il Maestro ci insegna. Dicevo "Dimora degli Dei" in contrapposizione alla scamozziana "Dimora degli Uomini", svettante sul colle (vero, questo e alto) che sovrasta Lonigo, progettata dal dispettoso discepolo che discepolo mai si definì. Talmente dispettoso che, avuta la ventura di por termine alla Rotonda, dileggiò il maestro riducendo la forma e l'altezza della superna cupola. Ma poi fu sua anche la commissione di portare a termine il Teatro Olimpico.
Il conte Lodovico di Valmarana e, a dx, il dr. Menti all'interno delle 'scuderie ristorante' (foto per VicenzaPiù)Oggi, 22 giugno, su invito del conte Lodovico, padrone di casa, giornalisti e guide turistiche si riuniscono per la presentazione del progetto che trasformerà le restaurate, maestose scuderie scamozziane, in ambiente di ristoro e di ritrovo, con il conforto di un bar e un ristorante per i turisti. Il progetto è ambizioso e mira a offrire al turista un di più di cui si sentiva in effetti la mancanza e che prima di ora non si è potuto realizzare per la presenza della famiglia mezzadrile che occupava il sito. L'entrata rimarrà sempre quella attuale, ma per l'uscita si userà una scaletta adiacente al book shop che porterà coloro che avranno visitato la villa ad uscire attraverso le scuderie. E qui, stanco del percorso a piedi, ma felice di aver visitato la villa più famosa al mondo, il turista potrà sedere qualche minuto ad assaporare un buon caffè o una bibita fresca se la stagione lo richiederà. All'ora giusta, potrà anche valutare le gustose offerte del ristorante.
Il progetto ci viene presentato dal conte Lodovico di Valmarana, dalle signore Carlotto e Serblin dello studio ADC che promuove l'evento e dai due rappresentanti della soc. Alpi San Marco (Menti e Quaresimin), che si occuperà della fase operativa come gestore. Il conte Lodovico si sofferma sul ricordo delle scuderie, che lui ha visto funzionanti quando il padre, di ritorno dalla stazione ferroviaria dove i famigli avevano provveduto a prelevarlo dopo qualche viaggio, faceva ricoverare il cavallo della timonella dentro a queste stesse scuderie. Chiarisce che ha preferito questo tipo di sistemazione, più consona alla vocazione della dimora, scartando l'ipotesi (e le richieste) di affittare a studi prestigiosi tutto il complesso.
Il tutto sarà operativo nei primi giorni di luglio, anche il ristorante, ancorché in forma ridotta, ma in breve tempo potranno essere accettate anche ordinazioni per eventi tipo matrimoni, congressi ecc., anche per un numero ragguardevole di partecipanti (importante impegno degli organizzatori: non si utilizzerà il sistema catering, ma tutte le portate usciranno dalla cucina). Si pensi che gli attuali 120 posti al coperto raddoppieranno non appena il restauro del piano superiore sarà ultimato. Ma anche il grandioso portico sarà praticabile, con la rispettabile capienza di 200 posti. La sinergia in cui sperano i gestori è quella offerta dai turisti che visitano la villa Valmarana "ai Nani" e dai numerosissimi frequentatori del vicino, nuovo tribunale. Gli orari saranno quelli di apertura della villa, cioè tutta la settimana escluso il lunedì, con il fuori orario, come detto, riservato agli altri eventi. I parcheggi a disposizione saranno costituiti dal prato adiacente alle scuderie con circa 70 posti a disposizione, ma in caso di bisogno e allungando un po' la strada, il campetto da calcio al di fuori del muro di cinta sulla stradina che raggiunge Campedello, potrà ospitarne anche di più.
Concludiamo con la visita ai locali restaurati e per forza di cose ancora disadorni, ma già così promettono bene. Segue un gustoso buffet accompagnato da ottimi vini.

Nelle foto per VicenzaPiù la conferenza di oggi alle Scuderie e un interno (col Conte Lodovico di Valmarana e, a dx, il dott. Menti della soc. Alpi S. Marco) dei locali dedicati al ristoro


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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