Archivio per tag: Rossella Bocciarelli
	
	
			
							
					Categorie: Banche				
			
			
			
							
				 «Gli incontri che si stanno succedendo con il ministro Padoan e il  presidente del Consiglio sono finalizzati a trovare una soluzione il più  possibile di sistema». Parola del viceministro  dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha chiarito  ieri come, dopo il summit fra i numeri uno (il premier Matteo Renzi, il  ministro  dell’Economia Pier Carlo Padoan, il governatore della Banca  d’Italia Ignazio Visco, nonchè gli ad delle tre maggiori banche  italiane, i vertici di Cdp e il presidente dell’Acri) il compito di  arrivare al dettaglio delle soluzioni concrete spetti ai tecnici e i  lavori siano in corso. «Facciamoli adesso lavorare» è dunque il  consiglio del vice ministro.			
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			«Gli incontri che si stanno succedendo con il ministro Padoan e il  presidente del Consiglio sono finalizzati a trovare una soluzione il più  possibile di sistema». Parola del viceministro  dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha chiarito  ieri come, dopo il summit fra i numeri uno (il premier Matteo Renzi, il  ministro  dell’Economia Pier Carlo Padoan, il governatore della Banca  d’Italia Ignazio Visco, nonchè gli ad delle tre maggiori banche  italiane, i vertici di Cdp e il presidente dell’Acri) il compito di  arrivare al dettaglio delle soluzioni concrete spetti ai tecnici e i  lavori siano in corso. «Facciamoli adesso lavorare» è dunque il  consiglio del vice ministro.			
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		BPVi, Unicredit estende la garanzia e Iorio incontra il Cda. Zanetti: facciamo lavorare i tecnici
Giovedi 7 Aprile 2016 alle 09:36 «Gli incontri che si stanno succedendo con il ministro Padoan e il  presidente del Consiglio sono finalizzati a trovare una soluzione il più  possibile di sistema». Parola del viceministro  dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha chiarito  ieri come, dopo il summit fra i numeri uno (il premier Matteo Renzi, il  ministro  dell’Economia Pier Carlo Padoan, il governatore della Banca  d’Italia Ignazio Visco, nonchè gli ad delle tre maggiori banche  italiane, i vertici di Cdp e il presidente dell’Acri) il compito di  arrivare al dettaglio delle soluzioni concrete spetti ai tecnici e i  lavori siano in corso. «Facciamoli adesso lavorare» è dunque il  consiglio del vice ministro.			
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			«Gli incontri che si stanno succedendo con il ministro Padoan e il  presidente del Consiglio sono finalizzati a trovare una soluzione il più  possibile di sistema». Parola del viceministro  dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha chiarito  ieri come, dopo il summit fra i numeri uno (il premier Matteo Renzi, il  ministro  dell’Economia Pier Carlo Padoan, il governatore della Banca  d’Italia Ignazio Visco, nonchè gli ad delle tre maggiori banche  italiane, i vertici di Cdp e il presidente dell’Acri) il compito di  arrivare al dettaglio delle soluzioni concrete spetti ai tecnici e i  lavori siano in corso. «Facciamoli adesso lavorare» è dunque il  consiglio del vice ministro.			
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					Categorie: Banche				
			
			
			
							
				 Un'ampia, minuziosa ricostruzione della vicenda delle quattro banche locali andate in default e messe in risoluzione il 22 novembre scorso. Nel suo intervento al Forex, Ignazio Visco ha sottolineato, tra l'altro, che la decisione di porre una banca in amministrazione straordinaria non è mai una scelta che si fa a cuor leggero. Ma si compie, a valle di molti interventi, per cambiare la governance, verificare nuovi piani industriali, sollecitare il rafforzamento patrimoniale o la vendita di rami di attività «a fronte di ingenti perdite e gravi irregolarità, tali da compromettere il rispetto dei coefficienti patrimoniali, quando non è più possibile che gli amministratori delegati dalla proprietà assicurino un credibile programma di risanamento aziendale».			
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			Un'ampia, minuziosa ricostruzione della vicenda delle quattro banche locali andate in default e messe in risoluzione il 22 novembre scorso. Nel suo intervento al Forex, Ignazio Visco ha sottolineato, tra l'altro, che la decisione di porre una banca in amministrazione straordinaria non è mai una scelta che si fa a cuor leggero. Ma si compie, a valle di molti interventi, per cambiare la governance, verificare nuovi piani industriali, sollecitare il rafforzamento patrimoniale o la vendita di rami di attività «a fronte di ingenti perdite e gravi irregolarità, tali da compromettere il rispetto dei coefficienti patrimoniali, quando non è più possibile che gli amministratori delegati dalla proprietà assicurino un credibile programma di risanamento aziendale».			
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Visco: non fu Bankitalia lo sponsor della Banca Popolare di Vicenza con l'Etruria
Domenica 31 Gennaio 2016 alle 13:25 Un'ampia, minuziosa ricostruzione della vicenda delle quattro banche locali andate in default e messe in risoluzione il 22 novembre scorso. Nel suo intervento al Forex, Ignazio Visco ha sottolineato, tra l'altro, che la decisione di porre una banca in amministrazione straordinaria non è mai una scelta che si fa a cuor leggero. Ma si compie, a valle di molti interventi, per cambiare la governance, verificare nuovi piani industriali, sollecitare il rafforzamento patrimoniale o la vendita di rami di attività «a fronte di ingenti perdite e gravi irregolarità, tali da compromettere il rispetto dei coefficienti patrimoniali, quando non è più possibile che gli amministratori delegati dalla proprietà assicurino un credibile programma di risanamento aziendale».			
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			Un'ampia, minuziosa ricostruzione della vicenda delle quattro banche locali andate in default e messe in risoluzione il 22 novembre scorso. Nel suo intervento al Forex, Ignazio Visco ha sottolineato, tra l'altro, che la decisione di porre una banca in amministrazione straordinaria non è mai una scelta che si fa a cuor leggero. Ma si compie, a valle di molti interventi, per cambiare la governance, verificare nuovi piani industriali, sollecitare il rafforzamento patrimoniale o la vendita di rami di attività «a fronte di ingenti perdite e gravi irregolarità, tali da compromettere il rispetto dei coefficienti patrimoniali, quando non è più possibile che gli amministratori delegati dalla proprietà assicurino un credibile programma di risanamento aziendale».			
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