Proposta veneta di riforma legge elettorale, Filippin: segnale che qualcosa sta cambiando
Sabato 24 Settembre 2011 alle 00:18«Cominciano ad arrivare le prime adesioni "oltre confine" da parte di altre regioni e non possiamo che compiacerci». Rosanna Filippin, segretario Regionale PD Veneto, si compiace per il sostegno che si sta creando fuori regione intorno alla proposta di riforma della Legge Elettorale presentata in Consiglio Regionale Veneto e sottoscritta in modo trasversale dalle forze politiche. Continua a leggere
Senatore Fistarol lascia il Partito Democratico. Filippin: nessuna alternativa vera senza il Pd
Sabato 4 Dicembre 2010 alle 20:34Rosanna Filippi, Partito Democratico - Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd, replica con una dichiarazione alla lettera aperta agli iscritti del Pd diffusa oggi dal Senatore Maurizio Fistarol, che conferma la notizia della sua adesione a Verso Nord. "La lettera del senatore Maurizio Fistarol - spiega la Filippin - ufficializza una notizia di fatto già nota. La sua adesione a Verso Nord è una scelta che spiace: politicamente legittima, ma basata sul presupposto di un'analisi che non condivido".
Continua a leggereUnità delle opposizioni su Bonfante e Grazia
Lunedi 26 Aprile 2010 alle 20:12Rosanna Filippi, Partito Democratico del Veneto - "L'unità delle opposizioni su Bonfante e Grazia? È un segnale positivo e spero sia il seme di una convergenza destinata a crescere".
Commenta il presente guardando al futuro Rosanna Filippin, segretario regionale del Partito Democratico Veneto, stamani a Venezia per seguire la prima seduta del nuovo Consiglio Regionale.
Continua a leggereContro il salvaliste mobilitazione in Veneto
Sabato 6 Marzo 2010 alle 16:57Partito democratico veneto      Â
"Sì alle regole, no ai trucchi".
Al via anche in Veneto la mobilitazione contro il decreto salva liste
"Sì alle regole, no ai trucchi". Sono queste le parole d'ordine con cui il Partito Democratico lancia, anche in Veneto, una settimana di mobilitazione, che culminerà sabato 13 marzo con la manifestazione nazionale promossa da tutto il centrosinistra a Roma contro il decreto "salva liste" approvato dal Governo Berlusconi.
Dopo le manifestazioni convocate oggi a Roma, Milano, Genova e altre città italiane, nei prossimi giorni nuove iniziative contro il provvedimento del Governo saranno promosse in tutte le provincie del Veneto.
"L'Italia - dichiara Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd - è l'unico paese in cui il Governo ritiene legittimo cambiare in corsa le regole di una competizione elettorale. Quello adottato dal Governo Berlusconi è un trucco miserabile. La democrazia si basa sul fatto che esistono regole uguali per tutti. E i democratici veneti saranno nelle piazze e nei mercati delle nostre città e dei nostri Comuni, nei prossimi giorni, per riaffermare questo principio".
Continua a leggere
Centrodestra: condominio diviso e rissoso
Sabato 27 Febbraio 2010 alle 21:41Partito Democratico Veneto  Â
Filippin: "Da Galan la conferma: centrodestra condominio diviso e rissoso".
"Lo sapevamo e ora ce lo conferma anche Giancarlo Galan: il centrodestra è un condominio diviso e rissoso, unito solo dalla brama del potere". Così Rosanna Filippin, segretario regionale del Pd, commenta le affermazioni rilasciate da Giancarlo Galan, che aveva definito la Lega un partito di "fanatici e bifolchi".
"Lega e Pdl sono due forze che condividono ben poco, a parte l'attaccamento alle poltrone. E i durissimi giudizi di Giancarlo Galan sul partito del candidato designato alla succedergli lo confermano in modo eloquente. Queste divisioni non nascono adesso: hanno paralizzato l'attività del Consiglio regionale su molti punti. E per il futuro non promettono nulla di buono. In caso di vittoria, Luca Zaia si troverebbe a governare una maggioranza divisa e rissosa. Adesso è chiaro perché vuole il voto di fiducia in Consiglio: perché solo con la forza può ricondurre all'ordine i suoi cosiddetti alleati".
La Filippin replica a Galan anche riguardo alla campagna elettorale del Pd per Giuseppe Bortolussi. "Il Partito Democratico sostiene con convinzione e lealtà la candidatura di Bortolussi. E lo farà investendo le risorse dei rimborsi elettorali per le elezioni regionali che, per la prima volta, resteranno completamente sul territorio. Per noi il federalismo è una cosa concreta. I sospetti e le ironie di Galan sono fuori luogo: dovrebbe piuttosto meditare sul fatto che il suo ciclo politico è stato liquidato da un baratto romano tra Bossi e Berlusconi".
Continua a leggere
Luca Zaia risponde su uso denaro pubblico?
Martedi 23 Febbraio 2010 alle 21:34
Rosanna Filippin: "Quando avremo le risposte del ministro-candidato Luca Zaia sull'uso di denaro pubblico per scopi elettorali?"
"Oggi abbiamo atteso le risposte promesse dal ministro-candidato Luca Zaia sull'uso di soldi pubblici per finanziare la sua campagna elettorale con 11 pagine di intervista sulla rivista ‘Welfare dell'Italia'. Le risposte non sono arrivate. Non vogliamo mettere fretta al candidato ministro, che certo avrà un bel da fare a trovare giustificazioni per l'utilizzo di fondi pubblici per scopi elettorali, ma vogliamo rivolgergli anche un altro invito - commenta il segretario regionale del Partito Democratico Rosanna Filippin -. Nei suoi innumerevoli giri per l'Italia in doppia veste di ministro-candidato, trovi il tempo per chiedere qualche preventivo alle tipografie. Si accorgerà che 450mila euro per stampare le sue idee illuminate su pagine patinate da far arrivare gratuitamente a 250mila fortunati destinatari in tutta Italia sono decisamente troppi. Gli chiediamo anche se questa brillante iniziativa editoriale sia in linea con il fantomatico federalismo che la Lega Nord sbandiera da tempo basato, assicura il Carroccio, sulla riduzione dei costi e degli sprechi. Zaia da giorni è in cerca di risposte che stoppino le polemiche che rischiano di sporcare la sua faccia pulita e patinata; speriamo di non rendergli il lavoro ancora più difficile con un'ulteriore richiesta".
Continua a leggereAl via la campagna del Pd per le regionali
Venerdi 12 Febbraio 2010 alle 12:58Partito Democratico
"Fatti. Non promesse". Al via la campagna del Partito Democratico verso le elezioni regionali
Filippin: «La Lega Nord smentisce con i suoi fallimenti ciò che promette a parole. Il PD è l'unica vera alternativa al "dramma" della Lega»
Padova - «Per noi contano i fatti e non le promesse. I fatti dicono che la Lega Nord in Veneto sta promettendo di fare tutto ciò che non è riuscita a realizzare in questi anni di governo in giunta a Palazzo Balbi. I fatti dicono che la Lega Nord sta promettendo in Veneto il contrario di ciò che sta facendo a Roma e Milano. Sono solo promesse vane che lasciano il tempo che trovano. Il PD è l'unica alternativa alla politica delle promesse irrealizzate».
Così il segretario del Partito Democratico del Veneto Rosanna Filippin presenta la campagna "Fatti. Non promesse" che da alcuni giorni trova spazio nella stampa regionale e che comparirà anche su grandi manifesti visibili nelle prossime settimane nelle sette province venete.
I temi trattati sono il federalismo, che a parole è il cavallo di battaglia della Lega Nord, e la crisi, il cui superamento dovrebbe essere inserito come priorità nelle agende politiche di tutti i partiti, a prescindere dal loro colore.
«Federalismo e crisi sono temi cui bisogna dedicare la massima attenzione, con idee chiare e proposte di soluzione concrete e attuabili - spiega Filippin -. La Lega, invece, promette il federalismo, ma i soldi rimangono a Roma o, peggio ancora, vengono utilizzati per coprire i buchi dei bilanci fallimentari dei Comuni del Sud Italia. E i sindaci del nord che chiedono di allentare i vincoli del patto di stabilità e di incassare il 20% dell'Irpef vengono abbandonati al loro destino dal Carroccio. Riguardo alla crisi, la Lega urla dalle torri del fortino in cui è rinchiusa, "prima i veneti", ma fino ad ora non ha fatto nulla di concreto per aiutare famiglie e lavoratori. Prima i veneti? In questo modo la Lega tratta tutti nello stesso modo: non ha aiutato né veneti, né italiani e meno che mai gli stranieri. Prima i veneti? È meglio che pensino prima ai fatti».
«Il Partito Democratico rappresenta la vera alternativa ad un Veneto comandato dalla Lega Nord, che sarebbe, per usare un'espressione cara al governatore uscente Galan, "un dramma" - prosegue Filippin -. Non è una questione ideologica, ma un problema di capacità di amministrare, di know-how della cosa pubblica. La Lega ha dimostrato nei suoi anni di governo in giunta di non essere in grado di realizzare ciò che sta promettendo ora. I veneti non si faranno prendere in giro da chi a Roma e Milano dice una cosa e a Venezia il contrario, da chi promette in Veneto mari e monti e poi svende la propria credibilità per assicurarsi posizioni di potere. Ai veneti diciamo: attenti alle sirene della Lega, perché non si può amministrare la Regione Veneto a colpi di slogan incendiari che non risolvono i problemi ma aumentano la paura e l'insicurezza. Attenti, perché c'è il Veneto in ballo».
Continua a leggere