Lettera INPS ai pensionati per chiedere redditi 2010: Caaf Cisl Vicenza tranquillizza
Giovedi 3 Gennaio 2013 alle 22:14
Caaf Cisl Vicenza - Nelle settimane scorse l'INPS ha effettuato la trasmissione di oltre 900.000 lettere indirizzate ai pensionati che devono rispondere alla verifica reddituale per l'anno 2010 (qui pagina 1 e qui pagina 2 della lettera). Sono molti anche i pensionati vicentini che in questi giorni hanno ricevuto la lettera (Matteo Adami e Graziano de Munari, rispettivamente presidente e dirigente Caaf Cisl). Si stima, il dato ufficiale non c'è ancora, siano oltre 5.000 i pensionati coinvolti in tutta la provincia.
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Zaltron: l'equità italiana oggi
Lunedi 30 Aprile 2012 alle 14:40
Lucio Zaltron, Coordinatore circolo PD Vicenza 3 - Dieci persone dichiarano redditi per un ammontare complessivo uguale a quello di tre milioni di italiani! Più che una notizia sembra uno spot pubblicitario. Che il giorno dopo, come un qualsiasi altro spot, lascia lo spazio ad un'ulteriore novità . Con la memoria degli italiani - abituata a forti sensazioni - sempre disponibile a dimenticare, per saziare la famelica voracità di nuove e ancora più roboanti notizie.
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ADICO: redditi reali al gelo
Lunedi 11 Gennaio 2010 alle 18:51ADICO
Redditi reali al gelo
A conferma della crisi che imperversa ormai nel nostro Paese, l'ultimo dato Istat diffuso oggi, il potere di acquisto delle famiglie italiane ha visto una contrazione dell'1,6% in appena dodici mesi.
Il dato si riferisce al periodo ottobre 2008 - settembre 2009, "secondo cui in un solo anno i redditi reali risultano essere al gelo" avverte il presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini.
Dall'altra, indica l'istituto di ricerca, la propensione al risparmio è cresciuta di 0,2 punti percentuali su base mensile e di 0,4 punti su anno. Il reddito disponibile (in valori correnti) è diminuito dello 0,4% mensile e dell'1% su anno, la spesa per consumi ancora di più: dell'1,5% tendenziale e dello 0,6% congiunturale.
"Come ovvio neanche le imprese sono immuni da un quadro deteriorato" evidenziano dalla segreteria dell'ADICO, tanto che secondo Istat la quota di profitto delle società non finanziarie, nel periodo che va da ottobre 2008 a settembre 2009, è calata di 2 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo dell'anno precedente. La quota di profitto, precisa l'Istat, è stata pari al 40,9% e che si è ridotta dello 0,3% su base congiunturale.
Per il presidente dell'ADICO "il dato è una conferma delle difficoltà e delle paure delle famiglie voler spendere; l'unica ricetta per uscire dalla crisi è ridurre le tasse ai lavoratori dipendenti e pensionati, istituire sgravi fiscali alle imprese che investono nell'occupazione, tagliare del 10% i prezzi di energia, alimentari e trasporti".
