Zaltron: l'equità italiana oggi
Lunedi 30 Aprile 2012 alle 14:40 | 0 commenti
Lucio Zaltron, Coordinatore circolo PD Vicenza 3 - Dieci persone dichiarano redditi per un ammontare complessivo uguale a quello di tre milioni di italiani! Più che una notizia sembra uno spot pubblicitario. Che il giorno dopo, come un qualsiasi altro spot, lascia lo spazio ad un'ulteriore novità . Con la memoria degli italiani - abituata a forti sensazioni - sempre disponibile a dimenticare, per saziare la famelica voracità di nuove e ancora più roboanti notizie.
Equità , giustizia, stato sociale: sono oggi solo vocaboli. Evocati da abili oratori, laici e religiosi, appartenenti tutti ad una Stato incapace di reagire, incapace di difendere i principi di solidarietà e condivisione. Che dovrebbero essere, che sono, il patrimonio della nostra civile comunità . Come si può ancora accettare che, in nome di un liberismo privo di controllo, vero dogma dei nostri giorni, possano esistere sperequazioni tali da legittimare il furto della dignità del Popolo? Il vaso è ormai colmo. Troppi sono i fatti che indicano comportamenti da fine impero. Ma il miracolo può ancora avvenire. Con scelte esemplari capaci di generare un positivo e virtuoso stimolo. Prima di un tragico epilogo sociale. Per esempio i dieci super ricchi di cui sopra potrebbero autoridursi in modo significativo le loro ricchezze per consegnarle allo Stato con il preciso obbligo di redistribuirle: per solidarietà , non per carità . L'attuale disillusione può ancora essere frenata. In nome della speranza generata da una convinta partecipazione di ognuno di noi. Per recuperare una buona Politica amministrativa, non condizionata da nuovi attori capaci solo di spettacolari e antipolitiche recite populiste.
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.