Il Questore di Vicenza Giuseppe Petronzi in settimana ha fatto il punto della situazione sulla App YouPol, uno strumento che deve ancora prendere piede tra i cittadini, ma che già comincia ad essere di supporto alla polizia (nella foto la sala di controllo sulla città all'ultimo piano di viale Mazzini). Di supporto alle consuete chiamate al 113, viene utilizzata “soprattutto da 30-40enni finora†è la percezione del Questore.
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Nel primo pomeriggio di venerdì 16 novembre è giunta al 113 una segnalazione riguardante un'auto che procedeva zigzagando, creando pericolo alla circolazione stradale, e diretta in direzione Quinto vicentino. Gli equipaggi della sezione Volanti si sono messi all'inseguimento dell'auto, unitamente ad alcuni equipaggi della Polizia Locale appartenenti al Consorzio Nord Est Vicentino. Il fuggitivo ha tentato di speronare gli equipaggi della PL che avevano istituito dei blocchi presso le rotatorie tra Quinto Vicentino e Lanzè, cercando anche di investire un operatore di quel reparto che gli aveva sbarrato la strada.Â
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Il Questore di Vicenza, Giuseppe Petronzi, ha presentato alla stampa i dati relativi ai primi 6 mesi di operatività di YouPol, la App della Polizia di Stato, scaricabile direttamente sullo smartphone da Apple Store e Play Store, che consente di inviare segnalazioni alla sala operativa della Questura, anche in forma anonima, se si è testimone o si è venuto a conoscenza di episodi di bullismo o traffico di stupefacenti.
Le sue attenzioni d'amore andavano avanti da un anno, ma ora una focosa signora 50enne di Vicenza è agli arresti domiciliari dopo l'ultimo episodio di disturbo nei confronti di un gestore di ristorante nel quartiere Bertesina di Vicenza. Nella giornata di giovedì la donna è entrata nel locale per manifestare il suo amore, purtroppo per lei non corrisposto dall'uomo vicentino 49enne.
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Stava rincasando a piedi alle 23.40 di mercoledì sera del 14 novembre. Mentre cercava le chiavi nella sua borsetta per aprire l'uscio è spuntato un uomo di pelle nera e con il cappuccio in testa che le ha afferrato la borsa: la malcapitata ventitreenne di via Legione Antonini a Vicenza l'ha tenuta con la mano ma... le sono rimasti solo i manici dalla forza con la quale il ladro l'ha strappata di dosso, cadendo anche a terra prima di fuggire lungo via Divisione Julia. Sul posto ha lasciato, però, una bicicletta color arancione requisita dalla polizia.
Erano le tre e mezza nel pomeriggio del 14 novembre quando all'esterno del supermercato a Laghetto un nigeriano 19enne chiedeva la questua, come tanti altri africani in diversi negozi della città . Solo che stavolta ne è nata una colluttazione al termine di un diverbio con il direttore 39enne dell'esercizio commerciale, dopo che è uscito dal negozio per allontanare il giovane, aggressivo e insistente con i clienti.
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Il primo tentativo di furto è avvenuto al supermercato Prix di viale Anconetta: alle ore 11.30 la cassiera ha notato tre persone nascondere merci sotto il giubbotto: le Volanti della Polizia sono riuscite ad acciuffarne solo uno in via Cul de Ola, un rumeno 25enne che aveva rubato 66 euro di alimentari, rinvenuti all'interno di un cassonetto per le ramaglie poco distante.Â
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Nella notte tra domenica e lunedì tra le ore 3.55 e le 4.20 è avvenuto un furto di sei computer portatili all'Istituto Lampertico in viale Trissino a Vicenza: erano collocati ognuno in aula diversa della scuola e nonostante siano scattati i diversi allarmi, secondo quanto riporta la polizia, durante l'operazione di asportazione dal valore di circa quattro mila euro i ladri sono riusciti ad entrare e fuggire dalla scala antincendio forzando la porta antipanico prima dell'arrivo della vigilanza.Â
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Erano le 11.45 di lunedì mattina del 13 novembre quando in viale Crispi a Vicenza di fronte ai Magazzini Vicentini un anziano assicuratore di 72 anni è andato a gettare la carta nel contenitore dei rifiuti di fronte a casa. Avvicinato da una giovane e piacente donna che ha iniziato ad abbracciarlo, si è divincolato capendo che c'era qualcosa di strano e si è diretto subito verso la sua auto.Â
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Domenica pomeriggio intorno alle ore 17.50 un 25enne rumeno, senza fissa dimora e già noto da lungo tempo alle forze dell'ordine, è arrivato alle casse automatiche del supermercato Pam di viale Trento con una bottiglietta d'acqua da pagare. Solo che sotto il giaccone che indossava stava cercando di portarsi via anche abbigliamento, scarpe da ginnastica e capi intimi per un valore totale di 64 euro. E' stato fermato da una dipendente dopo la segnalazione di un'altra collaboratrice assunta dal supermercato per svolgere investigazioni private.Â