Archivio per tag: PMI

Categorie: Politica

Lunedì: Finanziaria e Pmi, sarà vera ripresa?

Venerdi 22 Gennaio 2010 alle 16:36
Apindustria Vicenza   

 

La ricerca della giusta "dieta" per il rilancio dell'economia reale
Lunedì 25 gennaio 2010 - ore 17.30
Viest Hotel - Str. Pelosa, 241 - Vicenza


Il convegno organizzato da Apindustria Vicenza (è libero e aperto al pubblico) mira ad offrire un confronto di spessore con i protagonisti della politica sul tema scottante della crisi economica in atto.

La Finanziaria appena approvata e le prospettive purtroppo ancora incerte per il futuro non danno ancora agli imprenditori le risposte concrete che aspettavano.
Apindustria Vicenza ha, quindi, deciso di organizzare un convegno di confronto con coloro che della materia si occupano a livello politico, per fare chiarezza ma anche per aprire un nuovo terreno di dialogo responsabile con le Istituzioni.

Intervengono Andrea Gibelli - Lega Nord, Presidente X Commissione Attvità Produttive alla Camera Deputati; Massimo Donadi - Italia Dei Valori, Capogruppo alla Camera Deputati; Matteo Colaninno - Pd, Componente X Commissione Attvità Produttive alla Camera Deputati e Catia Polidori - Pdl, Componente X Commissione Attvità Produttive alla Camera Deputati.

Modererà l'incontro Luciano Ghelfi, Capo Redazione Politica Tg2.

 

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PMI, battuto vicentino Bastianello

Domenica 29 Novembre 2009 alle 22:20
Redazione di VicenzaPiù    

 

Paolo BastianelloIl salernitano Vincenzo Boccia, che succede così all'udinese Giuseppe Morandini per la guida del Comitato piccola industria di Confindustria, è stato preferito a Paolo Bastianello, l'imprenditore vicentino contitolare dell'azienda di alta moda femminile Marly's.


45 membri del Consiglio centrale dopo 2 round di votazioni al manager vicentino hanno preferito Boccia, già vicepresidente della piccola industria di viale dell'Astronomia, titolare a Salerno dell'azienda di arti grafiche del padre.

Bastianello, comunque, continua a far parte della giunta di viale dell'Astronomia in rappresentanza delle Piccole e medie imprese.

 

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Mincato: Miglioramenti all'inizio del 2010

Sabato 14 Novembre 2009 alle 16:57
Redazione VicenzaPiù    

 

L'export veneto crolla del -20%, Vicenza tiene e cala 'solo' del 13%

 

Vittorio MincatoNella sede della Camera di commercio di Treviso, in occasione della consegna del premio Marco Polo per i successi sui mercati internazionali, e dopo che il rapporto sull'internazionalizzazione, curato dal centro studi di Unioncamere Veneto, ha evidenziato segni meno che contrastano le speranze di ripresa (un dato per tutti: -20% per le esportazioni venete nei primi sei mesi del 2009, passando da 23,3 a 18,6 miliardi di euro), Vittorio Mincato, presidente anche del Centro Estero Veneto oltre che della Camera di Commercio di Vicenza, fa le sue considerazioni: "In un anno come questo, di forte sofferenza per le economie orientate all'esportazioni, anche perchè la contrazione dei consumi in Germania, Stati Uniti e Giappone si è immediatamente tradotta in minori ordini, va  detto che la reazione è stata buona" garantendo una pronta ripresa nel momento in cui sui mercati dovesse tornare il sereno.
Se dopo 15 mesi di caduta ieri l'Istat ha ufficializzato che il Pil è cresciuto dello 0,6 per cento nel terzo trimestre, "per quel che riguarda l'export delle imprese venete - prevede Mincato - l'anno si chiuderà confermando i dati negativi dei primi sei mesi. Sono però fiducioso che le cose possano cambiare nei primi mesi del 2010. Gli effetti delle politiche economiche espansive adottate dai grandi paesi in crisi dovrebbero estendere i propri effetti anche sul nostro sistema produttivo, con conseguente ripresa anche per le esportazioni".
Il rapporto stilato da Unioncamere Veneto evidenzia che, se il calo è generale, ci sono realtà diverse: se Venezia crolla del 36% e Rovigo del 31,8%, Vicenza, che è ancora la provincia più attiva nelle esportazioni con 5,28 miliardi nei primi sei mesi, ha perso ‘solo' il 13,3%, 7 punti in meno rispetto alla media del Veneto. Le Pmi vicentine in qualche modo resistono sul Piave, anche se le ultime previsioni vedono nel 2009 il Pil veneto diminuire del 4,4% e la produzione industriale in flessione del 12,4%.

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Moratoria per le Pmi

Venerdi 2 Ottobre 2009 alle 20:54

Silvia Rizzotti

Moratoria per le Pmi

La spiega la giovane laureata di Vicenza

che ha costretto l'Abi a farla rispettare

Si chiama Silvia Rizzotti, è da poco laureata, collabora con un noto studio professionale della città, ed è di Vicenza la protagonista della segnalazione del mancato rispetto da parte di alcune banche della cosiddetta "moratoria" dei debiti delle piccole e medie imprese.
L'intervento di Silvia Rizzotti, giunto sulla prima pagina di un noto quotidiano finanziario nazionale e cofirmato dal collega geovese Marcello Pollio [Italia Oggi del 24 settembre] ha scatenato un caso nazionale, che ha prodotto un'interrogazione parlamentare e ha obbligato l'Abi ad intervenire pesantemente predisponendo uno strumento che costringe ora le banche al rispetto dell'accordo siglato in luglio davanti al Ministro Tremonti e a Confindustria.
"Lo strumento messo a punto dall'Abi" spiega Silvia Rizzotti "consiste nel modulo appositamente predisposto per le richieste di moratoria: due cartelle semplicissime da leggere e ancora di più da compilare, che non ammettono alcun allegato e che rimandano esclusivamente al testo dell'accordo nazionale che ha introdotto la possibilità concessa alle imprese di posticipare anche fino ad un anno i pagamenti alle banche per alcune linee di credito. Di fatto il modulo rende impossibile qualsiasi ulteriore accordo fra banca e impresa, relativo alla richiesta di moratoria."
"La circostanza che ha fatto scattare la mia segnalazione" dichiara Silvia Rizzotti "è consistita nel mancato rispetto da parte di una banca dell'Emilia Romagna di una parte precisa dell'accordo di moratoria. Si tratta del divieto di richiedere alle imprese nuove e ulteriori garanzie per la sospensione dei pagamenti. Ero venuta a conoscenza del caso collaborando con un professionista di Verona. Come correttamente riportato dalla stampa nazionale, la banca imponeva al richiedente di rendere manifesto il proprio stato di difficoltà alla propria clientela, così pregiudicando proprio le prospettive di risanamento a cui la moratoria è diretta.
L'avviso sarebbe equivalso ad una dichiarazione di stato di difficoltà, con le relative conseguenze."
"Successivamente" continua la Rizzotti "sono venuta a sapere dal collega genovese Marcello Pollio di un'analoga richiesta espressa da parte di un istituto bancario nazionale. Da qui la denuncia di questa ‘prassi' non conforme, che ha provocato l'interrogazione parlamentare del deputato leghista altoatesino Maurizio Fugatti, e l'immediata presa di posizione dell'Abi."
La moratoria è stata introdotta il 3 agosto con un accordo fra Abi, Ministero dell'Economia e associazioni rappresentanti le imprese e prevede la possibilità, su richiesta dell'impresa debitrice, di ridurre per 12 mesi il pagamento delle sole quote interessi incorporate nelle rate di mutui ipotecari e non, e leasing. Esiste anche la possibilità di allungare altre facilitazioni di credito di natura commerciale e di breve termine sino a 270 giorni.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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