Archivio per tag: Pm10

Pm 10 a Vicenza: a New York chiudono Times Square, a Londra e Venezia tickets d'ingresso

Venerdi 7 Gennaio 2011 alle 19:39
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Riceviamo dal professor Luciano Parolin (Responsabile Cittadini Attivi Vicenza) e pubblichiamo.

Da anni, l'aria di Vicenza risulta essere la peggiore del Veneto. A suo tempo, il sindaco Hüllwech bloccò il traffico per una settimana, ottenendo una riduzione del 20% del PM 10, che non è poca cosa. Per avere risultati credibili e sensibili, bisogna prima ridurre le emissioni inquinanti del 50% poi mettersi in terapia per almeno 5 anni.

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Qualità dell'aria: il punto di Antonio Pozza e Arpav

Venerdi 16 Aprile 2010 alle 19:43
ArticleImage Comune di Vicenza - Qualità dell'aria 2009: cala, ma è sempre problematica, la concentrazione di pm10; bene di monossido di carbonio, benzene e metalli

Qualità dell'aria 2009: l'Arpav ha consegnato al Comune la relazione annuale che sintetizza un quadro già noto: sempre problematico, anche se in calo, l'inquinamento da pm10; fuori norma anche ozono e biossido di azoto, mentre migliora e rientra nei limiti di legge la concentrazione di monossido di carbonio, benzene e metalli.
Questa mattina i dati sono stati commentati dall'assessore all'ambiente Antonio Dalla Pozza e dal responsabile del servizio sistemi ambientali del Dipartimento provinciale Arpav Ugo Pretto (foto).

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Rimane alta la concentrazione di Pm10

Lunedi 25 Gennaio 2010 alle 19:00

Comune di Vicenza

Blocco del traffico: abbattuti ossidi di azoto e carbonio ma la concentrazione del pm10 rimane alta


Un progressivo abbassamento della concentrazione di agenti inquinanti: questo il risultato della giornata di blocco del traffico di domenica 24 gennaio. Monossido di azoto, biossido di azoto e monossido di carbonio hanno raggiunto livelli molto bassi, in particolare dalle 7 alle 19. "La diminuzione dei livelli degli ossidi di azoto e carbonio, agenti inquinanti dannosi per la salute - commenta l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -, ha restituito ai vicentini rimasti in città domenica un'aria più "leggera". Dalle 18, in concomitanza con la ripresa della circolazione i parametri hanno ripreso a salire."
Invece i valori di pm10 non si sono abbassati. I dati pervenuti quest'oggi registrano, in riferimento alla giornata di domenica, il valore di 81 microgrammi per metro cubo d'aria. Confrontando il dato con i giorni precedenti non si nota una sostanziale differenza. Questo era comunque prevedibile visto che l'inquinamento da pm10 è il risultato dell'accumulo degli agenti inquinanti nell'atmosfera. Con domenica si arriva a 14 giorni consecutivi di sforamento del livello di pm10 pari a 50 microgrammi per metro cubo d'aria fissato dalla legge come valore minimo per la tutela della salute umana.
"Perché l'intervento sia veramente efficace - prosegue l'assessore - si dovrebbero coinvolgere, come da tempo inutilmente chiediamo, porzioni ampie del territorio provinciale. Servirebbe incidere di più anche su altre fonti inquinanti (aziende, impianti di riscaldamento), ma questo sarebbe effettivamente alquanto gravoso.
Far cessare l'inquinamento da pm10 non è semplice ed immediato come chiudere il rubinetto dell'acqua. L'inquinamento da pm10 assomiglia piuttosto ad un caminetto acceso a cui per un giorno abbiamo spento il fuoco: la fiamma non arde più, ma il calore continua a propagarsi per molto tempo. Per spegnere definitivamente il fuoco sarebbe necessario un intervento drastico: gettare un secchio d'acqua. Ci vorrebbe un intervento altrettanto radicale per abbattere il pm10, ma gli strumenti per realizzarlo sono a disposizione solo di Regione o Stato".
L'aumento dell'inquinamento riguarda del resto anche altre città italiane, come Milano, la cui amministrazione è proprio in questi giorni oggetto di pesanti critiche per questo problema.
Quanto al blocco domenicale, i vicentini sono stati molto rispettosi del divieto, come dimostrano i numeri registrati dagli agenti di polizia locale. Su 434 veicoli controllati 395 erano autorizzati a circolare per vari motivi: 141 erano provvisti di autocertificazione, 34 trasportavano invalidi, 207 erano invece dotati di impianto gpl o metano, altri 13 godevano di altre forme di autorizzazione. Le violazioni dell'ordinanza sono state 35; altri 12 veicoli sono stati sanzionati per differenti motivi. "Abbiamo constatato che i cittadini hanno capito il significato del blocco delle auto - conclude l'assessore - rispettando l'ordinanza: lo testimonia il bassissimo numero di sanzioni registrate."

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Blocco della circolazione in centro

Lunedi 18 Gennaio 2010 alle 19:21

Comune di Vicenza

Polveri sottili, domenica 24 gennaio blocco totale della circolazione in centro e nei quartieri per salvaguardare la salute

 

Domenica prossima 24 gennaio dalle 9 alle 18 sarà blocco totale del traffico esteso anche ai quartieri della città e non solo al centro storico. Ad oggi infatti sono già sette consecutivi i giorni in cui i livelli di Pm10 hanno superato il limite di 50 microgrammi per metro cubo d'aria stabilito dalla legge a tutela della salute; e le previsioni meteorologiche non promettono nulla di buono: è infatti segnalato il persistere dell'area di alta pressione almeno fino a metà settimana, condizione che impedisce lo spostamento o il precipitare a terra delle polveri che in genere si verifica in caso di vento o pioggia.
L'amministrazione comunale ha quindi deciso questa mattina di giocare d'anticipo, senza attendere i preannunciati dieci giorni di sforamento che si era data per fissare un eventuale blocco del traffico, introducendo una misura intermedia di prevenzione finalizzata a dare un po' di tregua alla città.
"Secondo i parametri fissati dall'Arpav - spiega l'assessore all'ambiente Antonio Marco Dalla Pozza -, la qualità dell'aria a Vicenza non è ancora di livello pessimo, ma è senz'altro scadente in maniera persistente: in soli 18 giorni da inizio anno sono infatti già undici gli sforamenti del limiti fissati dalla legge, di cui sette, appunto, consecutivi. Come si interviene con misure di emergenza sanitaria in caso di inquinamento dell'acquedotto, così si deve intervenire se è l'aria ad essere inquinata - esemplifica l'assessore -. Per senso di responsabilità dunque ci sentiamo di agire senza aspettare di registrare 10 superamenti consecutivi. Serve una tregua per i cittadini. Anche se sappiamo bene che il blocco del traffico non è una misura risolutiva, in genere consente almeno di registrare un minimo miglioramento della qualità dell'aria. Per questo - prosegue Dalla Pozza - abbiamo optato per una misura intermedia che interrompa la serie negativa dei superamenti. L'area del blocco totale sarà quella ampia, già in vigore da lunedì a venerdì per euro 0, euro 1 e, il mercoledì pomeriggio, anche per gli euro 2 diesel. L'orario sarà continuato dalle 9 alle 18, ma, per non creare troppi disagi, il blocco sarà di domenica anziché in un giorno lavorativo".
"In attesa che anche la Regione intervenga con misure incisive su tutto il territorio veneto - precisa infine l'assessore Dalla Pozza, a cui di recente sono state affidate anche le deleghe alla mobilità e ai trasporti -, l'amministrazione di Vicenza sta comunque portando avanti il lavoro di approfondimento sul traffico e sul trasporto pubblico locale che si pone l'obiettivo di rivisitare completamente la mobilità urbana, per accompagnare alle misure emergenziali cambiamenti strutturali duraturi".
I dettagli e le modalità del blocco del traffico di domenica 24 gennaio verranno definiti domani mattina nel corso di una riunione tecnica.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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