Categorie: Giudiziaria
Venerdi 15 Gennaio 2016 alle 19:30
Dopo il primo rinvio al 13 gennaio per l'adesione di alcuni avvocati delle difese allo sciopero dei penalisti è slittata ulteriormente, per la richiesta sempre delle difese di presentare nuove argomentazioni, la sentenza del Tribunale di Milano nei confronti di Matteo Marzotto (presidente della Fiera di Vicenza e del Cuoa oltre che tuttora membro del Cda della Popolare di Vicenza), della sorella Diamante e di Massimo Caputi, il socio amministratore di Icg (International Capital Growth) per la maxi evasione fiscale contestata al gruppo Marzotto e realizzata per l'accusa in seguito alla vendita al fondo Permira del marchio Valentino Fashion Group, di cui
Matteo Marzotto è stato presidente fino alla sua cessione.
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Categorie: Giudiziaria
Giovedi 29 Ottobre 2015 alle 10:06
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Vendita Valentino, il Pm chiede un anno e quattro mesi per i Marzotto e Caputi», titolava già ieri, mercoledì 28 ottobre, ad esempio Repubblica.it sul caso giudiziario che riguarda da tempo, dopo che la gran parte dei familiari e di altri coinvolti nell'inchiesta hanno già patteggiato, Matteo Marzotto, presidente per noti meriti imprenditoriali e manageriali del Cuoa di Altavilla, della Fiera di Vicenza e membro del Cda della Banca Popolare di Vicenza in compagnia, lui che si spende per campagne umanitarie in bici, di illustri "benefattori" degli azionisti vicentini come Gianni Zonin, il re dello scacco matto ai risparmiatori berici e non solo, e il suo "pedone" Giuseppe Zigliotto.
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Martedi 10 Febbraio 2015 alle 19:54
Rimescolamento nell'azionariato di Hugo Boss. Permira fa un altro passo per ridurre la sua presenza nella casa di moda e lascia spazio ai Marzotto che si rafforzano con un investimento diretto di 500 milioni per una quota del 7 per cento. Entra poi nel capitale Tamburi, puntando una fiche da 50 milioni per una partecipazione dello 0,7 per cento.
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Mercoledi 31 Luglio 2013 alle 10:54
Massimo Follesa è consigliere di opposizione a Trissino, la cittadina dell'Ovest Vicentino investita dal caso dell'inquinamento da pfoa, che riguarderebbe in primis la Miteni, sempre di Trissino «ma non solo quella». In tal senso il consigliere sta mettendo a punto una memoria che presto renderà pubblica. E così in vallata la preoccupazione si moltiplica. Da una parte «ci sono sacrosante ragioni in termini di sicurezza ambientale», dall'altra ci sono «le ragioni legittime» di chi teme per il posto di lavoro. Tanto che la valle dell'Agno ritorna al centro dell'attenzione provinciale.
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Domenica 27 Dicembre 2009 alle 15:34
Redazione di VicenzaPiù   Â
Citigroup cede credito di 730 milioni per 250
Verso la separazione in 3 società di Valentino Fashion Group
La famiglia Marzotto (Paolo con il 9,5% e la Tidus di Gaetano e dei suoi fratelli con il 12,3%) e i Fondi Permira (75,1%) intervengono nel salvataggio della Valentino Fashion Group ricapitalizzandolo con oltre 250 milioni sottoscritti pro quota.
Questa cifra, di fatto, ha comportato "una significativa riduzione del debito" verso le banche poiché con la stessa il gruppo ha chiuso a sconto un debito di 730 milioni con Citigroup (che nella sua situazione attuale ha preferito chiudere cash, anche se a circa un terzo, la sua posizione creditoria) e ha reso più garantite le restanti linee di credito per un totale di 1,5 miliardi con Mediobanca e Unicredit, di cui 100 milioni aggiuntivi e di tipo revolving per finanziare il gruppo per far fronte alla crisi che ha colpito anche il settore del lusso.
Come ha spiegato l'Ad Stefano Sassi, contemporaneamente alla ricapitalizzazione e alla ristrutturazione del debito, Valentino Fashion Group ha avviato un progetto di suddivisione in 3 società separate per focalizzarsi sulle attività industriali: una per l'alta moda e tutte le linee Valentino, l'attività che più soffre, la seconda relativa alle licenze per le collezioni Marlboro Classic e Missoni, l'ultima per il marchio Hugo Boss, che produce utili consistenti, ma che ha contribuito all'indebitamento in modo consistente all'atto del suo acquisto tramite un'Opa nel 2007.
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