Chiericati, aperto per restauro: sold out
Mercoledi 22 Settembre 2010 alle 20:29In occasione delle Giornate del Patrimonio, sabato 25 e domenica 26 settembre, il Comune di Vicenza ha deciso di aprire il cantiere del palazzo per offrire visite guidate gratuite al pubblico, come già è stato fatto anche per i cantieri di Santa Corona e della Basilica Palladiana. Continua a leggere
Estasi di S. Francesco di Giambattista Piazzetta il 25
Martedi 21 Settembre 2010 alle 23:19L' "Estasi di San Francesco" di Giambattista Piazzetta ritorna a palazzo Chiericati dopo il restauro. Sabato 25 settembre alle 17 nella Sala del Capitolo del palazzo del Monte di Pietà (Ca' del Monte 13) verrà presentato il restauro del dipinto curato dalla Direzione dei Musei Civici del Comune di Vicenza e della restauratrice Francesca Faleschini.
Continua a leggereNuovo Chiericati, museo aperto per restauro
Giovedi 16 Settembre 2010 alle 23:16A Palazzo Chiericati continua il restauro che restituirà alla città un museo civico di moderna concezione. Un'operazione impegnativa che trasformerà radicalmente l'attuale pinacoteca raddoppiando il numero delle opere esposte con la valorizzazione di molti capolavori oggi nei depositi o in prestito ad altre istituzioni.
Continua a leggereFerragosto al museo: i dati
Lunedi 16 Agosto 2010 alle 17:53Lunedì Yang Lian, il poeta della dissidenza cinese
Venerdi 7 Maggio 2010 alle 00:02Yang Lian è una delle bandiere della dissidenza cinese, ma è soprattutto uno dei più grandi poeti al mondo: per questo la serata conclusiva di Dire poesia di lunedì 10 maggio alle 18 a Palazzo Chiericati è di quelle assolutamente imperdibili. Candidato al Nobel nel 2002, tradotto in 25 lingue, Yang Lian interpreta lo spirito della millenaria cultura cinese attraverso la sua esperienza di esule. Una riflessione sulla condizione generale dell'uomo, ma anche un invito alla speranza per milioni di cinesi che chiedono democrazia. Continua a leggere
Lavori in corso a Palazzo Chiericati
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 20:30Comune di Vicenza     Â
Lavori in corso a Palazzo Chiericati: prevista la chiusura di una sala e il trasferimento di alcune opere in altri spazi della Pinacoteca
Lo scorso autunno sono iniziati i lavori a palazzo Chiericati con i quali si interverrà nella Pinacoteca civica per il restauro e il riadattamento funzionale degli spazi.
In questa fase sono necessarie alcune modifiche del percorso espositivo, il più possibile limitate per garantire al pubblico la fruibilità della sede e delle opere esposte anche durante gli interventi.
Alcune sale sono state disallestite e le opere temporaneamente trasferite nel salone d'onore del palazzo.
È stato invece necessario chiudere l'ultima stanza del percorso
Continua a leggereLavori in corso a Palazzo Chiericati
Lunedi 22 Febbraio 2010 alle 22:49
Lavori in corso a Palazzo Chiericati: prevista la chiusura di una sala e il trasferimento di alcune opere in altri spazi della Pinacoteca
Lo scorso autunno sono iniziati i lavori a palazzo Chiericati con i quali si interverrà nella Pinacoteca civica per il restauro e il riadattamento funzionale degli spazi.
In questa fase sono necessarie alcune modifiche del percorso espositivo, il più possibile limitate per garantire al pubblico la fruibilità della sede e delle opere esposte anche durante gli interventi.
Alcune sale sono state disallestite e le opere temporaneamente trasferite nel salone d'onore del palazzo.
È stato invece necessario chiudere l'ultima stanza del percorso
Continua a leggereNuovo Chiericati: raddoppiate le opere
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 17:31Comune di Vicenza   Â
Nuovo Chiericati: saranno raddoppiate le opere esposte
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta.
L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni.
Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica.
"Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ". Â
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
Comune di Vicenza
Palazzo Chiericati diventerà ciò che non è mai stato: un museo civico di moderna concezione con l'ambizione di diventare la più bella galleria civica della terraferma veneta. L'annuncio è della giunta comunale che questa mattina, riunendosi proprio a Palazzo Chiericati, ha dato il via libera alla successione di interventi che condurranno alla radicale trasformazione dell'attuale pinacoteca, giungendo a raddoppiare il numero delle opere esposte grazie alla valorizzazione dei molti capolavori oggi stipati nei depositi o prestati ad altre istituzioni. Ai 150 quadri attualmente in mostra se ne aggiungerà un'altra ottantina e alcune centinaia di pregiati oggetti, come monete, bronzetti e documenti, presentanti secondo un nuovo allestimento che curerà nei minimi dettagli ambientazione, luci e percorsi.
"Penso che la stragrande maggioranza dei vicentini - ha annunciato il sindaco Variati, che ha ringraziato la Fondazione Cariverona e il defunto marchese Roi per il sostegno economico fin qui dato al grande progetto - non conosca il patrimonio straordinario che questo palazzo custodisce non solo nelle sale ma anche nei depositi. Tra aprile e maggio apriremo il museo organizzando per i nostri cittadini visite guidate alla scoperta delle opere e del cantiere".
Un primo intervento, cominciato nel novembre del 2009 per un importo di 2 milioni e 500 mila euro e già finanziato, riguarda il palazzo cinquecentesco, che sarà restaurato a partire dagli interrati fino al sottotetto, rendendo visibili ambienti, ora abbandonati, di straordinaria valenza architettonica e archeologica. "Il palazzo palladiano - ha spiegato l'architetto Emilio Alberti che ha lavorato in equipe con il consulente Mauro Zocchetta, la direttrice Maria Elisa Avagnina, gli staff degli assessori alla cultura Francesca Lazzari e ai lavori pubblici Ennio Tosetto ed Amcps - sarà finalmente accessibile e fruibile secondo quelli che sono i suoi percorsi ed ambienti storici, a partire dagli scaloni".
Un secondo intervento, tra il 2010 e il 2011, recupererà l'ala Ottocentesca: oggi si sta redigendo la progettazione definitiva da sottoporre alla Fondazione Cariverona per la richiesta di un finanziamento di 1 milione e 800 mila euro più altri 500 mila euro per gli allestimenti. "Lasciato il nitore palladiano - ha proseguito Alberti - in questo ambiente troverà spazio la classica quadreria ottocentesca di città , con pareti colorate allestite con le opere pregiate attualmente conservate nei depositi".
Si passerà infine alla ristrutturazione dell'ala Novecentesca, da completarsi tra il 2012 e il 2013 per un costo oggi stimato in circa 1 milione e 700 mila euro. Questo spazio, introdotto da una copia della pianta angelica, porta ideale della città posta all'inizio dell'intero percorso espositivo, conterrà i "Lunettoni del Podestà " e l'allestimento della grande sala che evocherà la distrutta chiesa di S. Bortolo ed il suo straordinario ciclo pittorico, premessa per una grande mostra sull'opera di Bartolomeo Montagna.
Ancora, nel nuovo museo ci sarà spazio per l'esposizione della collezione di Neri Pozza, comprese le opere di sculture e, come ha ricordato l'assessore Francesca Lazzari "per tutti i servizi tipici di un museo moderno, dalla didattica museale alla multimedialità ".
Il progetto in corso consentirà infatti anche il reperimento di spazi essenziali per il funzionamento del museo, razionalizzandone le destinazioni d'uso: al piano terra l'accoglienza, il book shop, il bar del museo, gli spazi per esposizioni temporanee; al piano ammezzato le attività direzionali, gli uffici, la biblioteca, i depositi dei disegni; al piano superiore la galleria secondo il nuovo ordinamento espositivo.
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Riunione delle giunte di Vicenza e di Annecy
Sabato 31 Ottobre 2009 alle 16:46Comune di Vicenza  Â
Le giunte comunali di Vicenza e di Annecy si sono riunite insieme per la prima volta nella storia del gemellaggio per programmare le attività per i 15 anni di amicizia
Questa mattina Palazzo Chiericati, sede dei musei civici, ha ospitato la giunta comunale di Vicenza e quella di Annecy, riunite insieme. Si è trattato del primo incontro nella storia del gemellaggio che ha visto riuniti tutti gli amministratori delle due città .
Per l'amministrazione vicentina c'erano anche consigliere comunale con delega ai gemellaggi Federico Formisano, che ha organizzato l'iniziativa, il presidente del consiglio comunale Luigi Poletto e alcuni consiglieri comunali.
In premessa, il sindaco di Vicenza ha sottolineato come la crescita di una cultura europea passi dall'Europa delle Nazioni, dall'Europa delle Regioni e dall'Europa delle Città e che quest'ultima rappresenti in pieno l'Europa dei Popoli, perché promuove lo scambio reale tra le persone. Variati, ancora, ha ricordato agli amici francesi che Vicenza, militarizzata suo malgrado, intende impegnarsi a fondo nella diffusione della cultura della pace e per questo chiede la vicinanza e la collaborazione di Annecy.
Sono stati quindi approfonditi i temi che costituiranno l'ossatura dell'attività 2010, quando saranno festeggiati i 15 anni dall'avvio del gemellaggio. Tra gli argomenti oggetto di confronto e di sviluppo di progetti comuni, la scuola, la salute, lo sport, gli anziani, l'ambiente con i progetti relativi ad Agenda 21, l'economia.
"Stiamo definendo - ha spiegato Federico Formisano al termine dell'incontro che è stato verbalizzato dal segretario generale Simone Vetrano - un programma molto intenso e questa formula della seduta congiunta, che non era mai stata attivata prima, è stata molto apprezzata da tutti, perché ha consentito un ricco scambio di esperienze e di idee".
"15 anni di gemellaggio - ha aggiunto l'assessore all'istruzione pubblica di Annecy, Mireille Brasier - è un anniversario molto importante, che intendiamo valorizzare nel migliore dei modi. Vorremmo impegnarci in modo particolare in quello dell'ambiente, da sviluppare per garantire ai nostri figli un mondo migliore in cui vivere".
Un'altra delle strade di cooperazione sarà esplorata nel pomeriggio, quando con il Consorzio Vicenza E' e con esponenti delle categorie economiche sarà verificata la possibilità di una partecipazione di Vicenza all'edizione 2010 del prestigioso Festival del cinema italiano di Annecy. L'idea è quella di presentare una sezione di film tutti ambientati a Vicenza.
L'invito alla giunta francese era nato su proposta del sindaco di Vicenza Achille Variati in occasione della sua partecipazione alla Festa del Lago di Annecy, lo scorso agosto. La giunta comunale di Vicenza ricambierà la visita istituzionale ad Annecy molto probabilmente in Primavera.
Per la delegazione di Annecy erano presenti, oltre all'assessore all'istruzione pubblica Mireille Brasier, l'assessore ai gemellaggi Jean-Claude Fabbain, l'assessore al sociale Roselyne Druz-Amoudry, l'assessore al commercio Laurent Rosain, l'assessore allo sport François Scavini, il membro della commissione dei gemellaggi Annecy-Vicenza Jacques Mugnier, l'assessore alla cultura e vice presidente del consiglio generale della cultura Dominique Puthod e il segretario ai gemellaggi del Comune di Annecy, Fabien Christ.
Nella foto il gruppo degli amministratori vicentini e francesi davanti a Palazzo Chiericati
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