Archivio per tag: nazifascismo

Categorie: Politica

A proposito dei morti tra il 1943 e il 1945: a Vicenza dobbiamo imparare che l'erba del vicino è più verde

Domenica 18 Novembre 2018 alle 16:33
ArticleImage La Spagna come l'Italia ha conosciuto una sanguinosa lotta fratricida, basata su ideologie politiche. Il paese iberico tra il 1936 e il 1939 che ha ridotto quello Stato ad una situazione tragica e con conseguenze politico-economiche di vastissima portata. Il "bel Paese dove fioriscono i limoni" tra il 1943 e il 1945 e anni successivi uno scontro violento che ancora lascia tracce di sé, come si nota a Vicenza anche a proposito dell'eccidio dei Dieci Martiri e il dibattito seguito, do ve si è riproposta la visione che "i morti non sono tutti eguali" come se il pianto dei congiunti, delle madri non fosse identico.  

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Categorie: Politica

Minimizzare il fascismo: un impoverimento storico e un non corretto uso delle parole

Domenica 4 Febbraio 2018 alle 12:11
ArticleImage Dare il giusto senso alle parole è dare il corretto valore alla storia, è riprendersi il valore dei fatti accaduti, è dare la peso e sostanza alla memoria, è dare fiato e voce a chi quei fatti li ha vissuti: a chi li ha raccontati e a chi li ha subìti. Ma è dal senso della parola, delle parole che tutto deve ripartire! Si dice che "Chi dimentica la storia è destinato a riviverla" ma credo che anche chi dimentica o pronuncia con leggerezza certe parole è condannato a riviverla e a farla rivivere al proprio Paese e ai propri concittadini.

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Categorie: Interviste, Libri, Storia

Schio, 1943-1945. Storia di dodici «elementi pericolosi»

Venerdi 2 Maggio 2014 alle 21:00
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L’ultimo libro di Ugo De Grandis, Elemento pericoloso. Inquisizione e deportazione politica nella Schio di Salò (1943-1945). L’odissea dei partigiani del Btg. Territoriale «F.lli Bandiera» di Schio deportati a Mauthausen – Gusen (Centrostampaschio, Schio, 2014, pp. 492, 15 euro) racconta delle vicende che portarono all’arresto e alla deportazione in Germania di dodici antifascisti scledensi alla fine del 1944: di questi – Giovanni Bortoloso, Andrea Bozzo, Roberto Calearo, Italo Galvan, William Pierdicchi, Pierfranco Pozzer, Anselmo Thiella, Vittorio Tradigo, Andrea Zanon, Bruno Zordan – solo uno, William Pierdicchi, farà ritorno nel giugno 1945. VicenzaPiù ne ha parlato con l’autore.

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Categorie: Politica

Base Dal Molin, ambasciatore Usa in visita con Zaia, che ringrazia

Martedi 3 Aprile 2012 alle 15:57
ArticleImage Regione del Veneto  -  Visita al Dal Molin di Vicenza, oggi, per un gruppo di ospiti d'eccezione. L'Ambasciatore degli Stati Uniti in Italia David Thorne ha visitato il cantiere della base assieme al presidente della Regione Veneto, al prefetto Melchiorre Fallica, al sindaco Achille Variati e al capo struttura di missione per Dal Molin Paolo Costa. Ha fatto gli onori di casa il comandante italiano della base Col. Edoardo Maggian.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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