Archivio per tag: Museo Civico

Categorie: Fatti

L'onorabile "cavaliere" imputato Gianni Zonin ce l'ha con "il" cane da guardia Coviello: il pm chiede di archiviare la sua denuncia ma lui si oppone, udienza oggi davanti a Venditti

Giovedi 5 Luglio 2018 alle 01:53
ArticleImage Pubblicato il 18 alle 19 e riproposto oggi giorno dell'udienza di Zonin contro Coviello. Gianni Zonin - cavaliere fino a quando l'onorificenza non gli dovesse essere revocata o egli stesso non decidesse di rinunciarvi - ha sicuramente a cuore la sua onorabilità (o ciò che eventualmente ne resta, se qualche briciolo ancora ne resta), molto più di ogni preoccupazione per i danni plurimiliardari (parliamo di molti miliardi in euro) che la sua più che ventennale gestione della Banca Popolare di Vicenza ha prodotto, scippando a migliaia di persone, ignare e incolpevoli, tutti i risparmi di una vita.

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Categorie: Politica

I tre motivi per cui Achille Variati avrebbe dovuto sapere dove stava andando la Banca Popolare di Vicenza

Giovedi 31 Maggio 2018 alle 22:47
ArticleImage Se, oltre a quanti avevano spazio, livello di potere e di gestione nella ex Banca Popolare di Vicenza, vi era qualcuno che, se non personalmente ma per la funzione che ricopriva, e che ricopre ancora, aveva i sensori adatti a seguire, e quindi a tentare di comprendere, dove stava andando a finire la Popolare, era sicuramente il sindaco di Vicenza Achille Variati. Per più di un motivo. Il primo proprio perché sindaco, e in piccola misura anche socio, in nome del Comune, della Banca, ma nella sua veste di primo cittadino non doveva avere difficoltà alcuna ad incontrare presidenti e consiglieri e dirigenti dell'istituto bancario.

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Categorie: Politica, Fatti

Diocesi di Vicenza e Fai sceglieranno futuri cda Fondazione Roi? I motivi di inopportunità per rispetto del marchese Roi a cui è dovuta azione responsabilità contro "ex amico" Zonin

Martedi 15 Maggio 2018 alle 15:31
ArticleImage Non è da ora, dopo aver letto quanto pubblica Il Corriere del Veneto (e riporta VicenzaPiu.com, ndr) sul futuro della Fondazione Roi, che ho non poche perplessità circa le scelte, già ventilate nel passato e ora ritrovate nell'articolo sopra citato. La mia visione di tutto quanto è avvenuto nella Fondazione in questi ultimi anni, parte da una cosa che ritengo fondamentale: il rispetto assoluto della volontà del marchese Giuseppe Roi. Quindi considero basilare il ripristino della mission contenuta nello statuto: la cura dei musei civici di Vicenza.

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Categorie: Fatti

Natura Vicentina, online l'ultimo numero della rivista del Museo Naturalistico Archeologico

Venerdi 16 Febbraio 2018 alle 16:23
ArticleImage Un articolo di paleontologia, uno di botanica e uno di carattere storico collezionistico , oltre ad alcune decine di nuove segnalazioni floristiche : sono i nuovi contenuti scientifici che vengono proposti nell'ultimo numero - il 20 - di "Natura Vicentina", la pubblicazione del Museo naturalistico archeologico di Vicenza scaricabile gratuitamente online dal sito dei Musei Civici di Vicenza. Il primo contributo, a cura di Antonio De Angeli e Loris Ceccon, presenta uno studio che analizza 106 campioni di granchi fossili della collezione paleontologica del Museo Civico "D. Dal Lago" di Valdagno (Vicenza).

 

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Categorie: Fatti

La Fondazione Roi dei presidenti Gianni Zonin e Ilvo Diamanti: la costante è il mutismo dei due "smemorati"

Sabato 13 Gennaio 2018 alle 13:43
ArticleImage Chi ci legge e chi legge i giornali nazionali (dal CorSera a Il Fatto) sa quanto è accuratamente nascosto da quelli locali: la causa milionaria e intimidatoria intentataci da Gianni Zonin, in qualità di presidente e con i soldi della Fondazione Roi, e che ha precorso quella per soli... 410.000 euro di Luca Zaia per i fondi europei e regionali della formazione. La motivazione della richiesta temeraria di quel sant'uomo di Zonin? Solo l'aver raccontato e documentato fino al cessare delle sua carica, cosa che abiamo continuato anche dopo, la verità sulla sua mala gestio dell'ente voluto dal marchese Giuseppe Roi.

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La Soprintenza non definisce museo la Basilica Palladiana, ma almeno la Fondazione Roi non dovrà dare più dei 100.000 euro già assegnati alla mostra di Van Gogh: lo dice, ma anche no, Achille Variati

Martedi 22 Agosto 2017 alle 21:03

Anche la Sovrintendenza alle Belle Arti conferma di non considerare la Basilica Palladiana un "museo"  ma un monumento la cui integrità artistica e culturale va tutelata e preservata anche in termini di fruibilità estetica e visiva quando, per decisioni diverse, diventa, come l'ha definito ieri il sindaco Achille Variati, un "prezioso contenitore" per una mostra temporanea, come quella di Van Gogh. Ma, se i cda della Roi a guida Gianni Zonin hanno elargito fondi solo in minima parte al "museo civico", come il marchese Giuseppe Roi definisce nello statuto, e al singolare, palazzo Chiericati come destinario delle attività della Fondazione a lui intitolata, non è da meno nel suo comportamento, diciamo, discutibile, il nuovo cda a trazione Andrea Valmarana e a guida Ilvo Diamanti.

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Categorie: Politica

"Roi. La Fondazione demolita" denuncia e a Luca Zaia chiediamo bilanci e dati della Roi dal 2009 in poi: è la Regione del Veneto infatti a esercitare 'le funzioni di controllo e vigilanza' di cui all’art. 25 del Codice Civile

Domenica 28 Maggio 2017 alle 20:01
ArticleImage Pubblicato il 26 maggio alle 23.31, aggiornato il 28 maggio alle 20.01. «Nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche, istituito con deliberazione della Giunta Regionale nr. 112 del 19 gennaio 2001 (pubblicata nel B.U.R. n. 22 del 6.03.2001), sono iscritti, con l'attribuzione di un numero d'ordine progressivo, gli Enti privati (Associazioni, Fondazioni, Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza depubblicizzate, Regole, ecc.) cui sia stata attribuita la personalità giuridica di diritto privato, che operino nelle materie attribuite alla competenza regionale e le cui finalità statutarie si esauriscano nell'ambito della Regione Veneto»: così, per legge, è scritto nel Registro della Regione Veneto che al n. 333 delle 833 tra Associazioni, Regole e Fondazioni di competenza, di cui alcune in via di cancellazione, annovera la "Fondazione Giusepe Roi" con sede a Vicenza in Contrà S. Marco 37, iscritta al tribunale di Vicenza al n. 89 con C.F. 95021110242 e riconosciuta il 3 novembre 1988.

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Categorie: Politica, Fatti, Giudiziaria

"Roi, La Fondazione demolita" letto da Ubaldo Alifuoco che rilancia accuse ben precise: chi ha il potere di farlo cerchi risposte

Giovedi 25 Maggio 2017 alle 00:44
ArticleImage A differenza del boom prevedibile di "Vicenza. la città sbancata", il primo libro dossier della nostra collana Vicenza Papers dedicato alla "cronaca" del disastro della BPVi, che abbiamo scritto mentre stava avvenendo , dal 13 agosto 2010 in poi, mentre altri si rendevano complici del dramma che ora ha colpito il territorio direttamente o indirettamente, giorno dopo giorno aumentano le vendite di "Roi. La Fondazione demolita", che registra una crescita lenta ma costante, come si addice a un argomento, che è a metà tra l'inchiesta e la storia della cultura vicentina: lo "stupro" della Fondazione voluta dal marchese Giuseppe Roi per il Chiericati e "deviata" verso una serie di miseri interessi di vasti strati del sottopotere e del vecchio potere vicentino di cui il sistema intorno a Gianni Zonin si è servito per soffocare la città e la sua gente, Museo Civico incluso.

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Categorie: Politica

“Roi. La Fondazione demolita” e Il Gattopardo: la presentazione a Vicenza dell'autore Giovanni Coviello

Sabato 13 Maggio 2017 alle 00:28

"Mercoledì sera 10 maggio alla presentazione presso la Sala Lampertico del cinema Odeon di Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita" organizzata direttamente da Media Choice, editrice del network multimediatico VicenzaPiù e della sua collana Vicenza Papers, di cui, con "Vicenza. La città sbancata", fa parte il libro dossier sulla cupola che sovrasta la città e che è plasticamente rappresentata dal caso Roi, c'erano in tanti se rapportati a una città anestetizzata da decenni e tutti non più disposti a girare le spalle dall'altra parte. Sono quelli a cui Giovanni Coviello, nostro direttore e autore del libro, ha dedicato, oltre che a se stesso, la nuova denuncia del sistema, a cui pure Jacopo Bulgarini d'Elci ha fatto riferimento anche se poi subito zittito proprio da tutto il sistema politico, associativo e mediatico". Così scrivevamo a ridosso dell'evento di cui oggi pubblichiamo il video dell'intervento di apertura dell'autore e a seguire la sua prefazione al libro.

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Categorie: Politica

"Roi. La Fondazione demolita": alla presentazione politici, personaggi della società civile e i vicentini che cominciano a non girare le spalle dall'altra parte. A loro va la nostra dedica

Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 23:27

Pubblicato il 1° maggio alle 23.27, aggiornato l'11 alle 9.55. Mercoledì sera 10 maggio alla presentazione presso la Sala Lampertico del cinema Odeon di Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita" organizzata direttamente da Media Choice, editrice del network multimediatico VicenzaPiù e della sua collana Vicenza Papers, di cui fa parte il libro dossier sulla cupola che sovrasta la città e che è plasticamente rappresentata dal caso Roi, c'erano in tanti se rapportati a una città anestetizzata da decenni e tutti non più disposti a girare le spalle dall'altra parte. Sono quelli a cui Giovanni Coviello, nostro direttore e autore del libro, ha dedicato, oltre che a se stesso, la nuova denuncia del sistema, a cui pure Jacopo Bulgarini d'Elci ha fatto riferimento anche se poi subito zittito proprio da tutto il sistema politico, associativo e mediatico.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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