Il Fatto: 20 milioni della Lega Nord nascosti da Bobo Maroni alla Sparkasse di Bolzano. Il conto sarebbe stato aperto da Stefano Stefani
Domenica 3 Gennaio 2016 alle 11:54Di Marco Lillo, da Il Fatto Quotidiano
Continua, con la storia del tesoro della Lega, la galleria di fatti e personaggi che emergono dalle telefonate dei leghisti intercettati tra il 2012 e il 2014. Abbiamo già svelato i retroscena dell'accordo Lega-Pdl con le minacce di Berlusconi a Maroni di usare la clava mediatica, l'impegno leghista per aiutare l'imprenditore Salini che mirava alle penali per la mancata costruzione del Ponte sullo Stretto, le chiamate di Malagò che cercava il voto di un leghista al Coni. L'indagine Breakfast della Procura di Reggio Calabria contiene intercettazioni della Dia effettuate sotto il coordinamento del pm Giuseppe Lombardo e del procuratore Federico Cafiero De Raho.
Continua a leggereL'incommentabile
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 22:00Chi legge su LaSberla.Net il commento e il testo linkato firmati dal nostro collaboratore Marco Milioni e di seguito riportati li consideri "controfirmati" entrambi e in tutto e per tutto anche da me, Giovanni Coviello, direttore responsabile di questa testata, coinvolto nella vicenda da me riportata immediatamente dopo la notifica che io ho ricevuto ieri sera.
E anche io con Milioni la commento ... così: Incommentabile
La vicenda penale che da poche ore mi vede coinvolto non è nemmeno commentabile. Sul piano politico noto semplicemente una certo strabismo da parte della Lega che ai tempi di Tangentopoli si dichiarava al fianco dei cronisti che «smascheravano il marcio di Roma».
Continua a leggereCaso Boccassini, Brigandì (Lega Nord) indagato: posti i sigilli nel suo ufficio al Csm
Mercoledi 2 Febbraio 2011 alle 23:54Perquisito il Giornale e la casa della cronista. Pdl: inaccettabile. Le forze dell´ordine anche a casa del leghista che insiste nel negare: "Io non ne so nulla"
«Preleva» un dossier sulla Boccassini, indagato consigliere leghista. Sigilli al Csm, sull´ufficio di Matteo Brigandì, membro laico dell´organo di autogoverno dei magistrati. È indagato per abuso d´ufficio, avrebbe "passato " a una cronista del Giornale, Anna Maria Greco, documenti riservati, atti segreti di un vecchio fascicolo sulla pm che indaga sullo scandalo Ruby e le feste di Arcore. Un´istruttoria che fu aperta e subito archiviata a Palazzo dei Marescialli negli anni Ottanta. Continua a leggere