La lettera a me stesso sul "fondo di ristoro delle vittime di reati finanziari", cioè gli ex soci di BPVi, Veneto Banca e quattro banche risolte. E a breve di Ubi, Carige e...?
Mercoledi 29 Agosto 2018 alle 12:34
Gentile direttore, visto che c'è chi vorrebbe impedirmi di informare (io sono quello nella foto che illustra a tutti, ma proprio tutti il decreto attuativo della legge 205 mentre di sotto altri vorrebbero che rimanesse sconosciuto) le scrivo questa lettera che la prego di avere la cortesia (il coraggio?) di pubblicare visto che lei è un mio collega per giunta omonimo e che molti mi stanno scrivendo alla mail dedicata [email protected]. Allora, tanto per iniziare dalla... fine, da ministro Pier Carlo Padoan ha fatto una grossa porcata regalando più di 5 miliardi a Banca Intesa Sanpaolo, tagliando le gambe agli azionisti e lasciando aperta una partita che sta consumando risorse del Paese.
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Esclusiva: il resoconto ufficiale del MEF sulla riunione del 24 luglio su BPVi, Veneto Banca e banche risolte in attesa del decreto attuativo della legge 205 sul fondo per le loro vittime
Giovedi 16 Agosto 2018 alle 10:40
Le associazioni dei soci - risparmiatori delle banche risolte e/o messe in liquidazione coatta amministrativa, tra cui, più consistenti per numeri ma non per singoli drammi, quelle della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, molto hanno detto il 24 luglio scorso (foto) quando hanno partecipato a Roma a una riunione sulle "banche" convocata dai sottosegretari del MEF Massimo Bitonci (Lega) e Alessio Villarosa (M5S). Molto hanno detto e molto hanno riportato i media in base alle dichiarazioni, spesso discordanti, dei rappresentanti di chi ha creduto nei bilanci, nelle dichiarazioni ufficiali e nelle risultanze pubbliche disponibili dei controlli, diciamo approssimativi?, di Banca d'Italia e Consob e dei due stessi sottosegretari.
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Lega, Da Re: “il Doge Zaia sarà ancora candidato presidente”. Ma saltano congressi: a Vicenza rimane il commissario Paolo Tosato
Lunedi 13 Agosto 2018 alle 22:30
“Il caldo d’agosto dà alla testa anche ai giornalisti del Gruppo Finegil†è il pacato esordio di un post su Fb del segretario della Lega veneta, Gianantonio Da Re. Tutto è iniziato da un articolo di Albino Salmaso apparso sul Mattino di Padova, giornale diretto dal vicentino Paolo Possamai, con tanto di schema sulle “galassie†leghiste. Titolo: “Zaia in Commissione europea per spianare la strada a Bitonciâ€.Â
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Decreti attuativi Fondo ristoro ex soci BPVi e Veneto Banca, Franco Conte (Codacons): l'ora della verità, con noi anche regione Veneto, Parlamento e Rucco sindaco di Vicenza
Domenica 12 Agosto 2018 alle 17:06
Carissimi e carissime - scrive ai suoi associati e ai soci ex BPVi e Veneto Banca l'avv. Franco Conte, presidente di Codacons Veneto - c'è molta confusione e anche in questi giorni siamo impegnati su due questioni: 1) l'urgenza di procedere rapidamente all'attuazione del Fondo per i risparmiatori che hanno subito un danno ingiusto, pubblicando il Decreto di attuazione del Fondo. Per questa urgenza sono schierati: • il Consiglio regionale Veneto con odg  del 3 luglio u.s., votato all'unanimità ; • il Senato, seguito dalla Camera dei deputati, che ha approvato all'unanimità un emendamento che sollecitare il Governo alla attuazione del Fondo, ponendo il termine massimo del 31 ottobre p.v., • comunicato del neo eletto sindaco di Vicenza Francesco Rucco che mantiene così l'impegno di essere vicino ai risparmiatori.
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"Soldi" per traditi ex BPVi e Veneto Banca: l'intervento di Andrea Ferrazzi, poi vota Parlamento per decreti entro il 31 ottobre, ma Bitonci e Villarosa frenano. E i soci?
Martedi 7 Agosto 2018 alle 21:01Il senato, prima che anche la Camera dei Deputati confermasse tutto, approva all'unanimità l'emendamento al Milleproroghe firmato dal senatore dem Andrea Ferrazzi che porta il Governo a riconoscere la validità della legge 205 del 27 dicembre 2017, quella dei ristori pe le vittime dei reati finanziari, tra cui in massima parte i soci truffati di BPVi e Veneto Banca, e noi titoliamo ieri: «Crac BPVi e Veneto Banca, Milleproroghe: decreto salva risparmiatori entro 31 ottobre. Salva legge 205 per ristori salvo colpi di coda associazioni e politici che lo hanno ritardato». Ma i colpi di coda arrivano eccome.
Continua a leggereCrac BPVi e Veneto Banca, Milleproroghe: decreto salva risparmiatori entro 31 ottobre. Salva legge 205 per ristori salvo colpi di coda associazioni e politici che lo hanno ritardato
Lunedi 6 Agosto 2018 alle 22:44
Tanti i temi affrontati dal primo decreto Milleproroghe 2018 approvato al Senato e che passa alla Camera dei Deputati. Tra questi c'era quello del fondo salva risparmiatori ancora non attivo per il frapporsi alla sua utilizzazione di alcune associazioni "oltranziste" di soci della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca, che per ottenere tutto, ottima cosa ma irrealizzabile almeno a breve, hanno probabilmente spalleggiato alcune settori di aree politiche a loro vicini, che stanno rischiando di far perdere ai soci il fattibile (nella foto Massimo Bitonci e Alessio Villarosa al loro incontro con tutte le associazioni di cui abbiamo riportato le in parte diverse impressioni qui e qui, ndr).
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BPVi e Veneto Banca, la lettera di don Enrico Torta dopo incontro con Bitonci e Villarosa: si prosegua su strada intrapresa e si coinvolgano anche Bankitalia e Intesa Sanpaolo
Giovedi 2 Agosto 2018 alle 10:21
Gentile direttore, mi sento in dovere, essendo stato presente all'incontro a Roma tra i due sottosegretari all'Economia (Massimo Bitonci e Alessio Villarosa) e le varie Associazioni impegnate nella difesa dei truffati dalle banche, esprimere in sintesi la mia impressione. Sono contento innanzitutto perché per la prima volta siamo stati tutti convocati in maniera seria e propositiva. Abbiamo tutti sentito l'impegno ad affrontare questo grave problema che ha ridotto alla sofferenza migliaia di aziende, di anziani e famiglie, defraudati in maniera indegna dei soldi guadagnati con il lavoro di una vita.
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Soci BPVi e Veneto Banca, Fondo di ristoro ed NPL: Patrizio Miatello con Ezzelino da Onara e associazioni Unite da Bitonci e Villarosa
Martedi 24 Luglio 2018 alle 20:43
Abbiamo chiesto - scrive nella nota - appello che pubblichiamo Patrizio Miatello, presidente dell'associazione Ezzelino III da Onara e capofila delle associazioni Unite per il Fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari (segnatamente gli ex soci BPVi e Veneto Banca ma non solo) tra cui Codacons Veneto -Â e proposto quanto allegato, dando delle proposte concrete. Attendiamo una sollecita risposta dal Governo anche sulla questione degli NPL, un'altra tragedia che si sta abbattendo sulle relative vittime.
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Soci BPVi e Veneto banca: report a caldo di Franco Conte (Codacons Veneto) sull'incontro delle associazioni col governo sul Fondo di ristoro. Le istanze a Bitonci e Villarosa
Martedi 24 Luglio 2018 alle 19:02
Presenti circa trenta sigle, sono stati 22 gli interventi in totale all'incontro col governo rappresentato da Massimo Bitonci e Alessio Villarosa sul tema del Fondo di ristoro per le vittime di reati finanziari. Ce ne riferisce a caldo l'avv. Franco Conte, presidente di Codacons Veneto che fa parte delle associazioni Unite per il Fondo. Ecco la sua nota che sintetizza gli interventi dei "contrari" e dei favorevoli. i primi di fatto critici verso il Fondo e disponibili ad una nuova legge che allarghi la platea dei risarciti e semplifichi la procedura; i secondi, tra cui Codacons, a favore dell'immediata pubblicazione del Decreto e con ampia disponibilità a prendere in considerazione un tavolo tecnico per esaminarne eventuali criticità per una revisione in occasione della prossima legge di bilancio.
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Fondo risparmiatori BPVi e Veneto Banca, Baretta: accesso per tutti con rimborsi commisurati al danno, governo lo sblocchi!
Martedi 17 Luglio 2018 alle 17:05
Fondo di ristoro peri soci truffati dalle banche venete: il nuovo governo, dice il sotto segretario Massimo Bitonci, è impegnato ad ampliare la platea dei risparmiatori da risarcire e a semplificare le procedure. Significa che il decreto già approvato dal governo Gentiloni non chiariva questi aspetti? Lo chiediamo all'ex sottosegretario Pierpaolo Baretta, che di quel decreto può essere considerato l'autore (nella foto incontro tra l'ex sottosegretario e le associazioni Unite per il fondo). Baretta, voi avevate escluso una parte dei risparmiatori?
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