Archivio per tag: Marco Travaglio
Categorie: Politica, VicenzaPiù, Dal settimanale
La «prescrizione» dell'intelligenza, Ellero: in questo Paese ci vorrebbe una piazza "spietata"
Domenica 17 Aprile 2011 alle 23:03Ho già avuto occasione di rivolgermi al lettore su di un argomento becero e truffaldino: il processo breve. Se qualcuno mi ha letto, ricorderà che affermai con brutale chiarezza che tale formula nascondeva solo un nuovo colpo di mano sulla prescrizione. Che questo Paese sia una palude ricca di sabbie mobili è evidente. Il Ministro dell'In...giustizia Alfano invoca la piazza. Lui, al governo, l'invoca!
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Categorie: Informazione
Su Belpietro iniziano a girare strane storie
Domenica 2 Gennaio 2011 alle 22:37
Nuovasocietà .it, di Marco Travaglio
Segnatevi questa data: 27 dicembre 2010. E questo scampolo di prosa: "Girano strane storie a proposito di Fini. Non so se abbiano fondamento, se si tratti di invenzioni oppure, peggio, di trappole per trarci in inganno. Se ho deciso di riferirle è perché alcune persone di cui ho accertato identità e professione si sono rivolte a me assicurandomi la veridicità di quanto raccontato... Toccherà quindi ad altri accertare i fatti... Vero? Falso? Non lo so. Chi mi ha spifferato il piano non pareva matto...in cambio dell'informazione non mi ha chiesto nulla... Mitomane? Ricattatrice? Altro? Boh! Perché mi sono deciso a scrivere delle due vicende? Perché se sono vere c'è di che preoccuparsi... Se invece è tutto falso, c'è da domandarsi perché le storie spuntano proprio ora".
L'autore Maurizio Belpietro, direttore di un giornale (si fa per dire: è "Libero"), inaugura una nuova frontiera: le notizie separate dai fatti, la cronaca medianica, l'informazione a cazzo, il giornalismo del "boh?". Continua a leggere
Segnatevi questa data: 27 dicembre 2010. E questo scampolo di prosa: "Girano strane storie a proposito di Fini. Non so se abbiano fondamento, se si tratti di invenzioni oppure, peggio, di trappole per trarci in inganno. Se ho deciso di riferirle è perché alcune persone di cui ho accertato identità e professione si sono rivolte a me assicurandomi la veridicità di quanto raccontato... Toccherà quindi ad altri accertare i fatti... Vero? Falso? Non lo so. Chi mi ha spifferato il piano non pareva matto...in cambio dell'informazione non mi ha chiesto nulla... Mitomane? Ricattatrice? Altro? Boh! Perché mi sono deciso a scrivere delle due vicende? Perché se sono vere c'è di che preoccuparsi... Se invece è tutto falso, c'è da domandarsi perché le storie spuntano proprio ora".
L'autore Maurizio Belpietro, direttore di un giornale (si fa per dire: è "Libero"), inaugura una nuova frontiera: le notizie separate dai fatti, la cronaca medianica, l'informazione a cazzo, il giornalismo del "boh?". Continua a leggere