L'ultima avventura, quarto volume della collana sulla Grande Guerra
Venerdi 29 Ottobre 2010 alle 12:38Vicenza e Trento unite per la promozione dei comuni di confine
Venerdi 29 Ottobre 2010 alle 12:31Così nel pomeriggio di ieri il Vicepresidente di Vicenza con delega al turismo Dino Secco ha fatto visita all'Assessore trentino alla Cultura Franco Panizza, per gettare le basi di nuovi progetti di valorizzazione dei comuni di confine. Continua a leggere
Alunni Caldogno studiano Grande Guerra
Lunedi 15 Marzo 2010 alle 13:22Comune di Caldogno
Gli alunni di Caldogno ripercorrono la Grande Guerra
«Solo coltivando la "memoria storica" si cresce e si matura come cittadini coscienti, impegnati ed attivi. E' stato questo l'intento - spiega la professoressa Lucia Todescato della scuola secondaria di 1° grado Dante Alighieri di Caldogno - che ha spinto noi insegnanti ad accettare la proposta dell'associazione Fanti di Caldogno e Costabissara, di ripercorrere avvenimenti e luoghi della Grande Guerra insieme ai ragazzi delle classi terze del nostro istituto. L'entusiasmo dei fanti che sono intervenuti a scuola e la notevole preparazione in materia che tutti hanno dimostrato, ha contagiato docenti e alunni».
Lega Nord per centenario Grande Guerra
Lunedi 7 Dicembre 2009 alle 19:59
«UNA FONDAZIONE PER GESTIRE IL PATRIMONIO ESISTENTE E INCENTIVARE IL TURISMO»
«Altri stati europei ne hanno già dato esempio»
Il Gruppo consiliare della Lega Nord in Regione ha presentato alla Presidenza del Consiglio una proposta di legge per la costituzione di una Fondazione in occasione del primo centenario della Grande Guerra. «Si tratta di una proposta che vuole porre rimedio ai ritardi accumulati nel campo della tutela, divulgazione e promozione culturale, della memoria della Grande Guerra, che ha visto il primo intervento legislativo moderno solo nella Legge del 7 marzo 2001 n. 78 "Tutela del patrimonio storico della Prima guerra mondiale"», ha spiegato Roberto Ciambetti, presidente del Gruppo Lega Nord e primo firmatario del progetto di legge.
«La necessità di un organismo capace di coordinare le varie iniziative nel territorio veneto è lampante - ha spiegato Ciambetti. - Gli importanti recuperi e le molte azioni avviate negli anni richiedono promozione, divulgazione e sostegno per mantenere la memoria degli eventi, diffondere una cultura di pace, attivare flussi culturali, scolastici, formativi e turistici che assicurino anche in futuro la piena tutela dei luoghi, come accade già in Gran Bretagna, Francia, Germania, Austria e Belgio». «Alla Fondazione potranno aderire le Province, i Comuni, il Ministero dei beni e le attività culturali, il Ministero della difesa, il Ministero degli affari esteri, le Fondazioni bancarie del Veneto nonché altri soggetti pubblici e privati - ha concluso l'esponente vicentino del Carroccio. - Sottolineo che la sede della Fondazione presso cui avrà sede anche il Museo Storico della Prima Guerra Mondiale sarà individuato nell'atto costitutivo dai soci fondatori, privilegiando l'utilizzo di immobili dismessi».
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