Archivio per tag: Giuseppe Zigliotto

Categorie: Politica

Razza veneta. Vescovi si dimentica di Boccia e BPVi, Donazzan sgambetta Rucco per un posto in provincia come fece con Berlato per una seggiola nel sistema Galan. E Zaia...?

Sabato 29 Dicembre 2018 alle 22:48
ArticleImage Auspicando su Tva un lungo governo di Lega e M5S per il timore dei gilet gialli di casa nostra Luciano Vescovi dimostra tutto il suo coraggio da leader dei coraggiosissimi imprenditori vicentini di vertice e rischia di superare il ridicolo prefigurando una tirata di orecchie dal suo capo nazionale. The last president (l'ultimo... dei presidenti) di Confindustria Vicenza rispetto agli ultimi due past president (in ordine di tempo Roberto Zuccato e il socio Giuseppe Zigliotto) ha, ancora e solo, un pregio, quello di non essere stato indagato per il crac della Banca Popolare di Vicenza come il primo o addirittura imputato come il secondo 

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Fiera di Vicenza e mancata quotazione di Ieg: la via della monetizzazione del contratto e/o del suo annullamento perché sottoscritto in "nota situazione di difficoltà finanziaria"

Mercoledi 26 Dicembre 2018 alle 22:55
ArticleImage Su quale binario morto se non marcio si sia avviata l'operazione del conferimento di Fiera di Vicenza alla neo costituita Ieg di Rimini in cambio di un 19% di carta a fronte del valore fissato agli atti di circa 21 milioni di euro, oggi di fatto annullati a causa della bocciatura della quotazione in Borsa della società riminese, è sotto gli occhi di tutti, in primis di Francesco Rucco, sindaco e presidente della provincia e, quindi, detentore per loro conto di due terzi, con il restante terzo in mano alla Camera di Commercio di Vicenza, di Vicenza Holding spa a cui appartiene quel 19%. Cosa fare oltre che criticare le passate decisioni di chi in Comune e Provincia, col supporto di tal Matteo Marzotto, decise l'improvvido conferimento, cioè Achille Variati? 

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Categorie: Politica

Autostrade denuncia 50 cronisti del dramma del Morandi: i colleghi si uniscano contro la censura con una "reporter class action". L'appello è di VicenzaPiù, bersaglio di Zonin, Zigliotto, Zaia, Donazzan, Jannacopulos

Sabato 22 Dicembre 2018 alle 13:27
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Se il motto "divide et impera" (letteralmente «dividi e comanda») è una locuzione latina secondo cui il migliore espediente di una tirannide o di un'autorità qualsiasi per controllare e governare un popolo è dividerlo, provocando rivalità e fomentando discordie, e se ne "L'arte della strategia" del maestro Sun Pin si legge "quando il nemico concentrerà le sue forze cercheremo di disperderle...", i 50 colleghi delle principali testate italiane - tra cui il Fatto, La Stampa, Il Secolo XIX e Repubblica - denunciati, come si legge nel seguente articolo da  ASPI (Autostrade per l'Italia), perché avrebbero divulgato "informazioni riservate" sul crollo del ponte Morandi, dovrebbero capire la lezione e unirsi. 

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Categorie: Politica

I giornalisti in pericolo le Persone dell'anno 2018 per Time: uno stimolo in più per i "Guardiani" come VicenzaPiù che stanno subendo 8 cause proditorie in contemporanea

Martedi 11 Dicembre 2018 alle 22:29
ArticleImage "I giornalisti in pericolo sono le Persone dell'Anno di Time che cita in particolare il columnist saudita assassinato a Istanbul Jamal Khashoggi e i giornalisti ammazzati alla Capital Gazette di Annapolis. Lo hanno annunciato la rivista americana e la Nbc durante il programma Today. Time ha usato l'espressione "i Guardiani" per definire la categoria di custodi della vera informazione a cui ha attribuito l'onore della copertina di fine anno. ": così l'Ansa annuncia lo storico riconoscimento del magazine americano che ogni anno sceglie l'Uomo, la Donna o, come in questo caso le "Persone dell'anno".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Arriva in senato l'art. 38 capo III della legge di bilancio per le vittime di BPVi, Veneto Banca e quattro risolte...: passi avanti di don Torta, Arman e Ugone per gli "indori"?

Domenica 9 Dicembre 2018 alle 22:20
ArticleImage Dopo anni dall'impossibilità di monetizzare le proprie azioni, da domani al senato si entra nel merito della formulazione reale e tuttora ignota dell'articolo 38 del capo III della Legge di Bilancio (nella nostra foto esclusiva l'ultima riunione al Mef con Villarosa e un saluto di Salvini) scritto per il ristoro delle vittime di Banca Popolare di Vicenza, di Veneto Banca, delle quattro banche risolte e di chi altro vi fosse ricompreso. Questo avviene dopo l'approvazione il 27 dicembre 2017 da parte di tutti i parlamentari della legge 205, dopo la mancata unione totale delle associazioni che avevano contribuito ad idearla e l'avevano spinta non limitandosi a protestare e dopo il conseguente spazio di contestazione lasciato al Coordinamento Banche di don Enrico Torta e a Noi che credevamo nella BPVi. 

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi, parte a Venezia il 19 dicembre l'esame dell'azione di (ir)responsabilità per 2 mld di Gianni Zonin, cda, sindaci e direttori: tutti coinvolti non i soli 7 del processo a Vicenza

Venerdi 7 Dicembre 2018 alle 22:14
ArticleImage Arriva finalmente a udienza il 19 dicembre presso il tribunale delle aziende di Venezia l'azione di responsabilità per un importo complessivo di circa due miliardi di euro autorizzata dalla delibera assembleare della Banca Popolare di Vicenza del 13 dicembre 2016 nonché dalla delibera del suo Consiglio di Amministrazione in data 19 gennaio 2017 e intentata per conto della BPVi, ora in Lca, rappresentata e difesa dagli avvocati Carlo Pavesi, Stefano Verzoni e Paolo Pecorella nei confronti (come da elenco seguente) di Gianni Zonin, presidente, dei membri del cda per i periodi interessati , di membri del collegio sindacale e del Direttore Generale e dei vice Direttori Generali dei suddetti periodi.

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"BPVi, il processo": iniziato con costituzioni e integrazioni parti civili, flop "associazioni antagoniste" ma è al pronto soccorso per stress Patrizio Miatello, il pacificatore pro soci

Sabato 1 Dicembre 2018 alle 15:01

Mentre venivamo a sapere che si era sentito male stamattina, 1° dicembre, alle 10.30 davanti al tribunale di Vicenza e, quindi, era stato ricoverato in ospedale Patrizio Miatello, il presidente di Ezzelino III da Onara, che da sempre si sta spendendo anima e corpo per una soluzione economica del crac delle due ex popolari venete (a lui va l'abbraccio nostro e quello di coloro che sta tutelando col massimo sforzo possibile e a prezzo della sua salute), davanti al collegio composto dal presidente Lorenzo Miazzi e dai giudici a latere Deborah De Stefano ed Elena Garbo iniziava proprio in quel momento con una efficiente organizzazione logistica la fase dibattimentale del processo per il crac BPVi  a cui, al termine di ogni udienza, dedicheremo una puntata della rubrica video "BPVi, il processo".

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

"BPVi, il processo": si inizia con la marea di costituzioni di parte civile. C'è il comune di Francesco Rucco e dei vicentini, non ammessi i 70.000 che hanno aderito alla Opt

Venerdi 30 Novembre 2018 alle 22:59
ArticleImage Inizia domani 1° dicembre il processo per il crac della Banca Popolare di Vicenza ("BPVi: il processo" sarà il titolo della rubrica video con avvocati, soci e associazioni che vi proporremo per ogni udienza) ma la prima udienza così come la seconda, fissata per il 15 dicembre, saranno interamente dedicate alle integrazioni delle costituzioni di parte civile a seguito della riunione dei reati (ostacolo alla vigilanza, aggiotaggio e falso in prospetto) e alle nuove costituzioni con un incremento complessivo che secondo l'avvocato Sergio Calvetti di Treviso sarà di circa il 20% (lui da 2.000 "passerà" a 2.400 costituzioni e procederà "anche contro Intesa e, se verrà negata questa possibilità, per l'incostituzionalità del dl 99 che ha messo in Lca la banca regalandola a Intesa Sanpaolo...").

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Cessioni da black friday di Claris Factor e Claris Leasing: conferma danno subito da soci "spolpamento" di Veneto Banca dopo svendita di BIM e rettifica "ballerina" NPL per 800 mln?

Domenica 25 Novembre 2018 alle 11:59
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Non è difficile trovare altre "prove" ex post dello spolpamento che sarebbe stato effettuato ai danni di Veneto Banca e, di conseguenza, dei suoi soci azzerati, dopo la rettifica dei commissari liquidatori sugli 800 milioni di crediti deteriorati recuperati in bonis in poco tempo, annunciata l'anno scorso nell'audizione presso la commissione d'inchiesta nazionale sulle banche e smentita ora con una lettera dei commissari stessi, girata da Bankitalia alla Corte di appello di Venezia che sta valutando l'opposizione promossa da Vincenzo Consoli alla sentenza con cui a giugno il tribunale di Treviso aveva fissato che l'ex Popolare di Montebelluna era in stato d'insolvenza il 23 giugno 2017, due giorni prima della messa in liquidazione.

 

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Categorie: Economia&Aziende

Crac BPVi, Franco Conte: finalmente inizia il processo. Ma anche altre sono le azioni da compiere per le vittime

Sabato 20 Ottobre 2018 alle 19:50
ArticleImage Al tribunale di Vicenza, scrive Franco Conte nella nota che pubblichiamo - è finita la fase preliminare del crac della Banca Popolare di Vicenza. Il Giudice Roberto Venditti ha fissato l'inizio del processo per il 1° dicembre ore 10, quasi un anno di udienze e oltre 5000 parti civili. Rinviati a giudizio oltre a BPVi in liquidazione coatta amministrativa, l'ex presidente Gianni Zonin, l'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, i tre vicedirettori generali Emanuele Giustini, Andrea Piazzetta e Paolo Marin, nonché il dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili Massimiliano Pellegrini. Per l'ex direttore generale Samuele Sorato la posizione è stata stralciata per motivi di salute. 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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