Categorie: Banche
Venerdi 28 Ottobre 2016 alle 09:22
Cosa succede al fondo Atlante? Forse è una crisi di crescita, acuita dalla melina pre-referendaria, che spinge molti investitori a star lontani dalle attività tricolori. Il titano nato in primavera per aiutare le banche italiane più fragili ha vissuto sei mesi intensi e ora ha il fiatone. Eppure l’opera non è terminata, anzi c’è il nuovo fronte della richiesta di intervento sui crediti deteriorati delle good bank in vendita. Giuseppe Guzzetti, di Atlante un padre nobile, ha suonato la carica alla 92° Giornata del risparmio: «Il contenuto numero di adesioni rischia di vanificare in larga misura lo scopo per cui Atlante è nato: non solo strumento per governare alcune emergenze, ma intervento per creare un vero mercato dei crediti deteriorati».
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Categorie: Banche, Economia&Aziende
Mercoledi 26 Ottobre 2016 alle 17:07
Su Lettera 43 a firma di Occhio di lince c'è un interessante articolo sulle due ex Popolari Venete che vi proponiamo di seguito e che ha un titolo illuminante: "Veneto Banca e BPVi, le difficili nozze riparatrici. La Bce spinge per la fusione Veneto Banca-BpVi. Ma non mancano gli ostacoli: esuberi, cessione dei Npl, ricerca di investitori". Ma fusione o non fusione, resta la questione che queste due banche sembrano non avere alcun futuro, né da sole né tantomeno assieme. Difficile, se non impossibile, appare, infatti, trovare qualcuno che ci voglia mettere dei quattrini magari a sconto con azioni emesse a 0,05 euro, metà del valore attuale di ognuna, perchè quello in effetti sarebbe il valore oggi. E magari non per ognuna di esse per l'accoppiata... se la BCE farà meglio i conti visto che per Danièle Nouy servirebbero almeno 2,5 mld di euro, ma per noi, immodestamente, ne mancano già altrettanti solo per la Banca Popolare di Vicenza.
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Venerdi 27 Maggio 2016 alle 15:01
Guzzetti, senza Enti Atlante non partiva. Grazie a Enti arrivati oltre 500 mln necessari a lancio fondo "Se non c'erano le Fondazioni, Atlante non partiva, e se non c'era Atlante, la Banca Popolare di Vicenza andava alla malora lei e qualcuno che aveva dato la garanzia". Lo ha detto il presidente della Fondazione Cariplo, Giuseppe Guzzetti, interpellato sul recente intervento del fondo targato Quaestio Sgr del quale è stato uno dei promotori. Il presidente della Fondazione Cariplo ha sottolineato inoltre che "senza i 536 milioni delle Fondazioni, il livello fissato dalla Bce di 4 miliardi non sarebbe stato raggiunto e Atlante non poteva partire.
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Martedi 17 Maggio 2016 alle 17:37
"Intanto vediamo come finisce la vicenda Veneto Banca, se come dicono in molti ci dovessero essere risposte di mercato, rimarrebbero solo la vicenda vicentina e le sofferenze. Il 30% del fondo è destinato alle sofferenze ma se dovessero succedere cose positive questa quota potrebbe aumentare". Lo ha detto il presidente dell'Acri, Giuseppe Guzzetti a margine della presentazione del fondo di contrasto alla povertà minorile.
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Categorie: Banche
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:43
Parla chiaro Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri: con la creazione del fondo Atlante «è finita la cuccagna» da parte degli speculatori «di portare via le nostre sofferenze al 18-20%», e così di «fare l’affare del secolo». Il riferimento è ai fondi speculativi che hanno proposto — vedi Apollo su Carige, o Fortress su Popolare di Vicenza — di rilevare i crediti in sofferenza delle banche a una valorizzazione molto bassa, prossima a quella cui sono state valutate le sofferenze delle quattro banche saltate. E dunque a valori molto lontani da quelli medi di carico degli istituti, attorno al 40%. (
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Categorie: Banche
Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:41
Parla chiaro Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri: con la creazione del fondo Atlante «è finita la cuccagna» da parte degli speculatori «di portare via le nostre sofferenze al 18-20%», e così di «fare l’affare del secolo». Il riferimento è ai fondi speculativi che hanno proposto — vedi Apollo su Carige, o Fortress su Popolare di Vicenza — di rilevare i crediti in sofferenza delle banche a una valorizzazione molto bassa, prossima a quella cui sono state valutate le sofferenze delle quattro banche saltate. E dunque a valori molto lontani da quelli medi di carico degli istituti, attorno al 40%.
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Categorie: Banche
Giovedi 7 Aprile 2016 alle 09:36
«Gli incontri che si stanno succedendo con il ministro Padoan e il presidente del Consiglio sono finalizzati a trovare una soluzione il più possibile di sistema». Parola del viceministro dell’Economia, Enrico Zanetti, che ha chiarito ieri come, dopo il summit fra i numeri uno (il premier Matteo Renzi, il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan, il governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco, nonchè gli ad delle tre maggiori banche italiane, i vertici di Cdp e il presidente dell’Acri) il compito di arrivare al dettaglio delle soluzioni concrete spetti ai tecnici e i lavori siano in corso. «Facciamoli adesso lavorare» è dunque il consiglio del vice ministro.
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