Archivio per tag: Giuseppe di Maio
Categorie: Politica
"L'Italia dopo il referendum" a Vicenza: confermata nascita dell'elettore ignoto nel convegno con Felice Besostri e Franco Bartolomei
Domenica 12 Marzo 2017 alle 00:09
In Contrà Mure Porta Nova, nei locali del "Vicenza Time Café" si è conclusa l'assemblea pubblica "L'Italia dopo il referendum", organizzata dall'ass. "Fornaci Rosse" e dal "Risorgimento Socialista Veneto", una delle innumerevoli formazioni politiche del polverio sinistrorso che ricorda, non senza tristezza, la famosa caricatura di Guzzanti su Fausto Bertinotti. La felice relazione dell'Avv. Felice Besostri (nella foto d'archivio) del Comitato Nazionale del NO ed ex senatore DS, noto per aver presentato insieme ad altri il ricorso contro il Porcellum, introduce la discussione che sarà poi conclusa dal contributo di Franco Bartolomei, Coordinatore Nazionale Risorgimento Socialista. Besostri ha fatto una piccola storia delle due leggi elettorali e della riforma costituzionale, degli interventi legislativi, degli apparentamenti politici (Boldrini, Pisapia, etc...) che stanno alla base del "colpo di Stato" a stento sventato da alcuni partiti, movimenti, e dalla società civile.
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Categorie: Politica
Riforma costituzionale Renzi-Boschi, un cittadino: "Non ditemi che..."
Martedi 19 Luglio 2016 alle 18:23
Riceviamo da Giuseppe di Maio e pubblichiamo
Ma non ditemi che la riforma Renzi-Boschi sia stata scritta materialmente da Renzi e da Boschi, non ditemi che i due anni di questo governo e gli annunci di riforme fin dal suo insediamento siano stati delle figurazioni autonome di un manipolo di tosco-emiliani impudenti con l'eloquio fluido e ordinario, buoni a impressionare i protocolli e a esporre da sorridenti scolaretti asciutte e sillogiche presentazioni degli ordini ricevuti. Non ditemi che la prima delle regole democratiche, passata col nome di "Italicum", sia stata pensata autonomamente dall'attuale Presidente del Consiglio mentre già scriveva a quattro mani con la procace conterranea la riforma del Senato. Continua a leggere
Ma non ditemi che la riforma Renzi-Boschi sia stata scritta materialmente da Renzi e da Boschi, non ditemi che i due anni di questo governo e gli annunci di riforme fin dal suo insediamento siano stati delle figurazioni autonome di un manipolo di tosco-emiliani impudenti con l'eloquio fluido e ordinario, buoni a impressionare i protocolli e a esporre da sorridenti scolaretti asciutte e sillogiche presentazioni degli ordini ricevuti. Non ditemi che la prima delle regole democratiche, passata col nome di "Italicum", sia stata pensata autonomamente dall'attuale Presidente del Consiglio mentre già scriveva a quattro mani con la procace conterranea la riforma del Senato. Continua a leggere