Sandoli (LN), "Sbagliato il finanziamento per i campi nomadi"
Giovedi 10 Gennaio 2013 alle 14:50Parco Per la Pace, 3 marzo Dalla Pozza e Giuliari ai Chiostri di S. Corona
Giovedi 1 Marzo 2012 alle 11:31Case di riposo, Meridio: apprezzo Sernagiotto, non capisco Rolando
Sabato 25 Febbraio 2012 alle 20:22Produttività a chi la merita
Giovedi 26 Novembre 2009 alle 18:39Provincia di Vicenza
Obiettivi della Provincia stabiliti di concerto con rappresentanti dell'impresa
Produttività a chi la merita.
Si traduce così l'operazione che l'Assessore al Personale Paolo Pellizzari sta portando avanti in Provincia, l'Ente che amministra, affiancato e sostenuto dal mondo produttivo locale e dalle associazioni di categoria vicentine in particolare.
Questa mattina in Sala Giunta pubblico e privato si sono riuniti per esaminare i progetti su cui dovranno impegnarsi i dipendenti provinciali nei prossimi mesi e su cui sarà valutato il "quanto" di produttività che si troveranno in busta paga.
Una vera rivoluzione degna del miglior Brunetta. Anzi, in questo caso l'allievo supera il maestro, visto che non esiste ente pubblico in Italia che non solo stabilisca con il privato gli obiettivi da raggiungere, ma che sempre col privato valuti anche il grado di raggiungimento degli stessi.
"E' il nostro modo -precisa l'Assessore Paolo Pellizzari- per uscire da vecchie logiche autoreferenziali e abbracciare un nuovo sistema di intendere l'ente pubblico, che si confronta con il territorio per stabilire quali siano le esigenze più pressanti a cui dare risposta."
Nel concreto, dopo un primo incontro organizzato con i rappresentanti delle categorie economiche, dei sindacati, dei lavoratori, dell'Università , delle associazioni di consumatori e di volontariato, Sindaci del territorio e segretari comunali, si è costituito un focus group ristretto a cui partecipano l'Assessore Pellizzari, il direttore Generale Angelo Macchia, il dirigente del personale Maria Elisabetta Bolisani, 4 delegati di Confindustria, Confcommercio, Artigiani e Api e 4 segretari comunali del vicentino.
Il focus group ha elaborato 4 progetti per il 2009/2010 presentati questa mattina:
dematerializzazione della documentazione cartacea. L'obiettivo è ridurre fino al 50% l'utilizzo della carta nella corrispondenza sia interna che esterna all'ente, privilegiando gli scambi telematici
censimento dei procedimenti amministrativi, con la duplice finalità di intervenire, ove sia possibile, alla riduzione dei tempi di evasione di ogni singola pratica e di rendere intercambiabili i ruoli dei dipendenti
riduzione dei tempi per il rilascio delle Autorizzazioni Integrate Ambientali (Aia), che di fatto sostituiscono ogni altro visto, nulla osta, parere o autorizzazione in materia ambientale dei complessi industriali. L'obiettivo è stato fortemente sollecitato dalle Associazioni di categoria
razionalizzazione e ottimizzazione delle attrezzature informatiche e loro posizionamento, al fine di mettere in comune la strumentazione ed evitare sprechi e acquisti superflui.
"I dipendenti che collaborano al raggiungimento di questi obiettivi -conclude l'Assessore Pellizzari- vengono premiati, gli altri no."
A stabilire il "chi" e il "quanto" sarà il nucleo di valutazione, composto, anche in questo caso, da elementi interni ed esterni alla Pubblica Amministrazione: Angelo Macchia, direttore generale, Umberto Zaccaria, esperto in materia di Pubblica Amministrazione, e Roberto Travaglini dell'Associazione Industriali quale esperto del mondo produttivo.
Ass. Giuliari: per gli anziani "Estate sicura"
Martedi 18 Agosto 2009 alle 18:21
Secondo le previsioni meterologiche Vicenza sarà stretta dalla morsa del caldo anche nei prossimi giorni, con potenziali rischi in particolare per la salute delle persone anziane. Per alleviare alcuni disagi tipici di questa stagione l'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ricorda l'iniziativa "Estate sicura", rivolta a tutte le persone sole e in difficoltà grazie alla collaborazione tra assessorato alla famiglia, polizia locale, settori decentramento, servizi abitativi e protezione civile del Comune, ma anche grazie ad Aim, Amcps, Ipab, Ulss 6, vigili del fuoco, Federfarma e Auser Filo d'argento.
Chiamando lo 0444 221020, attivo fino al 31 agosto dalle 7 alle 24, sabato e giorni festivi compresi, gli anziani in difficoltà perché soli saranno messi in contatto con i servizi collegati al progetto di assistenza. Senza dover uscire di casa, ad esempio, possono chiedere la consegna a domicilio della spesa o dei pasti (a pagamento), oppure, in casi d'urgenza, interventi socio-sanitari o l'assistenza domiciliare con operatore; il ricovero notturno urgente all'albergo cittadino o la consegna a domicilio in orario notturno e festivo di farmaci urgenti con ricetta. I cittadini in difficoltà possono inoltre chiamare anche per piccole manutenzioni di emergenza (fabbro, falegname, idraulico, elettricista - a pagamento), per richiedere il pronto intervento a causa di guasti nell'erogazione di acqua, luce e gas e, infine, anche solo per conoscere le attività di animazione in ambienti climatizzati nelle circoscrizioni.
Fino al 31 agosto, inoltre, grazie alla collaborazione tra il Comune, Federfarma, Associazione nazionale mutilati e invalidi civili (Anmic), Cooperativa sociale Orion, Ulss 6, Provincia e Fondazione Cariverona, tutti i cittadini del centro storico con più di 75 anni possono accedere al servizio gratuito di consegna a domicilio dei farmaci. Il servizio consente di prenotare il ritiro delle ricette al proprio domicilio da parte di personale incaricato, telefonando allo 0444 544578 (oppure via mail all'indirizzo [email protected]) dalle 8.30 alle 10 (e solo per urgenze dalle 14.30 alle 15.30). Le ricette vengono quindi recapitate alla farmacia di turno e nel pomeriggio, dalle 17 alle 19, gli incaricati passano a consegnare i farmaci prescritti. La raccolta delle richieste avviene alla segreteria dell'Anmic di contrà S. Biagio e la consegna dei farmaci viene svolta da due persone diversamente abili.
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Ipab, ass. Giuliari risponde a presid. Meridio
Venerdi 7 Agosto 2009 alle 16:51
"Non ho minacciato nessuno, semmai ho preso atto che lo spirito di collaborazione che avevamo chiesto ad un consiglio di amministrazione non nominato da questa maggioranza è venuto meno e, forse, non c'è mai stato".
L'assessore alla famiglia Giovanni Giuliari risponde così alla nota del presidente Ipab Gerardo Meridio pubblicata oggi sul Giornale di Vicenza in merito al problema degli esuberi di personale dell'ente e al difficile momento che stanno attraversando i rapporti tra il Comune e l'Ipab.
"Non è certo per un mio capriccio né per fare un torto all'Ipab se ho promosso dei bandi per l'assegnazione di alcuni servizi - precisa Giuliari -, ma solo perché ce lo impone una normativa statale che chiede anche agli enti locali di promuovere la concorrenza tra operatori, al fine di migliorare la qualità dei servizi. E contrariamente a quanto fatto da altri Comuni, abbiamo anzi voluto che l'Ipab potesse rientrare tra i possibili soggetti destinatari dei bandi. Mi risulta che fino all'ultimo giorno Ipab abbia attivato i propri uffici per presentare una sua offerta per il servizio di pasti a domicilio, ma alla scadenza del termine il Comune ne ha ricevuta una soltanto. E' quindi Ipab che ha deciso di non concorrere".
"I miei rapporti con il presidente Meridio - precisa inoltre l'assessore - sono stati sempre mantenuti in stretto contatto con il Sindaco ed ogni mia azione ed intervento hanno visto il suo coinvolgimento e consenso. Rispetto all'autonomia dell'Ipab e alle accuse rivoltemi di ingerenza nelle relazioni sindacali e di essere patrocinatore di alcune organizzazioni sindacali, faccio presente che quando ho ritenuto opportuno informare sulle relazioni tra Ipab e Comune di Vicenza, ho invitato tutte le sigle sindacali, compreso il sindacato Rdb-cub, e che, contrariamente a molti amministratori del consiglio di amministrazione dell'Ipab, non ho in tasca alcuna tessera di partito. È, anzi, noto a tutti come la mia esperienza amministrativa sia espressione di un impegno prettamente civico".
"Per quanto riguarda l'autonomia dell'Ipab confermo quanto ho sempre sostenuto in questi mesi - continua Giuliari - e cioè non solo la collaborazione tra i due enti, ma l'attuazione delle politiche sociali a favore degli anziani nell'ambito della Conferenza dei Sindaci al fine di evitare un isolamento pericoloso e deleterio del Comune capoluogo rispetto agli altri Comuni dell'Ulss 6".
"È inoltre opportuno ricordare che le nomine degli amministratori sono state fatte dall'allora sindaco Hullweck in una maniera che ha scandalizzato tutti e che ha portato ad un acceso dibattito in Consiglio comunale. Ricordo infatti che l'ex sindaco ha deciso di nominare il nuovo consiglio dell'Ipab pochi giorni prima delle sue dimissioni anziché lasciare questo compito, come era più logico, alla nuova amministrazione. Inoltre, se è pur vero che l'Ipab gode di un'autonomia gestionale, penso che le persone designate e nominate da un sindaco, considerato che non sono l'esito di un concorso, ma discendono da un rapporto fiduciario, devono essere in sintonia con gli indirizzi politico-amministrativi stabiliti dall'amministrazione comunale. L'autonomia dell'Ipab - conclude Giuliari - non può quindi bloccare le diverse valutazioni che un'amministrazione comunale è legittimata a fare nell'ambito dei servizi alla cittadinanza. Sono quindi molto preoccupato per queste accuse che il presidente e gli amministratori di Ipab continuano a fare nei confronti del Comune e soprattutto per questa contrapposizione, che solleva questioni che non vanno alle vere radici dei problemi che l'Ipab ha per quanto riguarda l'offerta dei servizi sempre meno accolta dai cittadini".
Ass. Giuliari ha accolto carovana Pace in bici
Venerdi 7 Agosto 2009 alle 16:33
L'assessore alla famiglia e alla pace Giovanni Giuliari ha accolto stamane in piazza Matteotti il passaggio in città della carovana "Pace in bici. Pedaliamo insieme per un futuro senza armi atomiche". L'iniziativa è organizzata dai Beati costruttori di pace ed è partita ieri da Ghedi (Brescia) per concludersi domenica 9 agosto ad Aviano (Pordenone) davanti alla base americana: 250 chilometri in bicicletta, suddivisi in quattro tappe, che collegano le due basi italiane che ospitano bombe nucleari.
Con l'occasione l'assessore ha consegnato alla vicepresidente dell'associazione, Lisa Clark, il modulo con cui il sindaco Achille Variati si è iscritto a "Mayors for Peace" (Sindaci per la Pace), la rete di enti locali che opera per la messa al bando delle armi nucleari e che in Italia conta più di 300 membri.
"In questo modo - ha sottolineato Giuliari - anche il Comune di Vicenza intende non solo ricordare il tragico anniversario dei bombardamenti atomici che tra il 6 e il 9 agosto del 1945 distrussero le città giapponesi di Hiroshima e Nagasaki, ma intende anche impegnarsi fattivamente a diffondere la cultura e l'educazione alla pace, ad esempio aderendo alla "Marcia mondiale per la pace e la nonviolenza", che il prossimo 8 novembre passerà per Vicenza, quale tappa simbolica fondamentale per le vicende legate alla base americana in costruzione al Dal Molin. Aderiamo quindi al progetto generale della marcia, i cui obiettivi urgenti, da raggiungere attraverso una grande azione collettiva di sensibilizzazione nei confronti dei governi, sono lo smantellamento degli arsenali nucleari, la riduzione progressiva degli armamenti e delle spese militari, il ritiro delle truppe di invasione dai territori occupati e la rinuncia dei governi ad utilizzare la guerra come strumento di risoluzione dei conflitti".
All'assessore Giuliari è stato consegnata dai Beati costruttori la "Dichiarazione di pace" di Tadatoshi Akiba, sindaco di Hiroshima nonché presidente di "Mayors for Peace".
Orti urbani: i pensionati regalano il raccolto ai bisognosi
Lunedi 13 Luglio 2009 alle 14:02Comune di Vicenza. 13 luglio 2009Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â Â
Ci sarà anche la verdura fresca dell'orto nelle borse della spesa distribuite alla Mensa della Carità dei Frati di Monte Berico. L'idea è dei pensionati dell'associazione Orti urbani dei Ferrovieri, da tempo impegnata in iniziative per il mondo della scuola e del sociale.
Il presidente Beppino Beato ha infatti concordato con l'assessore alla famiglie e alla pace Giovanni Giuliari di offrire alle famiglie in difficoltà il raccolto dei 42 orti coltivati vicino al Parco del Rettone: appezzamenti da 50 metri quadrati l'uno, da anni coltivati con cura e passione da pensionati volontari dell'associazione. Anche loro hanno voluto dare una mano alla società vicentina in questo periodo di crisi, individuando con l'assessore Giuliari nei bisognosi che si rivolgono alla Mensa della Carità i beneficiari della singolare iniziativa. Ogni sabato, a Monte Berico, i frati distribuiscono infatti circa 45 borse della spesa con generi di prima necessità a famiglie in difficoltà , segnalate dello stesso assessorato agli interventi sociali. I sacchetti della spesa di sabato 25 luglio e di sabato 1 agosto conterranno anche il raccolto dei pensionati dei 42 orti urbani.
"Ho ricevuto Beppino Beato - dichiara Giuliari - per ringraziare la sua associazione a nome di tutta la città : quello che hanno proposto è un gesto semplice che però ci ha permesso di organizzare un significativo e utile progetto di solidarietà ".