Archivio per tag: Giulia Zanfino
E' morta Angiolina Cosentino: vorremmo sapere la verità sulla Marlane Marzotto
Giovedi 19 Gennaio 2012 alle 20:24
Riceviamo da Giorgio Langella, segretario provinciale PdCI FdS, e pubblichiamo con totale partecipazione.
E' giunta la notizia della morte di Angiolina Cosentino (da Giulia Zanfino, la giornalista che ha firmato il documentario passato in Crash su Rai 3, ndr). Molti si chiederanno chi era. Angiolina Rai CrashCosentino era un'operaia tessile che lavorava alla Marlane di Praia a Mare. Una delle tante persone (Lavoratrici e lavoratori) di quella fabbrica che si sono ammalate di tumore. Una delle tante ... un'amara, triste considerazione. Ci ritroviamo per l'ennesima volta a tentare di non tacere di quanto è successo nella fabbrica calabrese di proprietà prima del conte Rivetti, poi della Lanerossi e, infine, della Marzotto. Continua a leggere
E' giunta la notizia della morte di Angiolina Cosentino (da Giulia Zanfino, la giornalista che ha firmato il documentario passato in Crash su Rai 3, ndr). Molti si chiederanno chi era. Angiolina Rai CrashCosentino era un'operaia tessile che lavorava alla Marlane di Praia a Mare. Una delle tante persone (Lavoratrici e lavoratori) di quella fabbrica che si sono ammalate di tumore. Una delle tante ... un'amara, triste considerazione. Ci ritroviamo per l'ennesima volta a tentare di non tacere di quanto è successo nella fabbrica calabrese di proprietà prima del conte Rivetti, poi della Lanerossi e, infine, della Marzotto. Continua a leggere
Categorie: Informazione, Libri
Presentazione del libro sulla Marlane Marzotto: negata la sala consiliare di Praia a Mare!
Mercoledi 29 Dicembre 2010 alle 18:06Il libro "Marlane, la fabbrica dei veleni. Storia e storie avvelenate" (di Francesco Cirillo e Luigi Pacchiano con interviste di Giulia Zanfino, edizioni Coessenza), dovrebbe essere presentato a metà gennaio.
E per farlo nel migliore dei modi, ricordando anche le decine di morti che proprio nella fabbrica Marlane Marzotto di Praia a Mare lavoravano,  era stata chiesta la sala consiliare del Comune calabrese.
Ma il libro sembrerebbe far paura se verrà confermata l'indisponibilità della sala.
Continua a leggere