Shoah: Gaetano Samuel Artale a Vi.art
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 22:53Confartigianato Vicenza   Â
Giornata della memoria a Vicenza: l'incontro con Gaetano Samuel Artale al Centro Vi.Art
«Una testimonianza straordinaria, e commovente, degli orrori della Shoah sulla quale, per quanto si conosca, non si finisce mai di interrogarsi e non si rifletterà mai abbastanza». È questo il commento unanime di quanti hanno assistito, nel decennale della "Giornata della memoria", all'incontro con l'ing. Gaetano Samuel Artale, sopravvissuto al campo di sterminio di Auschwitz.
La serata, ospitata presso Vi.Art, nel Palazzo del Monte di Pietà a Vicenza, è stata organizzata da Unibus Europa Travel e l'Agenzia di viaggi Alfabeto, con il patrocinio del Comune e dell'Associazione Artigiani Confartigianato Vicenza. Il giornalista Mauro Della Valle, ha introdotto il delicato tema, di fronte a un numeroso, attento e sensibile pubblico, tra il quale erano l'assessore Tommaso Ruggeri e i consiglieri comunali Giovanni Battista Rolando, Luca Balzi e Raffaele Colombara, oltre al segretario generale dell'Istituto di storia di Vicenza Giorgio Cracco.
Padre cattolico e madre ebrea, Samuel Artale fu deportato insieme a tutta la famiglia ad Auschwitz dove morirono il padre, la madre, il nonno, la zia e la sorella e dal quale uscì, unico superstite della famiglia, il 27 gennaio 1945 quando l'Armata Rossa aprì i cancelli. Il piccolo Samuel (aveva otto anni), provato nel fisico, ma che mai aveva perso la speranza di sopravvivenza, fu preso in consegna dalla Croce Rossa Internazionale e affidato ad una associazione ebraica che lo trasferì negli Stati Uniti. Oggi vive a Padova ed é docente di Normative Internazionali presso l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia di Palermo nonché Valutatore di Sistemi di Gestione per la Qualità , Ambiente e Sicurezza.
Tante le domande del pubblico, non solo sugli aspetti orribili della prigionia nel campo di sterminio, ma anche quelli di attualità , dal Negazionismo, alle Comunità ebraiche e all'importanza di mantenere viva la testimonianza e con essa almeno una parte della verità storica.
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Sabato l'opera Brundibar di Hans Krása
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 00:38
L'opera Brundibar di Hans Krása interpretata dal Coro "Pueri Cantores" sabato 30 gennaio all'Astra: per non dimenticare la terribile realtà dei campi di sterminio
All'interno del calendario di iniziative per la "Giornata della memoria" l'assessorato alla cultura propone l'opera Brundibar di Hans Krása per coro di voci bianche, soli e orchestra eseguita dal Coro "Pueri Cantores" diretto da Roberto Fioretto in programma sabato 30 gennaio alle 20.30 al Teatro Astra (contrà Barche 53).
L'opera su libretto Adolf Hoffmeister e con la regia di Silvia Brunello, fu eseguita per la prima volta nel ghetto di Terezin "Brundibár" il 23 settembre 1943 e successivamente per più di cinquanta volte circa in forma ufficiale.
Il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, tra cui il compositore Hans Krà sa, ucciso nel 1944. Dopo la fine della guerra, l'opera è stata ascoltata in molti paesi. In Italia è stata eseguita poche volte ed è quindi poco conosciuta.
L'opera fu scelta per mascherare la terribile realtà dei campi di sterminio. Nel 1944, infatti, fu eseguita a Terezin per la delegazione internazionale della Croce Rossa, durante un'ispezione del campo. In quell'occasione i bambini esecutori dell'opera ricevettero cibo in abbondanza e persino cioccolata. Ma degli oltre 30mila bambini deportati a Terezin molti morirono di fame, stenti, malattie infettive, altri nelle camere a gas. Poco più di un centinaio sono sopravvissuti.
Brundibar narra la storia di Pepicek e Anika, due fanciulli orfani di padre che hanno bisogno di denaro per acquistare latte per la madre, gravemente ammalata. Decidono di esibirsi in canzoni e danze imitando un burbero musicista ambulante chiamato Brundibà r, un suonatore di organetto che pare guadagni bene da questa attività e che creerà ai due bambini molte difficoltà .
Il biglietto di ingresso Brundibar, è di 10 euro intero, 5 euro ridotto; prevendita presso l'ufficio del teatro Astra stradella dell'Isola 19, dal martedì al venerdì 9.30-13, 15-18 o sul sito www.greenticket.it . Per informazioni: [email protected] 0444323725.
Biografia di Hans Krása (Praga 1899 - Auschwitz 1944)
Allievo di Alexander von Zemlinsky si mise in luce per un gran talento musicale sin da giovane, tanto che all'età di 11 anni alcune sue composizioni erano già state eseguite in pubblico. Scrisse musica da camera, opere teatrali e sinfoniche, canzoni e vari spettacoli teatrali, anche se gran parte di queste opere non furono più trovate al termine della guerra. Brundibar nacque nel 1938 per un concorso organizzato dal ministero della pubblica istruzione della Repubblica Ceca, e fu eseguito per la prima volta in un orfanatrofio ebraico a Praga nel 1942. Tra il '44 e il ‘45 Brundibar fu eseguito per ben 55 volte all'interno del campo di Terezin dove non mancavano i bambini.
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Iniziative per la Giornata della memoria
Martedi 26 Gennaio 2010 alle 22:08
27 gennaio 2010: iniziative per la "Giornata della memoria"
In occasione della "Giornata della memoria" il sindaco Achille Variati domani mattina, mercoledì 27 gennaio, presenzierà alla cerimonia organizzata dalla Prefettura di Vicenza al Teatro Astra, che avrà inizio alle 10.30. Il prefetto Melchiorre Fallica consegnerà , alla presenza dei sindaci dei comuni coinvolti, le medaglie d'onore a 112 vicentini, militari e civili, e ai familiari di quelli deceduti, deportati ed internati nei lager nazisti.
Proseguono inoltre, le iniziative organizzate dagli assessorati alla cultura e all'istruzione e politiche giovanili del Comune con alcune associazioni e scuole del territorio. Cinema, musica, teatro, mostre, incontri ed iniziative per le scuole per non dimenticare la persecuzione del popolo ebraico e di quanti si sono opposti allo sterminio nazista.
Domani alle 16.30 Franco Busetto, ex internato del campo di concentramento di Mauthausen ed autore del libro "Tracce di memoria. Dall'università a Mauthausen" porterà la sua testimonianza. L'incontro in programma all'Informagiovani (contrà Barche 55) per iniziativa dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili, proseguirà con la proiezione di un documentario sui campi di sterminio nazisti. Samuel Artale, sopravvissuto ad Auschwitz e Birkeneau, la cui famiglia è stata sterminata quando aveva appena 8 anni, porterà la sua testimonianza sempre mercoledì 27 alle 20.30 nel palazzo del Monte di Pietà in (contrà del Monte 13). L'incontro è organizzato dal consorzio Unibus Europa Travel.
Domani sono in programma ben due concerti. Alle 18 nella sala concerti del conservatorio "A. Pedrollo" (contrà San Domenico 33) il primo "Concerto della memoria" proporrà brani tratti dall'opera di Zwi Bacharach e dai Racconti dei Chassidim di Martin Buber. Sarà eseguito dall'Ensemble di percussioni diretto da Guido Facchin, dalla classe di fisarmonica di Davide Vendramin e dal Coro del Conservatorio diretto da Laura Martelletto (info 0444507551, ingresso libero)
Ancora mercoledì 27, ma alle 20.30, il Teatro comunale ospiterà il secondo "Concerto della memoria" con l'esecuzione di "Quatuor pour la fin du temps" di Olivier Messiaen (1908 - 1992) da parte del Trio di Parma (Alberto Miodini, pianoforte, Ivan Ramaglia, violino, Enrico Bronzi, violoncello) e con Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro Cappelletto, voce recitante (ingresso: intero 25 euro, ridotto 20 euro, giovani under 30 15 euro , Società del Quartetto 0444543729).
All'Areopago del Centro culturale San Paolo (viale Ferrarin 30) è già iniziata la rassegna cinematografica dedicata alla Shoah con il ciclo "Le immagini della memoria: film a volte disturbanti ma onesti". Proposti in collaborazione con il liceo scientifico G. B. Quadri (0444937499) i film sono ad ingresso libero e con inizio alle 20.45. Il terzo film in calendario, "Il bambino con il pigiama a righe" di M. Herman (2008), verrà proiettato il 27; il 28 sarà la volta de "Il falsario - Operazione Bernhard" di S. Ruzowitzky (2007) per concludere il 29 con "Camminando sull'acqua" di E. Fox (2004).
Tra gli spettacoli teatrali in calendario uno si svolge fuori città , nell'auditorium delle scuole elementari "A. Moro" di Sovizzo (via Alfieri 1). Qui mercoledì 27 l'Ensemble Vicenza Teatro proporrà il reading "Clara disse: «...nella memoria, che ne parlino anche le pietre»" con Roberto Giglio (attore e regista), Elena Schleifer e Irma Sinico (info: 0444370470, 3355439976, [email protected] ).
Proseguono le due mostre inaugurate nei giorni scorsi. La mostra fotografica "L'assenza del limite: i bambini della Shoah", in ricordo dei bambini coinvolti nell'inferno della Shoah, ha già riscosso consensi nel mondo della scuola registrando infatti ben 870 prenotazioni. L'esposizione a cura dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili in collaborazione con Bortolo Borgato e l'associazione polisportiva Juventina di Bertesina, sarà aperta fino all'11 febbraio alla Stamperia d'arte "Busato" a palazzo Muttoni in contrà porta S. Lucia 38 (dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18.30 e la domenica dalle 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30; le scuole potranno avere accesso agli spazi espositivi dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e potranno prenotare la visita telefonando all'ufficio interventi educativi 0444222112-113 o inviando un'e-mail a [email protected] . Su richiesta sarà possibile avere anche il supporto di una guida).
La mostra pittorica di grandi tele sulla Shoah di Vincenzo Gornati dal titolo "Dov'era l'uomo, dov'è l'uomo? Dov'era Dio, dov'è Dio? A chi chiedere conto, a chi attribuire responsabilità ", allestita all'Areopago del Centro culturale San Paolo (viale Ferrarin 30) in collaborazione con il liceo scientifico G. B. Quadri, rimarrà aperta fino a venerdì 29 gennaio dalle 16 alle 19 (visite fuori orario per gruppi e scolaresche su prenotazione 0444937499 [email protected] ).
Inoltre la biblioteca civica Bertoliana propone dei suggerimenti di lettura dedicati alla "Giornata della memoria. Per non dimenticare". Ben 29 titoli suddivisi tra Diari e memorie, Narrativa, Libri per ragazzi. A disposizione anche 14 film e 4 documentari (per consultare il catalogo www.bibliotecabertoliana.it ).
Le iniziative continuano giovedì 28 alle 15.30 con Roberto Monicchia, docente dell'Istituto Rossi, sarà impegnato in una lezione di storia dal tema "L'ascesa del nazismo in Germania" a cui seguirà la proiezione del film "La rosa bianca" di M. Rothemund (2005). Venerdì 29 alle 15.30 Mary Pilastro, docente del Liceo Quadri, che parlerà della Shoah. Si potrà poi vedere il film "Il bambino con il pigiama a righe" di M. Herman (2008).
Venerdì 29, all'istituto "S. Boscardin" (via Baden Powell 35), sarà organizzato un incontro per le scuole: le classi terze e quarte ascolteranno Sonia Residori, dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza (0444928488).
Sabato 30 gennaio alle 20.30 al Teatro Astra (contrà Barche 53) l'assessorato alla cultura propone l'opera Brundibar di Hans Krása per soli e coro di voci bianche eseguita dal Coro "Pueri Cantores" diretti da Roberto Fioretto (opera su libretto di Adolf Hoffmeister, ingresso intero 10 euro, ridotto 5 euro; prevendita presso ufficio del teatro Astra stradella dell'Isola 19, dal martedì al venerdì 9.30-13, 15-18 e www.greenticket.it . Per informazioni: [email protected]  0444323725). L'opera fu eseguita per la prima volta nel ghetto di Terezin "Brundibár" il 23 settembre 1943 e successivamente altre cinquanta volte in forma ufficiale. Il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, tra cui il compositore Hans Krà sa, ucciso nel 1944.
Ancora letture ma allo spazio Bixio (via Mameli 4 ,angolo Via Nino Bixio) domenica 31 alle 21 con Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Carlo Properzi Curti, Aristide Genovese che si cimenteranno nella "Lettura di alcune pagine scelte dal diario di Etty Hillesum". Alle tastiere Roberto Jonata. A cura di Theama Teatro (ingresso 10 euro 0444322525-392 1670914).
Infine, per dare un ulteriore contributo all'iniziativa volta al recupero della memoria storica, l'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili preparerà un dvd che sarà consegnato alle scuole medie e superiori della città per essere utilizzato come materiale didattico e di approfondimento. Il dvd conterrà due interviste condotte dal giornalista Stefano Ferrio: nella prima si potrà sentire la voce di Gilberto Salmoni, ex internato del campo di concentramento di Buchenwald ed autore del libro "Una storia nella storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald"; nella seconda sarà Franco Busetto, ex internato del campo concentramento di Mauthausen ed autore del libro "Tracce di memoria. Dall'università a Mauthausen", racconta la sua esperienza.
CONCERTO
Brundibar di Hans Krása
Sabato 30 gennaio
Teatro Astra (contrà Barche 53), ore 20.30
Coro "Pueri Cantores" diretto da Roberto Fioretto
Regia diSilvia Brunello
Trama
Brundibar narra la storia di Pepicek e Anika, due fanciulli orfani di padre che hanno bisogno di denaro per acquistare dei latte per la madre, gravemente ammalata. Decidono di esibirsi in canzoni e danze imitando un burbero musicista ambulante chiamato Brundibà r, un suonatore di organetto che pare guadagni bene da questa attività . Cantano una canzone allegra, ma le loro deboli voci non arrivano alle orecchie dei passanti che non fanno caso alla loro musica troppo debole in confronto a quella prodotta da Brundibà r.
Il cattivo Brundibà r, irritato per l'intrusione dei due fratelli sul "suo luogo di lavoro", li fa scacciare dalla piazza. I due fratelli tristi riflettono sul da farsi ed ecco che allora giungono in foro aiuto tre animali: un gatto, un passero e un cane. Gli animali conoscono tutti i bambini del vicinato e li radunano il giorno successivo per cantare tutti insieme una canzone. Finalmente il canto dei fanciulli copre il suono dell'organetto dello strimpellatore e i soldi dei passanti riempiono il cappellino di Pepicek e i due ragazzi sono felici perché hanno denaro a sufficienza per comperare il latte per la mamma.
Ma il cattivo Brundibà r non rassegnato, strappa il denaro dalle mani dei bambini e si dà alla fuga. Viene rincorso, raggiunto e sconfitto dai fratellini e dai loro amici che suggellano la vittoria sulla malvagità di Brundibà r con un canto.
A prima vista l'opera rappresenta una bella favola per bambini, ma fuori della metafora la simbologia appare in tutta la sua intensità : il perfido Brundibà r incarna la figura del male (l'oppressione nazista) e i fanciulli rappresentano le inermi vittime dello sterminio, che fanno pensare ad un futuro riscatto nell'unione solidale tra di loro ("la vittoria possiamo ottenere contro il malvagio dittatore / diamo al mondo un bell' esempio" atto II).
Ma la visione che doveva trasparire dell'opera per il Ministro Propaganda nazista Joseph Göbbels aveva l'intento di mascherare la realtà del campo di Terezin, fornendo un' immagine distorta e falsa di quanto accadeva nella città -ghetto.
Questa menzogna fu documentata in un cortometraggio girato dalla Croce Rossa Internazionale dal titolo "Il führer dona una città agli ebrei".
Biografia di Hans Krása (Praga 1899 - Auschwitz 1944)
Allievo di Alexander von Zemlinsky si mise in luce per un gran talento musicale sin da giovane, tanto che all'età di 11 anni alcune sue composizioni erano già state eseguite in pubblico. Scrisse musica da camera, opere teatrali e sinfoniche, canzoni e vari spettacoli teatrali, anche se gran parte di queste opere non furono più trovate al termine della guerra. Brundibar nacque nel 1938 per un concorso organizzato dal ministero della pubblica istruzione della Repubblica Ceca, e fu eseguito per la prima volta in un orfanatrofio ebraico a Praga nel 1942. tra il '44 e il ‘45 Brundibar fu eseguito per ben 55 volte all'interno del campo di Terezin dove non mancavano i bambini.
Per non dimenticare, contro tutte le discriminazioni
Martedi 26 Gennaio 2010 alle 16:17In occasione della Giornata della Memoria (27 gennaio) riceviamo e pubblichiamo la lettera di Giorgio Langella
Quest'anno ricorre il 65° anniversario del 27 gennaio 1945. In quella data le truppe sovietiche entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz, abbattendone i cancelli. Questa azione resta nella memoria dell'umanità come il simbolo della definitiva scoperta di un progetto di distruzione e morte che non ha eguale nella storia recente e antica.Â
Grazie all'incubo della memoria dei sopravvissuti, come fu definito da Primo Levi, l'umanità ha potuto conoscere il genocidio sistematico perpetuato, in nome di una folle teoria razziale, nei confronti di milioni di persone "colpevoli" di non appartenere alla "razza superiore" o solamente perché considerate "diverse".
Anche se è impossibile conoscerne il numero esatto, le stime indicano in circa sei milioni le vittime ebree e in circa cinque milioni i civili uccisi perché zingari, serbi, politici oppositori del nazifascismo, omosessuali, testimoni di Geova, disabili o perché genericamente
ritenuti "antisociali".
Iniziative per la giornata della memoria
Mercoledi 20 Gennaio 2010 alle 18:30Comune di VicenzaÂ
Il Comune insieme ad alcune associazioni e scuole del territorio commemora la Giornata della memoria con un calendario di iniziative
Cinema, musica, teatro, mostre, incontri ed iniziative per le scuole per non dimenticare la persecuzione del popolo ebraico e di quanti si sono opposti allo sterminio nazista. La cultura diventa strumento di ricordo, di sensibilizzazione e di conoscenza in occasione della ricorrenza del 27 gennaio in cui si commemora la "Giornata del ricordo": questo il filo conduttore delle iniziative che si svolgeranno dal 19 gennaio all'11 febbraio grazie all'organizzazione degli assessorati alla cultura e all'istruzione e politiche giovanili e di alcune associazioni e scuole del territorio. Un corposo programma che, come prevede la legge 211 del 20 luglio 2000, si rivolge ad un pubblico adulto, ma anche e soprattutto ai giovani e agli studenti perché conoscano e trasmettano quell'oscuro periodo della storia europea, affinché simili eventi non possano mai più accadere.
Oggi l'iniziativa è stata presentata da Francesca Lazzari, assessore alla cultura, Alessandra Moretti, assessore all'istruzione e politiche giovanili, Franco Busetto, ex internato del campo di concentramento di Mauthausen, Giuseppe Pupillo, presidente della Biblioteca Bertoliana, Roberto Fioretto, direttore del coro "Pueri cantores", Silvia Brunello, regista dell'opera "Brundibar".
"In un contesto sociale nel quale rapidamente mutano i tempi e i linguaggi della comunicazione - commenta l'assessore Lazzari -, crediamo sia necessario intraprendere un percorso molteplice per cercare di far comprendere ai nostri concittadini, dai bambini delle elementari agli adulti, come e perché avvenne quanto va ascritto alle pagine più buie dell'intera storia dell'umanità ."
"Le istituzioni locali - interviene l'assessore Moretti - hanno il dovere di impegnarsi per costruire una società libera da pregiudizi e fondata sui valori dell'uguaglianza e della solidarietà dei popoli. Con l'occasione della commemorazione della giornata della memoria, ho avuto la possibilità di incontrare persone come Franco Busetto e Gilberto Salmoni che porteranno la loro testimonianza in incontri aperti al pubblico. Il loro messaggio verrà anche raccolto in un dvd che sarà diffuso all'interno delle scuole."
"Ringrazio l'amministrazione che dà spazio a queste vicende, per troppo tempo taciute: si è parlato sempre del genocidio degli ebrei, ma non di quello dei politici - spiega Franco Busetto -. Sono due quelle che considero le parole chiave che hanno caratterizzato gli 8 mesi durante i quali sono stato trattenuto dai nazisti: fame, il peggior nemico in qualsiasi persecuzione, e solidarietà , sentimento da coltivare e insegnare."
Sono 18 gli appuntamenti in calendario tra cui mostre, incontri con l'autore, lezioni di storia, testimonianze di ex internati, proiezioni cinematografiche, concerti, letture.
Iniziative per la scuola
-Mostre
Proprio ieri è stata inaugurata la mostra fotografica "L'assenza del limite: i bambini della Shoah", in ricordo dei bambini coinvolti nell'inferno della Shoah, che ha già riscosso consensi nel mondo della scuola registrando infatti ben 870 prenotazioni. L'esposizione a cura dell'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili in collaborazione con Bortolo Borgato e l'associazione polisportiva Juventina di Bertesina, sarà aperta fino all'11 febbraio alla Stamperia d'arte "Busato" a palazzo Muttoni in contrà porta S. Lucia 38 (dal lunedì al sabato dalle 15 alle 18.30 e la domenica dalle 9 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 18.30; le scuole potranno avere accesso agli spazi espositivi dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e potranno prenotare la visita telefonando all'ufficio interventi educativi 0444222112-113 o inviando un'e-mail a [email protected]. Su richiesta sarà possibile avere anche il supporto di una guida).
Lunedì 25 aprirà la mostra pittorica di grandi tele sulla Shoah di Vincenzo Gornati dal titolo "Dov'era l'uomo, dov'è l'uomo? Dov'era Dio, dov'è Dio? A chi chiedere conto, a chi attribuire responsabilità ". Allestita all'Areopago del Centro culturale San Paolo (viale Ferrarin 30) in collaborazione con il liceo scientifico G. B. Quadri, rimarrà aperta fino a venerdì 29 gennaio dalle 16 alle 19 (visite fuori orario per gruppi e scolaresche su prenotazione 0444937499 [email protected]).
- Incontri con l'autore, lezioni di storia e testimonianze di ex internati
Alle scuole sono stati dedicate anche due mattinate organizzate all'istituto "S. Boscardin" (via Baden Powell 35). Lunedì 25 Luigi Massignan, autore del libro "Ricordi di Mauthausen" incontra le classi seconde dell'indirizzo artistico. Venerdì 29, invece, le classi terze e quarte ascolteranno Sonia Residori, dell'Istituto storico della resistenza e dell'età contemporanea della provincia di Vicenza (0444928488).
L'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili organizza, inoltre, tre momenti particolarmente significativi, tra lezioni e testimonianze, che si terranno all'Informagiovani (contrà Barche 55).
Il primo tra questi si terrà mercoledì 27 alle 16.30: Franco Busetto, ex internato del campo di concentramento di Mauthausen ed autore del libro "Tracce di memoria. Dall'università a Mauthausen" porterà la sua testimonianza. L'incontro proseguirà con la proiezione di un documentario sui campi di sterminio nazisti.
Giovedì 28 alle 15.30 Roberto Monicchia, docente dell'Istituto Rossi, terrà una lezione di storia dal tema "L'ascesa del nazismo in Germania" a cui seguirà la proiezione del film "La rosa bianca" di M. Rothemund (2005).
Venerdì 29 alle 15.30 sarà Mary Pilastro, docente del Liceo Quadri, a tenere una lezione sulla Shoah. Si potrà poi vedere il film "Il bambino con il pigiama a righe" di M. Herman (2008).
Samuel Artale, sopravvissuto ad Auschwitz e Birkeneau, la cui famiglia è stata sterminata quando aveva appena 8 anni, porterà la sua testimonianza mercoledì 27 alle 20.30 nel palazzo del monte di Pietà in (contrà del Monte 13). L'incontro è organizzato dal consorzio Unibus Europa Travel.
Infine, per dare un ulteriore contributo all'iniziativa volta al recupero della memoria storica, l'assessorato all'istruzione e alle politiche giovanili preparerà un dvd che sarà consegnato alle scuole medie e superiori della città per essere utilizzato come materiale didattico e di approfondimento. Il dvd conterrà due interviste condotte dal giornalista Stefano Ferrio: nella prima si potrà sentire la voce di Gilberto Salmoni, ex internato del campo di concentramento di Buchenwald ed autore del libro "Una storia nella storia. Ricordi e riflessioni di un testimone di Fossoli e Buchenwald"; nella seconda sarà Franco Busetto, ex internato del campo concentramento di Mauthausen ed autore del libro "Tracce di memoria. Dall'università a Mauthausen", a raccontare la sua esperienza.
Concerti
Tre i concerti proposti in tre differenti sale cittadine.
Mercoledì 27 alle 18 nella sala concerti del conservatorio "A. Pedrollo" (contrà San Domenico 33) il primo "Concerto della memoria" proporrà brani tratti dall'opera di Zwi Bacharach e dai Racconti dei Chassidim di Martin Buber. Sarà eseguito dall'Ensemble di percussioni diretto da Guido Facchin, dalla classe di fisarmonica di Davide Vendramin e dal Coro del Conservatorio diretto da Laura Martelletto (info 0444507551, ingresso libero)
Ancora mercoledì 27, ma alle 20.30, il Teatro comunale ospiterà il secondo "Concerto della memoria" con l'esecuzione di "Quatuor pour la fin du temps" di Olivier Messiaen (1908 - 1992) da parte del Trio di Parma (Alberto Miodini, pianoforte, Ivan Ramaglia, violino, Enrico Bronzi, violoncello) e con Alessandro Carbonare, clarinetto e Sandro Cappelletto, voce recitante (ingresso: intero 25 euro, ridotto 20 euro, giovani under 30 15 euro , Società del Quartetto 0444543729).
Sabato 30 gennaio alle 20.30 al Teatro Astra (contrà Barche 53) l'assessorato alla cultura propone l'opera Brundibar di Hans Krása per soli e coro di voci bianche eseguita dal Coro "Pueri Cantores" diretti da Roberto Fioretto (opera su libretto di Adolf Hoffmeister, ingresso intero 10 euro, ridotto 5 euro; prevendita presso ufficio del teatro Astra stradella dell'Isola 19, dal martedì al venerdì 9.30-13, 15-18 e www.greenticket.it. Per informazioni: [email protected] 0444323725). L'opera fu eseguita per la prima volta nel ghetto di Terezin "Brundibár" il 23 settembre 1943 e successivamente altre cinquanta volte in forma ufficiale. Il successo fu tale che in realtà le repliche furono innumerevoli, organizzate clandestinamente dai prigionieri nei luoghi più disparati del campo. Quasi tutti i bambini internati protagonisti furono poi trasferiti a Auschwitz, tra cui il compositore Hans Krà sa, ucciso nel 1944.
Proiezioni cinematografiche
Sono 5 i film in programma all'Areopago del Centro culturale San Paolo (viale Ferrarin 30), tutti dedicati alla Shoah e fanno parte del ciclo "Le immagini della memoria: film a volte disturbanti ma onesti". Proposti in collaborazione con il liceo scientifico G. B. Quadri (0444937499) sono ad ingresso libero e con inizio alle 20.45. L'esordio del ciclo è previsto per lunedì 25 gennaio con la proiezione del film "The Reader" di S. Daldry (2008) per poi proseguire il 26 con "Ogni cosa è illuminata" di L. Schreiber (2005), il 27 con "Il bambino con il pigiama a righe" di M. Herman (2008), il 28 con "Il falsario - Operazione Bernhard" di S. Ruzowitzky (2007) per concludere il 29 con "Camminando sull'acqua" di E. Fox (2004).
Teatro
Tra gli appuntamenti in calendario uno si svolge fuori città , nell'auditorium delle scuole elementari "A. Moro" di Sovizzo (via Alfieri 1). Qui mercoledì 27 l'Ensemble Vicenza Teatro proporrà il reading "Clara disse: «...nella memoria, che ne parlino anche le pietre»" con Roberto Giglio (attore e regista), Elena Schleifer e Irma Sinico (info: 0444370470, 3355439976, [email protected])
Ancora letture ma allo spazio Bixio (via Mameli 4 ,angolo Via Nino Bixio) domenica 31 alle 21 con Piergiorgio Piccoli, Anna Zago, Carlo Properzi Curti, Aristide Genovese che si cimenteranno nella "Lettura di alcune pagine scelte dal diario di Etty Hillesum". Alle tastiere Roberto Jonata. A cura di Theama Teatro (ingresso 10 euro 0444322525-392 1670914).
Libri, documentari, dvd
La biblioteca civica Bertoliana propone dei suggerimenti di lettura dedicati alla "Giornata della memoria. Per non dimenticare". Ben 29 titoli suddivisi tra Diari e memorie, Narrativa, Libri per ragazzi. A disposizione anche 14 film e 4 documentari (per consultare il catalogo www.bibliotecabertoliana.it)
CONCERTO
Brundibar di Hans Krása
Sabato 30 gennaio
Teatro Astra (contrà Barche 53), ore 20.30
Coro "Pueri Cantores" diretto da Roberto Fioretto
Regia diSilvia Brunello
Trama
Brundibar narra la storia di Pepicek e Anika, due fanciulli orfani di padre che hanno bisogno di denaro per acquistare dei latte per la madre, gravemente ammalata. Decidono di esibirsi in canzoni e danze imitando un burbero musicista ambulante chiamato Brundibà r, un suonatore di organetto che pare guadagni bene da questa attività . Cantano una canzone allegra, ma le loro deboli voci non arrivano alle orecchie dei passanti che non fanno caso alla loro musica troppo debole in confronto a quella prodotta da Brundibà r.
Il cattivo Brundibà r, irritato per l'intrusione dei due fratelli sul "suo luogo di lavoro", li fa scacciare dalla piazza. I due fratelli tristi riflettono sul da farsi ed ecco che allora giungono in foro aiuto tre animali: un gatto, un passero e un cane. Gli animali conoscono tutti i bambini del vicinato e li radunano il giorno successivo per cantare tutti insieme una canzone. Finalmente il canto dei fanciulli copre il suono dell'organetto dello strimpellatore e i soldi dei passanti riempiono il cappellino di Pepicek e i due ragazzi sono felici perché hanno denaro a sufficienza per comperare il latte per la mamma.
Ma il cattivo Brundibà r non rassegnato, strappa il denaro dalle mani dei bambini e si dà alla fuga. Viene rincorso, raggiunto e sconfitto dai fratellini e dai loro amici che suggellano la vittoria sulla malvagità di Brundibà r con un canto.
A prima vista l'opera rappresenta una bella favola per bambini, ma fuori della metafora la simbologia appare in tutta la sua intensità : il perfido Brundibà r incarna la figura del male (l'oppressione nazista) e i fanciulli rappresentano le inermi vittime dello sterminio, che fanno pensare ad un futuro riscatto nell'unione solidale tra di loro ("la vittoria possiamo ottenere contro il malvagio dittatore / diamo al mondo un bell' esempio" atto II).
Ma la visione che doveva trasparire dell'opera per il Ministro Propaganda nazista Joseph Göbbels aveva l'intento di mascherare la realtà del campo di Terezin, fornendo un' immagine distorta e falsa di quanto accadeva nella città -ghetto.
Questa menzogna fu documentata in un cortometraggio girato dalla Croce Rossa Internazionale dal titolo "Il führer dona una città agli ebrei".
Biografia di Hans Krása (Praga 1899 - Auschwitz 1944)
Allievo di Alexander von Zemlinsky si mise in luce per un gran talento musicale sin da giovane, tanto che all'età di 11 anni alcune sue composizioni erano già state eseguite in pubblico. Scrisse musica da camera, opere teatrali e sinfoniche, canzoni e vari spettacoli teatrali, anche se gran parte di queste opere non furono più trovate al termine della guerra. Brundibar nacque nel 1938 per un concorso organizzato dal ministero della pubblica istruzione della Repubblica Ceca, e fu eseguito per la prima volta in un orfanatrofio ebraico a Praga nel 1942. tra il '44 e il ‘45 Brundibar fu eseguito per ben 55 volte all'interno del campo di Terezin dove non mancavano i bambini.
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