Otello Dalla Rosa trasferirà palazzo Trissino alla vecchia sede della CCIA di zoniniana memoria...
Venerdi 11 Maggio 2018 alle 22:59
Otello Dalla Rosa ha annunciato oggi, 11 maggio, "due scelte strategiche: il ‘nuovo' Municipio resta in centro (all'ex CCIA) e recuperiamo fondi per la nuova Bertoliana". L'argomento meriterà riflessioni, che ci riserviamo di fare, visto che lo strumento individuato per trasferire Palazzo Trissino... all'ex sede della Camera di Commercio di Vicenza è un nuovo " Fondo Immobiliare", dopo che il "vecchio" (diverso in cosa dal nuovo?) è stato bocciato con sommo scorno di Achille Variati su input anche di Dalla Rosa, allora "discontinuo" col sindaco uscente.
Continua a leggereVini Zonin, Il Sole 24 Ore: "un socio Usa per la Borsa"
Giovedi 10 Maggio 2018 alle 09:19
Settanta milioni di euro. È più o meno la cifra necessaria per l'aumento di capitale che la famiglia Zonin, aiutata dall'advisor Mediobanca, avrebbe in mente per la controllata Casa Vinicola Zonin 1821, una delle maggiori aziende del settore, con una importante propensione all'export (circa il 90% dei ricavi viene generato fuori dall'Italia). Il nuovo socio, secondo le attese, dovrebbe essere preferibilmente straniero. L'obiettivo sarebbe infatti quello della crescita internazionale del gruppo, anche tramite acquisizioni, per aggiungere nuovi marchi e attività alle etichette Principi di Butera, Ca' Bolani, Tenuta il Bosco e ai vigneti americani della Barboursville: la tenuta si trova in Virginia su una superficie di 500 ettari, di cui 90 a vigneto.
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"Gioielli" Banca Popolare di Vicenza invendibili, Il Gazzettino: "l'ultima beffa"
Mercoledi 9 Maggio 2018 alle 09:43
Tutto ruota attorno a due prestigiosi immobili: il quattrocentesco Palazzo Thiene a Vicenza e il duecentesco Palazzo degli Alberti a Prato, storiche sedi rispettivamente della Banca Popolare di Vicenza e della Cassa di Risparmio di Prato, ma anche scrigni di inestimabili tesori artistici. L'elenco delle opere custodite nell'edificio veneto è sterminato: una collezione di 115 dipinti dal quindicesimo al diciannovesimo secolo, firmati da grandi maestri veneti come Palma il Giovane, Jacopo Bassano, Jacopo Tintoretto, Giambattista e Giandomenico Tiepolo; 317 incisioni settecentesche della stamperia Remondini; 151 piatti popolari dell'Ottocento; 296 oselle veneziane e 199 monete antiche (fra cui 73 zecchini); 4 busti di Orazio Marinali; 16 sculture di Arturo Martini.Â
Continua a leggereLa famiglia Zonin cerca soci, dopo l'uscita di papà Gianni: implicazioni sui sequestri per la BPVi?
Lunedi 7 Maggio 2018 alle 11:12
Gli eredi di Gianni Zonin, a cui il padre tutto ha donato sia pure ora sub judice, aprono a nuovi soci, come si legge su Economia del Corriere della Sera di oggi, di cui pubblichiamo l'articolo a seguire. Vi si parla di un valore della società sui 400500 milioni ma le cose, intanto, non tornano. Innanzitutto la Zonin SPA è prevalentemente una socieà commerciale, che acquista il vino dalle circa 10 società agricole della famiglia che, a quanto ci risulta, non c'entrano oggi con la SPA e sulle quali o su parte delle quali potrebbe, comuqnue, pendere la spada di Damocle dei sequestri per le vicende della BPVi di papà Gianni.
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Antonio Dalla Pozza punta a cinquina per sala Bernarda ma si imbatte in un'ipotesi di "peculato": segnalazione di utente FB, bici comunale con Gps, video by detective Chilese
Venerdi 4 Maggio 2018 alle 20:26
Il popolo del web è spesso impietoso e, comunque, numeroso. Infatti se non gli è sfuggita la "marachella" dello staff di "Rucco sindaco" per la Smart elettrica rimasta a bloccare la colonnina, volete che gli sfuggisse la bici dell'assessore uscente Antonio Marco Dalla Pozza che prova a tornare per la quinta volta in sala Bernarda dopo che, prima di ricandidarsi col PD, aveva dichiarato "urbi et orbi" e alla Renzi: "basta con l'amministrazione comunale, torno a lavorare in banca". Solo che, se la prima parte, il ritorno o no in Comune, dopo il suo rimangiarsi la promessa, dipenderà dagli elettori, la seconda la sta veramente attuando andando in banca tutti i giorni in fondo a Viale Margherita, lato Monte Berico. E come ci va?
Continua a leggereLa Smart elettrica di "Rucco sindaco" blocca la colonnina di ricarica, un lettore protesta, lui si scusa per il suo staff
Venerdi 4 Maggio 2018 alle 17:12
Il 25 aprile scorso, ci scrive sulla pagina FB di VicenzaPiù il lettore Antonio F.: «la colonnina di ricarica elettrica nel pomeriggio è stata letteralmente monopolizzata" dall'auto di "Rucco sindaco" (la Smart nella foto, ndr). Sono passato 2 volte a distanza di 3 ore ed era sempre posteggiata occupando la colonnina, nonostante la ricarica fosse già completata (tempo 40 minuti in generale). Il signore davanti a me, infuriato, ha fatto le foto ed ha chiamato i vigili...».
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Marano Vicentino, “La seduta spiritica, ovvero, dov’è Zonin”: debutta sabato 5 lo spettacolo di Andrea Mazzacavallo sulla vicenda della Banca Popolare di Vicenza
Giovedi 3 Maggio 2018 alle 14:34
Debutta sabato 5 maggio, alle ore 21.00 in auditorium comunale a Marano Vicentino, lo spettacolo "La seduta spiritica, ovvero, dov'è Zonin", "commedia civile su una tragedia incivile" del regista Andrea Mazzacavallo. Lo spettacolo - coprodotto dai Comuni di Marano, Santorso, Valdagno e Valli del Pasubio e con il supporto della Casa del Consumatore di Schio - vede in scena dei cittadini, "alcuni dei quali truffati, altri no", ha detto Andrea Mazzacavallo. "Non sono attori professionisti e alcuni di loro sono stati coinvolti direttamente dalla crisi della Banca Popolare di Vicenza...
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BPVi, la moglie di Gianni Zonin: "la villa è mia, via i sigilli"
Giovedi 3 Maggio 2018 alle 09:11
Togliere i sigilli a case e terreni, ma anche ad arredi e quote societarie: è quanto hanno chiesto ieri in aula, davanti al Tribunale del riesame di Vicenza, l'avvocato della moglie di Gianni Zonin, ex presidente di Banca Popolare di Vicenza, imputato per il crac dello storico istituto di credito, e i legali dell'ex consigliere Giuseppe Zigliotto, indagato a sua volta, ma anche dei suoi familiari (estranei al procedimento penale). La decisione dei giudici si conoscerà solo nei prossimi giorni.Â
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"Una divisione che fa male ai soci traditi di BPVi e Veneto Banca": come non leggere con attenzione le motivazioni dell'affermazione di Miatello e associazioni Unite per il fondo?
Lunedi 30 Aprile 2018 alle 22:31
Domenica 29 aprile 2018 abbiamo riportato, come è nostra abitudine, una nota del gruppo di associazioni di soci truffati della Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca raccolte intorno al nome di don Enrico Torta, che un giorno ci piacerebbe sapere se è sempre d'accordo con quello che scrivono appoggiandosi proprio al suo nome "affidabile", ma premettendo delle nostre considerazioni, perchè, pur rispettando le opinioni di tutti (nella foto l'incontro al ministero a Roma tra il sottosegretario Pierpaolo Baretta e le associazioni Unite per il fondo).Â
Continua a leggereGiuseppe Nardini e la BPVi: fu detronizzato nel 1996 da parte di Zonin e sappiamo come è andata a finire
Lunedi 30 Aprile 2018 alle 19:51
Da Nardini a Zonin, ovvero la deriva della vi-cen-ti-ni-tà , di Roberto Brazzale* da VeneziePost.
Rendere omaggio alla figura di Giuseppe Nardini senza ricordarne il ruolo quale presidente della Banca Popolare di Vicenza sarebbe un errore. Nardini fu detronizzato nel 1996 da parte di Gianni Zonin durante una drammatica assemblea nella quale si fronteggiavano due fazioni e due piani diversi di concepire il futuro dell'istituto. Mentre Nardini aveva capito che era giunto il momento di rinunciare alle velleità cittadine o provinciali, Zonin spingeva verso la permanenza di una indipendenza vicentina. Oggi sappiamo come finirono le cose.
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