Archivio per tag: Gas

Categorie: Famiglia

Aumenta prezzo gas da riscaldamento

Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 11:36
Adico

 

Dopo un anno di ribassi le tariffe del gas tornano a crescere. Dal primo gennaio i prezzi aumenteranno infatti del 2,8%. In calo, invece, le tariffe di riferimento per l'energia elettrica: -2,2% per il primo trimestre 2010. Lo ha stabilito l'Autorità per l'energia e il gas.
I rialzi delle quotazioni internazionali degli idrocarburi - spiega l'Autorità in una nota - avrebbero comportato un incremento del 3,2% per il gas; tale incremento, tuttavia, è stato in parte compensato da diminuzioni delle componenti tariffarie di trasporto e distribuzione gas, decise dall'Autorità.
Ciò ha consentito di contenere l'aumento complessivo al 2,8% e la maggiore spesa a 26 euro su base annua. Per quanto riguarda invece la spesa media della famiglia tipo per l'elettricità, con gli adeguamenti di oggi si ridurrà di circa 10 euro su base annua.
Nel complesso, quindi, la spesa media delle famiglie per gas ed elettricità, nei primi tre mesi del 2010, segnerà un +1,1% rispetto all'ultimo trimestre 2009, con un incremento totale di 16 euro su base annua. Rispetto al primo trimestre 2009 resta una diminuzione della spesa dell'11% circa.
"Per le famiglie che versano in particolari disagi economici o numerose restano validi i benefici derivati dal bonus gas e dal bonus elettrico. Tali benefici permettono di ottenere uno sconto del 15% sulle bollette del gas e del 20% su quelle dell'elettricità circa al netto delle imposte" ricorda il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "ottenendo riduzioni fino a circa 350 euro".

 

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Categorie: Famiglia

Bonus per risparmiare su bollette gas

Lunedi 14 Dicembre 2009 alle 21:29
Adico     

 

Buone notizie per le famiglie più bisognose: diventa operativa una nuova misura sociale a tutela di queste fasce più deboli che permetterà di ottenere un bonus per il gas.
"Questa agevolazione prevede uno sconto annuo del 15% circa sulla bolletta del gas naturale e varia seconda del numero dei componenti della famiglia e del tipo di consumo" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO "potendo arrivare fino a 230 euro per le famiglie più numerose e potendo essere retroattivo a tutto il 2009 per le domande presentate entro il 30 aprile 2010".
"In questo modo si potrà alleggerire la spesa per una buona parte del riscaldamento dell'inverno passato e di quelli futuri" avverte il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.

Ecco chi ha requisiti per richiedere il bonus ed in che forma è previsto spiegano dall'ADICO.
Per fare domanda occorre essere titolari di un contratto diretto di fornitura del gas e di un indicatore ISEE (l'Indicatore di Situazione Economica Equivalente, che non coincide con il reddito personale), non superiore a 7.500 euro.
Nel caso di famiglia numerosa, con più di tre figli a carico, l'ISEE non dovrà invece essere superiore a 20.000 euro. Il bonus può essere richiesto anche da coloro che utilizzano impianti di riscaldamento condominiali, ovviamente a gas naturale.
Il valore del bonus sarà differenziato per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura, acqua calda e riscaldamento insieme); per numero di persone residenti nella stessa abitazione; per zona climatica di residenza, tenendo conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località.

A tutti i clienti che hanno sottoscritto direttamente un contratto di fornitura gas, il bonus sarà riconosciuto come una deduzione in bolletta. Chi ha un impianto di riscaldamento centralizzato- condominiale e non ha un contratto diretto, potrà ritirare il bonus presso gli sportelli delle Poste Italiane. Il diritto al bonus ha una validità di 12 mesi. Al termine di tale periodo, per ottenere l'eventuale rinnovo, il consumatore dovrà presentare una domanda accompagnata da una certificazione ISEE aggiornata, che attesti il permanere delle condizioni di disagio economico.

Per venire incontro alle richieste di informazioni, l'Autorità per l'energia ha attivato un call center al numero verde 800.166.654.

 

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Bollette gas errate: multa di oltre 2 milioni

Sabato 12 Dicembre 2009 alle 08:20

Adico     

 

Oltre 2 milioni di euro di sanzioni irrogate a 39 imprese di distribuzione e vendita del gas per l'invio ai clienti finali di bollette errate o scorrette. E' il bilancio del primo scaglione di istruttorie concluse dall'Autorità per l'energia che hanno portato ad accertare numerosi casi di violazione delle norme sull'applicazione dei coefficienti M e K (fattori di correzione delle letture in base alla temperatura e alla pressione) per la corretta misurazione dei consumi di gas delle famiglie e delle imprese. Le istruttorie, spiega l'Autorità, svolte in collaborazione con il Nucleo Speciale Tutela Mercati della Guardia di Finanza, sono state aperte in parallelo all'indagine della Procura della Repubblica di Milano su una sospetta truffa legata ai contatori del gas. Delle 125 istruttorie complessivamente avviate, ad oggi ne sono state concluse 69 di cui 39 con sanzioni per un totale di 2.127.627 euro. Un primo filone di indagine ha riguardato la non corretta applicazione o la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M per la misurazione del gas consumato dai clienti domestici. Per quanto riguarda l'applicazione di un coefficiente M difforme dai valori fissati dall'Autorità, su 51 istruttorie avviate, 45 sono state chiuse, di cui 21 con sanzioni per un totale di 574.809 euro e 24 senza avere riscontrato irregolarità. Delle 67 istruttorie formali avviate nei confronti di altrettante imprese di vendita per la mancata indicazione in bolletta del coefficiente M, ne sono state concluse le prime 20, di cui 14 con sanzioni per un totale di 335.696 euro e 6 senza aver riscontrato irregolarita'. Un secondo filone di indagine, ha riguardato la scorretta applicazione del coefficiente K, relativo ai consumatori di maggiori dimensioni. Ad oggi, sul coefficiente K sono state avviate 7 istruttorie formali: le prime quattro sono state chiuse con sanzioni per un totale di euro 1.217.122,84.
"L'ultimo provvedimento dell'Autorità per l'Energia è la testimonianza della piena validità del principio che le somme pagate dal cliente devono essere esattamente corrispettive alla merce-energia realmente fornitagli" spiega il presidente dell' ADICO, Carlo Garofolini

 

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Bolletta del gas in aumento

Venerdi 11 Dicembre 2009 alle 15:12

ADICO

Nel 2010 aumenta la bolletta del gas

"L'anno nuovo inizierà all'insegna dell'aumento della bolletta del gas" denuncia il presidente dell'ADICO; "un incremento che si aggirerebbe intorno al 2,8%".
Dalla segreteria dell'ADICO fanno due conti e risulta che "una famiglia tipo (quelle con consumi pari a 1.400 metri cubi) avrà un esborso medio di circa 26 euro in più all'anno per pagare le bollette".
L'inversione di tendenza dovrebbe registrarsi dal prossimo gennaio e riferirsi al primo trimestre del 2010. In particolare, secondo le stime degli esperti di Nomisma Energia, l'incremento si aggirerebbe intorno al 2,8% per le forniture di metano.
A far riprendere la corsa alle bollette del gas gioca, ancora una volta, l'andamento del greggio che dopo mesi in caduta libera, ha ripreso quota nell'ultimo trimestre, tornando su una quotazione di 80 dollari al barile.
Nessuna novità invece in vista per le bollette della luce. Nomisma Energia non prevede infatti variazioni, anche se l'ultima parola spetta come sempre al Garante per l'energia ed il gas.
Non ci saranno solo brutte notizie ad accogliere gli italiani all'inizio del 2010: l'anno nuovo porterà, infatti, la proroga degli incentivi per le auto e per gli elettrodomestici. Lo ha riferito il ministro per lo Sviluppo Economico, Claudio Scajola, al termine del Consiglio dei Ministri dell'Energia che ha dato via libera al pacchetto di interventi sull'efficienza energetica.

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Categorie: Eventi

Convegno sulle liberalizzazioni

Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 12:53

 CISL Vicenza

LA LIBERALIZZAZIONE DEI SERVIZI A RETE (acqua, luce, gas, telefonia, banche, poste, treni).

NUOVI RISCHI PER LE FAMIGLIE?

Confronto e proposte sulle possibilità di tutela per i consumatori.

 

Venerdì 23 ottobre 2009 - ore 17.00

Sala Convegni ULSS Ospedale di Bassano del Grappa, via dei Lotti 40

 

 

La liberalizzazione dei servizi a rete: acqua, luce, gas, telefonia, banche, poste e treni, ha veramente prodotto benefici per le famiglie? Quali e quanti risparmi hanno generato nel bilancio familiare e come è cambiato il rapporto con le aziende fornitrici con l'apertura del mercato alle liberalizzazioni?

Se ne discute venerdì prossimo, 23 ottobre, a Bassano del Grappa in occasione del convegno "La liberalizzazione dei servizi a rete, nuovi rischi per le famiglie?" organizzato dalla Cisl di Vicenza, da Adiconsum, l'Associazione difesa consumatori e ambiente e dai Pensionati CISL.

Dalle 17, presso la sala convegni dell'Ospedale di Bassano (via dei Lotti, 40) si confrontano su questo tema il segretario veneto di Adiconsum Valter Rigobon, il responsabile bassanese Franco Poli, Eusebio Bizzotto segretario interlega dei pensionati Cisl di Bassano e Lorenza Leonardi della segreteria provinciale del sindacato, moderati dal segretario Adiconsum di Vicenza Mario Carollo.

«Quelle che ci sono state in Italia - spiega Valter Rigobon, segretario veneto di Adiconsum - sono liberalizzazioni incompiute. Non abbiamo un mercato libero fino in fondo e infatti, solo per citare i dati relativi ai consumi energetici, il risparmio per le famiglie in un anno va dai 5 ai 50 euro. Certo, esistono authority che in qualche modo tutelano il consumatore, ma a parte questo per le famiglie i benefici sono stati quasi inesistenti. Senza contare i rischi che corrono oggi i consumatori nel scegliere il gestore. Un'impresa assai difficile, bersagliati come sono da pubblicità spesso ingannevoli e da servizi clienti che sono diventati sempre più inefficienti».

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Tariffe locali aumentate del 28%

Giovedi 1 Ottobre 2009 alle 12:16

ADICO

Tariffe locali aumentate del 28%

Si parla di servizi locali e scopriamo che, tra luglio 2004 e luglio 2009, le tariffe dei servizi pubblici locali non energetici sono aumentate del 28%, quasi il triplo del tasso di inflazione cresciuto del 10,4%.
Per capire, le tariffe dell'erogazione di acqua sono aumentate del 33,4%, quelle per la raccolta rifiuti sono cresciute del 29,6%, quelle dei trasporti pubblici su strada del 15% e le tariffe per i servizi di fognatura sono aumentate del 26,1%.
"Rincari ben superiori a quelli registrati nei Paesi dell'area euro, dove le tariffe dei servizi pubblici locali non energetici, tra luglio 2004 e luglio 2009, hanno fatto registrare una crescita del 16,6%" denuncia il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
"Mi auguro che, con il decreto legge 135 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 25 settembre in materia di servizi pubblici locali si possa passare dagli annunci ai fatti e realizzare quella liberalizzazione dei servizi pubblici locali troppo a lungo rinviata e che potrà consentire di qualificare e innovare l'offerta, offrire alle imprese un'occasione di sviluppo, abbassare le tariffe per i consumatori" conclude il presidente dell'ADICO.

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Intervista a Fazioli su VicenzaPiù

Sabato 27 Giugno 2009 alle 15:00

Il libero mercato dei servizi pubblici locali? “Un'ipocrisia". La gestione in house? “Una cura necessaria". Le mire dei privati? “Normali, l'importante è che ci sia un interesse pubblico". A pochi giorni dal dibattito in consiglio comunale sulla nuova Aim, intervista al presidente Fazioli.  

 

Roberto Fazioli, presidente AimRoberto Fazioli è arrivato alla guida di Aim alla fine dello scorso settembre con un curriculum di tutto rispetto, in cui spiccavano la presidenza di Soelia e Genia, le multiutility dei comuni di Argenta e San Giuliano Milanese additate da più parti come modelli di gestione. Questa fama non gli ha risparmiato critiche di tutti i tipi: troppo emiliano, troppo decisionista, troppo accentratore, troppi incarichi. Da parte sua, lui ha ridato slancio ad un'azienda che usciva da un periodo decisamente travagliato. E ha messo in campo idee forti, destinate a scardinare feudi e orticelli: Amcps inglobata in Aim, passaggio di parte del patrimonio comunale alla ex municipalizzata, controllo pubblico prioritario su tutte le azioni. Ecco cosa ci ha detto a qualche giorno dal dibattito con cui, in consiglio comunale si affronteranno alcuni di dei passaggi chiave della nuova Aim. 

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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