Archivio per tag: fotografia

Ultimi posti per il corso di fotografia

Lunedi 12 Ottobre 2009 alle 14:59

Comune di Caldogno

Caldogno, ultimi posti disponibili per il corso base di fotografia

Ancora pochi giorni per partecipare al corso base di fotografia organizzato dalla biblioteca comunale e dal Foto Club di Caldogno. Scadono giovedì 15 ottobre, infatti, le iscrizioni alle lezioni tenute dal professor Giancarlo Torresani, consigliere nazionale e direttore del Dipartimento Attività Culturali FIAF, che si svolgeranno nelle barchesse di Villa Caldogno il martedì e il giovedì alle 20.30. Da ottobre a dicembre saranno 10 gli incontri costruiti su esempi pratici per imparare a realizzare da subito fotografie di ottima qualità.

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Categorie: Eventi, Musica

Mostra di Alessandro Zuek Simonetti

Giovedi 8 Ottobre 2009 alle 14:26

Agenzia del ContemporaneoFROM ABOVE WE ARE GROUNDED
Alessandro Zuek Simonetti

One night show
Martedì 13 ottobre dalle ore 19.00 alle 21.30
ALU - 138 West 25th Street - 3rd floor, New Yor
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Promossa dalla Regione del Veneto e dall'Istituto Italiano di Cultura di New York, martedì 13 ottobre, dalle ore 19.00, presso lo showroom di ALU a New York si terrà "From above we are grounded", la mostra fotografica di Alessandro Zuek Simonetti.

"From above we are grounded" rientra nelle celebrazioni del Columbus Day ed è curata da Renato Miracco, direttore dell'Istituto di Cultura Italiano a New York e Cristiano Seganfreddo, direttore di Fuoribiennale e Innovetion Valley .

La mostra rappresenta un'ulteriore attivazione di Innovetion Valley, progetto di valorizzazione della capacità creativa e produttiva del Nordest che, in una one night show, mette in connessione a New York uno dei più giovani ma affermati fotografi veneti, il bassanese Alessandro Zuek Simonetti, nel loft dell'azienda vicentina ALU per i festeggiamenti del Columbus Day della Regione Veneto con l'obiettivo di promuovere le "eccellenze" del Veneto negli Stati Uniti ed in particolare a New York.

Alessandro Zuek Simonetti è uno dei giovani artisti veneti di stanza a New York e la sua "From above we are grounded" è una raccolta personale di immagini scattate durante i suoi primi tre anni di permanenza a New York.

Ad ospitare la mostra sarà lo showroom di ALU situato a Chelsea, il quartiere dell'arte contemporanea di New York con le sue centinaia di gallerie. ALU è uno dei principali produttori e distributori al mondo di sistemi d'arredo per punti vendita e negozi. Guidata da Abramo Manfrotto, impiega 90 persone in Europa e 40 negli Usa e negli anni ha arredato punti vendita e corner per noti marchi internazionali quali Nokia, H&M, Zara, Gap, BMW, Ray Ban, Nike, Chanel e molti altri.

In occasione del Columbus Day verrà inoltre distribuita l'Innovetion Valley Map di New York presentata lo scorso febbraio presso l'Istituto Italiano di Cultura di New York in occasione della presentazione del progetto Innovetion Valley. La mappa, realizzata in collaborazione con la Regione del Veneto, raccoglie le eccellenze del Veneto nella Grande Mela. Più di 100 innovators nell'arte, nella moda, nel design e nell'architettura, espressione della creatività, dell'innovazione e della contemporaneità del Nordest italiano. Innovetion Valley Map a New York sarà distribuita in migliaia di copie in Grand Central Terminal - nell'area dedicata alla Regione del Veneto - e in tutti i luoghi mappati.


Alessandro Zuek Simonetti
Nato a Bassano del Grappa nel 1977, vive a NYC dove si è trasferito due anni fa. Laureato presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia non ha seguito studi legati alla fotografia, ma utilizzato il mezzo fotografico sin da quando si avvicinò alle culture di nicchia di strada, quali lo skate e la musica punk nei primi anni '90. Alessandro collabora con realtà nazionali e internazionali legate alla cultura e all'arte nonché con Brand quali Carhartt, 55dsl, Bijules, Zooyork. Il più delle volte le sue foto utilizzano supporti non legati alla tradizionale concezione di fotografia, allargando immagini su wallpaper e installando le stesse in luoghi pubblici o gallerie

 

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Categorie: Eventi

A 70 anni dalla ricostruzione dei Castelli

Martedi 6 Ottobre 2009 alle 17:49

Comune di Montecchio Maggiore

"Fra storia e leggenda... a 70 anni dalla ricostruzione dei Castelli. 1939-2009"

Il 9 e 10 ottobre 2009 in Sala Civica presentazione di una pubblicazione e della Mostra fotografica sul restauro

 

Una mostra fotografica e una pubblicazione fotografica per ricordare l'ultimo restauro delle due antiche rocche castellane, i Castelli di Giulietta e Romeo, splendido biglietto da visita della città di Montecchio Maggiore.

E' questo l'obiettivo della manifestazione "Fra storia e leggenda... a 70 anni dalla ricostruzione dei Castelli. 1939-2009", organizzata dalla Proloco di Alte Montecchio in collaborazione con la Città di Montecchio Maggiore per ricordare alle nuove generazioni l'anniversario dell'ultimo intervento di ricostruzione dei Castelli di Giulietta e Romeo, voluto nel 1939 dall'Ente Provinciale del Turismo di Vicenza, e del quale fu promotore il Commendator Francesco Zambon.

 

"I castelli sono il simbolo di Montecchio Maggiore- ricorda il Sindaco Milena Cecchetto- di cui la nostra città è orgogliosa. Per questo su di essi l'amministrazione sta investendo per un rilancio turistico, storico-culturale e paesaggistico".

 

La manifestazione si aprirà venerdì 9 ottobre 2009 alle ore 20,00 al Castello di Giulietta con la cena di Gala (con prenotazione allo 0444 696172), nell'ambito della quale sarà presentata una pubblicazione fotografica tratta dall'album di proprietà del Comm. Francesco Zambon.

Seguirà sabato 10 ottobre 2009 nella Sala Civica in Corte delle Filande la presentazione degli interventi di restauro e la Mostra fotografica (composta da un centinaio di scatti), all'interno della quale saranno presentate memorie e curiosità inedite sul restauro dei castelli provenienti dall'archivio storico comunale e dal Museo "G.Zannato", nonchè delle nipoti del Comm. Francesco Zambon, all'epoca direttore dell'Ente Provinciale del Turismo di Vicenza.

La presentazione si aprirà con il benvenuto da parte del presidente della Pro Loco Alte Montecchio Giusppe Trevisan. Seguirà il saluto del Sindaco di Montecchio Maggiore Milena Cecchetto, e quindi gli interventi dell'Assessore alla Cultura della città castellana Claudio Beschin, del presidente ANCE di Confindustria Vicenza Maurizio Trentin e del presidente dell'Ordine degli Architetti di Vicenza Giuseppe Pilla. Il prof. Remo Schiavo presenterà "Memorie e curiosità sul restauro dei Castelli", con un ricordo del Commendator Francesco Zambon.

Proiezione di diapositive a cura del Foto Club di Montecchio Maggiore, seguite dall'esecuzione delle musiche del Maestro Arrigo Pedrollo, tra cui una "Rapsodia di Romeo e Giulietta per i castelli" eseguita dai maestri Gabriele Del Santo e Stefano Bettineschi.

Dopo la visita guidata alla Mostra Fotografica (che a partire dal 15 ottobre sarà trasferita all'interno dei Castelli e della Chiesetta degli Alpini), la manifestazione si concluderà con un brindisi.

"Questa manifestazione costituisce un momento importante per la nostra città- sottolinea l'Assessore alla Cultura Claudio Beschin- che si colloca all'interno di un percorso di valorizzazione di tutta l'area dei castelli, e sul quale gravita notevole interesse".

"Un evento semplice- aggiunge il presidente della Pro loco Alte Montecchio Giuseppe Trevisan- che si propone di suscitare un forte interesse nei confronti di questo nostro patrimonio montecchiano, interesse che auspichiamo possa protrarsi e svilupparsi nel futuro".

La manifestazione è organizzata dalla Pro Loco Alte Montecchio e dalla città di Montecchio Maggiore, in collaborazione con la sezione edile di Confindustria Vicenza, dall'Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della città di Vicenza, e dal Consorzio Pro Loco La Serenissima Agno-Chiampo, ed è patrocinata dalla Regione Veneto, dalla Provincia di Vicenza, dalla Camera di Commercio e dal Consorzio Vicenza è.

Tutta la cittadinanza è invitata a partecipare alla manifestazione.

 

 

Un po' di storia...

 

Le due rocche, comunemente note come Castelli di Giulietta e Romeo, rispettivamente Castello della Bellaguardia e Castello della Villa, affondano le proprie radici in epoca romana.

 

Situate sulla sommità della collina ai piedi della quale si è andata costruendo la città di Montecchio Maggiore, hanno da sempre ricoperto per la zona una fondamentale funzione strategica, ed erano inizialmente costituite da un unico complesso fortificato cinto da mura

 

Furono occupate nel corso del Medioevo prima dai Bongiudei e poi verso il Mille dai Pilei. Attraversarono il burrascoso periodo dell'occupazione da parte di Ezzelino da Romano (1207) e furono quindi distrutte una prima volta nel 12042, poi ricostruite nel 1354 con la forma attuale per volere di Cangrande II della Scala.

 

Passarono sotto la proprietà dei Visconti nel 1387, e nel 1404 sotto la dominazione veneziana. Proprio per impedire che le due rocche fossero conquistate dai nemici, nel luglio del 1514 la Repubblica di Venezia ne ordinò lo smantellamento, e furono quindi lasciate abbandonate per diversi secoli.

 

Solo verso la metà del XVIII secolo tornarono di proprietà di Montecchio Maggiore: nel 1742 la Comunità di Montecchio Maggiore le acquistò per 200 ducati. Per gli interventi di ricostruzione e restauro occorrerà però attendere l'iniziativa dell'Ente Provinciale del Turismo di Vicenza, sotto la guida del Comm. Francesco Zambon.

Fondamentale all'opera di ricostruzione, avvenuta tra il 1936 e il 1939, furono il contributo del Conte Gaetano Marzotto e la collaborazione della Soprintendenza ai Monumenti di Venezia, con l'intervento dell'architetto F.Forlati.

 

I Castelli di Giulietta e Romeo sono legati alla nota leggenda dei due celebri innamorati.

 

Montecchio Maggiore, 6 ottobre 2009.

 

Città di Montecchio Maggiore

Provincia di Vicenza

Ufficio Stampa

 

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Obiettivo sul mondo

Martedi 6 Ottobre 2009 alle 13:18

Comune di Caldogno

Caldogno, terzo appuntamento per la rassegna Obiettivo sul mondo

Serata conclusiva per "Obiettivo sul mondo", la rassegna fotografica organizzata dalla biblioteca comunale di Caldogno per conoscere il mondo attraverso le immagini. Giovedì 8 ottobre, in Villa Caldogno a partire dalle 20.45, Giorgio Righetto presenterà "Mongolia: fra cielo e terra": un viaggio tra natura incontaminata e deserto piatto alla scoperta di un popolo nomade particolarmente ospitale e di uno stile di vita che ancora si basa su ritmi antichi, regolati dalle stagioni.

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Obiettivo sulla Svanezia

Lunedi 28 Settembre 2009 alle 12:34

Comune di Caldogno

GIOVEDI' 1 OTTOBRE LA SECONDA SERATA DI OBIETTIVO SUL MONDO

Torna in Villa Caldogno la rassegna fotografica promossa da Comune e Biblioteca comunali.
Protagonista del secondo appuntamento sarà la thienese Mariella Sandini.


Caldogno - "Svanezia: uno scrigno nel Caucaso". Questo il titolo del secondo appuntamento, a cura di Mariella Sandini, per la rassegna fotografica "Obiettivo sul mondo" promossa dalla biblioteca e dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione Il Faro Culturale ed il Foto Club di Caldogno. Giovedì 1 ottobre, alle ore 20.45 in Villa Caldogno, la nota agronoma e specialista in agricoltura tropicale e subtropicale presenterà immagini suggestive del territorio montano del Caucaso.
Mariella Sandini, da oltre 20 anni è consulente delle maggiori organizzazioni internazionali ed ha acquisito una lunga esperienza di vita e di lavoro in diversi paesi del Medio Oriente, dell'Africa e dell'Asia. I suoi viaggi attorno al mondo l'hanno portata ad apprezzare e ad approfondire alcuni aspetti della vita quotidiana delle persone che ancora abitano le montagne e che, da esse, traggono sostentamento. E proprio così è nato il suo viaggio in Svanezia, la terra del vello d'oro entrata a far parte della World Heritage List dell'UNESCO. Giovedì, infatti, la Sandini affascinerà il proprio pubblico con fotografie, tratte dal trekking di luglio 2008, che ritraggono un Caucaso isolato, ma ricchissimo di storia e di biodiversità; un territorio abitato dagli Svan, una popolazione mai conquistata che è stata capace di mantenere inalterato nel tempo il proprio stile di vita, e caratterizzato da pascoli ai limiti dei ghiacciai, architetture rurali e specie alpine divenute comuni anche nelle nostre montagne.
"Obiettivo sul mondo" si concluderà l'8 ottobre con la terza serata dedicata a Giorgio Righetto e alle sue fotografie sul tema "Mongolia: fra cielo e terra".
L'ingresso alle proiezioni è libero. Per maggiori informazioni è possibile contattare la biblioteca di Caldogno allo 0444.905054, scrivendo all'indirizzo [email protected] o consultando il sito web www.bibliotecacaldogno.it 

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Categorie: Eventi

Scatti d'autore in villa

Lunedi 21 Settembre 2009 alle 12:15

Comune di Caldogno

IN VILLA CALDOGNO GLI SCATTI D'AUTORE DI OBIETTIVO SUL MONDO

Anche quest'anno la biblioteca comunale propone tre serate di proiezioni fotografiche per conoscere luoghi, costumi e tradizioni di paesi diversi. Giovedì 24 settembre il primo appuntamento a cura di Ampelio Pellattiero.


Caldogno - Scatti d'autore per conoscere ed apprezzare paesi distanti e spesso sconosciuti. Torna anche quest'anno nella suggestiva cornice di Villa Caldogno la rassegna "Obiettivo sul mondo" promossa dalla biblioteca e dall'amministrazione comunale, in collaborazione con l'associazione Il Faro Culturale ed il Foto Club di Caldogno. Tre serate accompagneranno il pubblico in un viaggio unico alla scoperta di luoghi, costumi, tradizioni e popoli appartenenti a realtà diverse da quella in cui viviamo.
Il primo appuntamento è per giovedì 24 settembre, alle 20.45, con "Germania", a cura del fotoamatore di Creazzo, Ampelio Pellattiero. Nelle sue bellissime immagini si potrà riconoscere una nazione tedesca in cui arte e natura si fondono, in cui anche i più semplici scorci assumono un forte valore emotivo. Ampelio Pellattiero scopre il mondo della fotografia all'inizio degli anni '80. Ben presto riceve premi in numerosi concorsi, apre nuovi spazi espositivi e le sue opere vengono pubblicate in diverse riviste e calendari. Di particolare rilevanza sono i reportage fotografici che Pellattiero realizza in occasione della 64ª adunata nazionale degli alpini nel maggio del 1991 e durante le visite a Vicenza di Papa Giovanni Paolo II e dell'ex Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro. Per tutta la sua carriera, però, l'artista di Creazzo rimane legato ad un amore profondo per la propria città e, in particolar modo, per la Basilica della Madonna di Monte Berico che esplora con il proprio obiettivo dagli angoli più nascosti.
"Obiettivo sul mondo" proseguirà con altre due serate a tema: giovedì 1 ottobre Mariella Sandini presenterà "Svanezia: uno scrigno nel Caucaso", mentre l'8 ottobre sarà la volta di "Mongolia: fra cielo e terra" a cura di Giorgio Righetto.
L'ingresso alle tre serate in programma è libero.
Per maggiori informazioni è possibile contattare la biblioteca di Caldogno allo 0444.905054, scrivendo all'indirizzo [email protected] o consultando il sito web www.bibliotecacaldogno.

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Categorie: Eventi

Fotografia e arte

Martedi 8 Settembre 2009 alle 10:38

Comune di Verona, 8 settembre 2009 

Dalla fotografia d'arte all'arte della fotografia:
con Alinari 24ORE l'immagine si fa arte

mostra a cura di Fabio Castelli

Verona, Centro Internazionale Fotografia Scavi Scaligeri
16 settembre - 22 novembre 2009

Inaugurazione: martedì 15 settembre ore 19.30

Veronafiere, ArtVerona - fiera d'arte moderna e contemporanea
17 - 21 settembre 2009

Inaugurazione: giovedì 17 settembre ore 16.00

Fotografie di: Giampietro Agostini, Nunzio Battaglia, Francesca De Pieri, Paola Di Bello, Luigi Erba, Mauro Fiorese, Frances Lansing, Lelli e Masotti, Giorgio Majno, Tono Mucchi, Cristina Omenetto, Francesco Radino, Sara Rossi, Edward Rozzo, Pio Tarantini, Roberto Toja, Alessandro Vicaro.

L'Assessorato alla Cultura - Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri del Comune di Verona, Alinari 24ORE e ArtVerona - fiera d'arte moderna e contemporanea, in collaborazione con la Regione Veneto, presentano una grande mostra per annunciare al pubblico il nuovo percorso che la neo costituita Alinari 24ORE si accinge a percorrere anche nel mondo della fotografia contemporanea e della sua arte.

17 gli artisti selezionati da Fabio Castelli, curatore della mostra, ai quali è stato chiesto di presentare una serie di 8 lavori, ispirati a un'immagine del passato, al concetto di memoria, al rapporto spazio/tempo, alla rappresentazione di una realtà, che traessero spunto dall'immenso Archivio 'Fratelli Alinari'.

Un modo per gettare un ponte ideale tra un passato ricco di tradizione e storia e un futuro che si vuole affrontare con la volontà di viverlo da protagonisti.


La scelta degli artisti è stata fatta coinvolgendo sia chi proviene da una cultura eminentemente fotografica sia chi utilizza la fotografia come uno dei diversi linguaggi espressivi.
In questa mostra si vuole offrire la possibilità di poter cogliere le modalità con le quali le due esperienze di ricerca perseguano, come obiettivo comune, l'intenzione di creare arte.

Ogni progetto concepito da ciascun autore e artista, vive autonomamente, e il loro insieme vuole essere una carrellata che dia il senso del poliedrico mondo che il mezzo fotografico ci permette di investigare e che Alinari 24ORE si accinge a voler presentare dando ai collezionisti di fotografia e di arte contemporanea il piacere e la certezza di poter possedere opere garantite per la loro qualità, autenticità e durata nel tempo.

A questa prima mostra tutto italiana, seguiranno esposizioni che coinvolgeranno presenze da ogni parte del mondo, là dove troveremo la qualità e la volontà di realizzare proficui scambi di cultura e conoscenza.


Catalogo: Alinari 24ORE

Sede Espositiva
Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri
Cortile del Tribunale (Piazza Viviani) - 37121 Verona
+39 045 8007490

Orari:
da martedì a domenica : 10.00 - 19.00 (la biglietteria chiude alle ore 18.30)
Lunedì chiuso; aperta 1 novembre
Biglietto intero: 5 Euro; ridotto: 3 Euro; ragazzi fino a 14 anni, scolaresche: 1,00 Euro

Tutte le domeniche, con il solo costo del biglietto d'ingresso, è possibile partecipare alla visita guidata della mostra alle ore 11.00
Informazioni
t. +39 045 8013732 / 8000574 / 8007020 / 8046922 - www.comune.verona.it/scaviscaligeri

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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