Una bandiera per ogni scuola del Veneto
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 20:24Elena Donazzan:Â Â Â Â Â
L'assessore regionale all'Istruzione Elena Donazzan chiederà a tutte le scuole del Veneto di esporre un'asta con la bandiera italiana. Lo ha annunciato stamani nel corso della cerimonia di consegna della bandiera da parte della sezione di Montegrappa dell'Associazione nazionale alpini (Ana) agli alunni della scuola primaria Giovanni Pascoli di Bassano del Grappa, in provincia di Vicenza.
La cerimonia, organizzata in occasione del novantesimo anniversario di fondazione della sezione Ana Montegrappa, è stata anche l'occasione per commemorare i martiri delle foibe: "Ricordiamo - ha detto l'assessore Donazzan nel corso della cerimonia - coloro che proprio perché italiani sono stati costretti a lasciare le terre di Istria e di Dalmazia e sono stati infoibati".
"Come la divisa - ha ricordato l'assessore all'Istruzione - è per un soldato la sua stessa vita, così la bandiera per il popolo italiano è qualcosa in cui si deve e si può riconoscere. Le scuole sono i luoghi dove ci educhiamo alla cittadinanza, dove costruiamo la nostra appartenenza, dove ci identifichiamo in una storia comune. Per questo credo che sia importante che altre scuole imitino l'esempio della terza direzione didattica di Bassano del Grappa dove ogni lunedì mattina verrà organizzato un alza bandiera, e ogni venerdì un ammaina bandiera".
Messaggi al dirigente del circolo didattico Aldino Tognon sono arrivati dal Presidente della Repubblica dal ministro dell'Istruzione e da quello della Difesa.
"Apprendo con piacere - scrive il ministro Ignazio La Russa - che questa iniziativa non resterà isolata, ma sarà ripetuta anche nelle altre scuole del vostro circolo didattico. Il nostro tricolore è più che una semplice insegna di Staro. È simbolo di un popolo che trova la sua identità nei principi di fratellanza, uguaglianza e giustizia. Testimone dei sentimenti che ci uniscono fin dai giorni del nostro glorioso Risorgimento, è un indiscusso vessillo di libertà . Non è un caso che i padri costituenti indicarono all'art. 12 il Tricolore italiano. Valori che è giusto e fondamentale trasmettere ai bambini, a questi piccoli uomini e donne che rappresentano il futuro della nostra amata Patria".
Alla cerimonia hanno partecipato le autorità civili, militari e religiose di Bassano del Grappa, tra le quali il sindaco Stefano Cimaldi e il presidente della sezione Ana Montegrappa, Carlo Bordignon.
Vicenza celebra il Giorno del Ricordo
Mercoledi 10 Febbraio 2010 alle 18:38Comune di VIcenza
Vicenza celebra il "Giorno del Ricordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale
Questa mattina il Comune di Vicenza ha celebrato il "Giorno del Ricordo", in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo Giuliano-Dalmata e delle vicende del confine orientale. Il sindaco Achille Variati e il presidente dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia Coriolano Fagarazzi hanno partecipato a una cerimonia commemorativa in via Martiri delle foibe dove è stata deposta una corona d'alloro a cui è seguito un momento di raccoglimento con la lettura della preghiera dell'esule.
Alle 11 la commemorazione è proseguita con il vicesindaco Alessandra Moretti nella sala degli stucchi di palazzo Trissino dove si è tenuto un incontro sul tema "Esodo e foibe" condotto dallo storico-scrittore Arrigo Petacco e dal giornalista Gianluca Versace.
Il "Giorno del Ricordo" è stato istituito dalla legge 92 del 30 marzo 2004 per conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo degli istriani, fiumani e dalmati dalle loro terre nel secondo dopoguerra e della complessa vicenda del confine orientale.