Morgan Stanley: economia vicina a recessione. Trichet, Juncker e Rehn: audizione UE il 29
Venerdi 19 Agosto 2011 alle 09:29Romania e Bulgaria in Schengen, Bizzotto: decisione scellerata dell'Europarlamento
Mercoledi 8 Giugno 2011 alle 15:17Ultimo venne l'ambiente
Martedi 10 Novembre 2009 alle 18:23Complimenti. La settimana scorsa l'europarlamentare del Pdl Lia Sartori ha ricevuto il premio come miglior eurodeputato europeo per quanto riguarda la categoria "ambiente". Le motivazioni fanno riferimento al suo impegno, nel corso della passata legislatura, su temi come i rischi legati all'utilizzo di prodotti chimici, la prevenzione delle infezioni ospedaliere, l'etichettatura e l'imballaggio di sostanze e miscele. Da quando è stata rieletta, questa primavera, la Sartori ha lasciato la commissione ambiente e sanità ed è passata a quella che si occupa di industria, ricerca ed energia. Non dovrebbe, quindi, essere intervenuta in prima persona in una decisione presa proprio dalla commissione ambiente a fine ottobre: oggetto, la riduzione delle emissioni di gas serra previste dal protocollo di Kyoto. In pratica, la commissione parlamentare ha approvato una proposta che prevede deroghe all'obbligo di pagare per le emissioni inquinanti per 164 settori industriali, quelli considerati più a rischio delocalizzazione. Il meccanismo è complesso ma, semplificando molto, funziona così: per rispettare la riduzione di gas inquinanti prevista dal protocollo, dal 2013 le industrie dovrebbero iniziare a pagare in base alle loro emissioni: ogni tonnellata di Co2, 30 euro.
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