Scuole e settimana corta, Galvanin: mensa studenti è solo teoria
Martedi 20 Marzo 2012 alle 15:48Opere pubbliche, Variati a Rucco: mettere in sicurezza non è fare marchette elettorali
Lunedi 19 Marzo 2012 alle 15:25Fondazione Cariverona: al Comune 300 mila euro per soffitti e impianti elettrici di 8 scuole
Mercoledi 21 Dicembre 2011 alle 14:52Protesta per l'edilizia scolastica
Martedi 8 Novembre 2011 alle 22:134,2 milioni per le scuole superiori vicentine
Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 13:30Giunta Regionale del Veneto
EDILIZIA SCOLASTICA: 4,2 MILIONI DI EURO PER LE SCUOLE SUPERIORI VICENTINE
(AVN) - Venezia, 28 dicembre 2009
L'assessore ai Lavori pubblici, Massimo Giorgetti, ha firmato stamattina con la Provincia di Vicenza l'accordo di programma per un finanziamento di 4,2 milioni la ristrutturazione di alcune scuole secondarie di secondo grado. "Siamo impegnati in prima linea - ricorda l'assessore Massimo Giorgetti - ormai da parecchi anni nel miglioramento e nel potenziamento dei plessi scolastici delle nostre città e delle nostre province. Crediamo che i ragazzi e i loro docenti debbano studiare in luoghi salubri, sicuri, attrezzati bene e soprattutto rispondenti alle esigenze di una didattica che si è rinnovata ed è oggi profondamente mutata rispetto al passato". Il finanziamento, così come proposto dalla Provincia di Vicenza, servirà per le ristrutturazioni del liceo scientifico dell'Itis Paolo Lioy di Vicenza (218 mila euro su un totale di 352 mila), conciario Galileo Galilei di Arzignano (700 mila euro su un importo totale dei lavori di 1,4 milioni), l'Ipsia Lobbia di Asiago (700 mila euro su 1,4 milioni di importo totale), Liceo e Itc Masotto di Noventa vicentina (300 mila euro su un importo totale di 600 mila), l'istituto d'Arte De Fabris di Nove (600 mila euro su un totale di 1,2 milioni), l'Itg Canova di Vicenza (300 mila euro su 600 mila), l'Iiss Pertile di Asiago (350 mila euro su 700 mila), l'Ipsia Almerigo da Schio di Vicenza (623 mila euro su un totale di 1 milione 247 mila euro), l'Isiss Ceccato di Montecchio Maggiore (200 mila euro su 400 mila) e l'Iss Leonardo da Vinci di Arzignano (300 mila euro su 600 mila). "Vantiamo attualmente uno dei migliori patrimonio di edilizia scolastica del Paese e per continuare a essere efficienti nelle risposte e - conclude Massimo Giorgetti - efficaci nelle azioni è stato concluso proprio in questi giorni il monitoraggio delle scuole venete così da individuare le risorse e programmare le opere future."
Edilizia scolastica, forti investimenti
Giovedi 17 Dicembre 2009 alle 20:32
Quasi 3 milioni e mezzo di euro. A tanto ammontano gli investimenti dell'amministrazione comunale nei confronti dell'edilizia scolastica per lavori che in parte sono già stati realizzati e in parte verranno eseguiti l'anno prossimo sulla base di progetti approvati nel corso del 2009. La cifra è molto sostanziosa e comprende alcuni importanti finanziamenti straordinari che il Comune di Vicenza si è visto assegnare partecipando a specifici bandi: 710.526 euro sono così arrivati dall'Inail per lavori di adeguamento alla normativa antincendio delle scuole medie Ambrosoli e Carta, che dovranno partire necessariamente entro gennaio per non perdere il finanziamento; 400 mila euro dalla Fondazione Cariverona per l'adeguamento normativo delle scuole Cabianca, Carta, Colombo, Piccoli e S. Maria Nova; e altri 406.732 euro dalla Regione Veneto per interventi alle scuole Trissino, Giusti, Da Feltre e Colombo.
Il punto è stato fatto questa mattina a palazzo Trissino dagli assessori ai lavori pubblici Ennio Tosetto e all'istruzione Alessandra Moretti.
"L'investimento è davvero ingente in tempi così magri per gli enti pubblici - ha esordito Moretti - e ciò dimostra quanto l'amministrazione Variati tenga in conto l'edilizia scolastica, a partire soprattutto dalla sicurezza. A questo proposito abbiamo costituito un tavolo di lavoro permanente che coinvolge anche Amcps e tutti i dirigenti scolastici della città , i quali hanno dimostrato tra l'altro un grande senso di responsabilità nel segnalare le priorità di intervento. È una metodologia di lavoro che ci ha premiati e che ha visti partecipi anche i genitori, i quali ci hanno offerto la loro disponibilità a collaborare per migliorare il più possibile gli ambienti scolastici frequentati dai loro figli".
"Abbiamo sfruttato tutti i bandi disponibili per ottenere finanziamenti - ha sottolineato l'assessore Tosetto -, presentando progetti credibili che infatti sono stati premiati dalla Fondazione Cariverona, che ci è sempre vicina, dalla Regione Veneto e quest'anno pure dall'Inail. La nostra attenzione comunque è anche per l'area esterna delle scuole: stiamo infatti intervenendo per aumentare la sicurezza con una migliore illuminazione, con attraversamenti pedonali rialzati e con l'introduzione di aree pedonali, di cui siamo in fase di studio".
La parte più consistente dei progetti fin qui già approvati in via definitiva, 820.532 euro, serve per interventi di manutenzione straordinaria: si va dalla elementare Da Feltre (105 mila euro), dove sono stati sostituiti i controsoffitti nelle ali nord ed ovest del primo piano per renderle nuovamente agibili, fino all'esecuzione di opere accessorie per la successiva installazione da parte di Aim di impianti fotovoltaici sui tetti di una decina di scuole (medie Barolini, Trissino e Ambrosoli, ed elementari Pertini, Fraccon, Rodari, Lioy, Colombo, Zecchetto, e Laghetto) per un totale di 100 mila euro che sono serviti in particolare per il rifacimento della guaina di impermeabilizzazione delle coperture, in molti casi risalenti addirittura al tempo della costruzione degli edifici.
In mezzo ci sono tutta una serie di interventi di manutenzione straordinaria meno costosi, di cui molti già eseguiti, come il rifacimento dei bagni degli spogliatoi femminili nella palestra della media Carta e di quelli della palestra della media Giuriolo, la sostituzione dei serramenti in alcune aule della media Barolini e della elementare Laghetto, la riparazione dei danni causati dalle infiltrazioni piovane alla elementare Pertini, e la rimozione di due canne fumarie esterne in eternit della elementare Da Feltre.
Serviranno poi in tutto 728.500 euro per la prima parte dei lavori di riqualificazione dal punto di vista energetico della scuola elementare Colombo del Villaggio del Sole che diventerà così quello che per l'amministrazione comunale è il modello di scuola: "Non lavori a spot - ha infatti precisato Tosetto -, ma un intervento complessivo che rimette a nuovo l'istituto seguendo le più recenti regole della bioedilizia". L'intervento prevede infatti l'utilizzo di materiali naturali, l'isolamento verticale e la posa del cappotto termico lungo tutto il perimetro dell'edificio, l'isolamento termico a tetto che andrà a sostituire l'attuale struttura in lamiera grecata e i pannelli installati negli anni '90, l'installazione di nuovi infissi in alluminio con vetrocamera, l'impianto di ventilazione meccanica controllata, la predisposizione dell'impianto di climatizzazione e il rifacimento dei servizi igienici della mensa con particolare cura all'isolamento controterra del fabbricato.
Con i 710.526 euro assegnati dall'Inail invece verranno migliorate le condizioni dell'istituto comprensivo scuola media Carta - elementari Loschi e la scuola media Ambrosoli sotto il profilo della sicurezza per la prevenzione incendi sulla base di progetti del valore di 355 mila euro ciascuno.
Stanno invece già iniziando i lavori di ristrutturazione della scuola elementare Pertile al polo scolastico di Anconetta per un importo complessivo di 350 mila euro. Per proseguire l'opera di recupero dell'immobile, infatti, verrà realizzata la mensa e rifatta l'ala est dell'edificio.
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Galvanin interviene sul caso Da Schio
Mercoledi 28 Ottobre 2009 alle 18:36Provincia di Vicenza
L'Assessore Provinciale all'Edilizia Scolastica Nereo Galvanin intende precisare quanto segue in merito ai recenti fatti accaduti all'istituto professionale Da Schio e riportati dalla stampa locale.
Vorrei fare chiarezza su quanto accaduto all'Istituto Da Schio nei giorni scorsi. Non solo per fare piena luce su fatti talvolta distorti dal passaparola, quanto per sottolineare l'estrema attenzione che la Provincia pone alla sicurezza dei suoi Istituti, su cui investe ingenti somme proprio per garantire che studenti, insegnanti e corpo non docente possano svolgere in estrema tranquillità il delicato compito di istruire ed essere istruiti.
I lavori che stiamo eseguendo adesso riguardano la sopraelevazione di un edificio recente, già predisposto per essere ampliato. Proprio per questo motivo, a suo tempo non fu possibile realizzare sulla copertura idonee pendenze per lo smaltimento delle acque meteoriche. Le guaine esistenti nella copertura, rigide per il tempo trascorso dalla loro posa, hanno subito danneggiamenti per effetto dei lavori di sopraelevazione , nonostante l'impresa esecutrice abbia sempre provveduto a porre in opera nuove guaine di protezione.
Alla luce di quanto detto, in collaborazione con il direttore dei lavori sono stati elaborati rimedi per evitare il ripetersi di situazioni di disagio per chi frequenta la scuola. Disagio che deriva sia dalle infiltrazioni sia dal rumore che disturba la concentrazione.
Per quanto riguarda le infiltrazioni, ora che ne è chiara la causa il problema verrà costantemente monitorato per evitare qualsiasi conseguenza negativa. Verranno praticati fori di deflusso dell'acqua, si utilizzeranno aspiratori idraulici e verrà utilizzata una guaina di maggiore spessore. Oltre a ciò, la presenza costante di tecnici sarà garanzia di un controllo continuo sul fabbricato.
Quanto al rumore, invece, è stato ordinato all'impresa di eseguire nelle ore pomeridiane, quindi in assenza degli alunni, non solo i getti, ma anche tutte le attività che maggiormente recano disturbo. Si stima che servano ancora 50 giorni di lavoro nell'area di cantiere maggiormente a contatto con le aule.
Concludo con la precisazione che i controsoffitti come quello dell'Istituto Da Schio non si rompono all'improvviso, e la stessa caduta è preceduta da chiari segnali di avvertimento, per cui mi sento di poter rassicurare studenti e insegnanti sulla sicurezza della loro permanenza a scuola. Lo dico per evitare facili e sterili allarmismi, e allo stesso tempo invito gli studenti a rendere partecipe anche il sottoscritto, oltre agli organi di informazioni, delle loro preoccupazioni.