Archivio per tag: Dire Poesia

"Dire poesia": da domani a Vicenza due mesi con le voci dei grandi poeti internazionali

Domenica 20 Marzo 2011 alle 23:07
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Assessorato alla Cultura, Intesa Sanpaolo  -  Dal 21 marzo al 27 maggio torna ospite nei luoghi d'arte della città la prestigiosa vetrina sulla scena poetica contemporanea. Una serie di appuntamenti organizzati dal Comune di Vicenza e da Intesa Sanpaolo, con momenti performativi che uniscono musica a lettura.Tra gli ospiti, il poeta e romanziere franco-marocchino Tahar Ben Jelloun,il matematico e poeta francese Jacques Roubaud, lo scrittore e musicista canadese John Akpata, il poeta polacco Adam Zagajewski (nella Photo Gallery).

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Categorie: Eventi, Musica, Poesia

On/off, versi e pagine musicali dalla Slovenia

Venerdi 30 Aprile 2010 alle 01:33
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Comune di Vicenza - Si chiama "on/off" la sezione di Dire poesia che propone artisti a cavallo di frontiere e culture, utilizzando ausili diversi rispetto alla pura scrittura e avvalendosi di più linguaggi (in questo caso, il verbale, il visivo e il sonoro).

La dicitura "on/off" vuole scherzosamente alludere proprio a questo: una proposta non convenzionale ("off") che si accompagna all'inevitabile utilizzo di energia elettrica ("on") per far funzionare gli strumenti dell'impianto sonoro e delle videoproiezioni.

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Categorie: Eventi, Poesia

Il 10 maggio l'appuntamento col poeta Yang Lian

Giovedi 22 Aprile 2010 alle 09:40
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Comune di Vicenza  -  I noti disagi al traffico aeroportuale europeo, causato dalla nube di cenere vulcanica proveniente dall'Islanda, hanno impedito la partenza da Londra del poeta Yang Lian.

È stato pertanto necessario rinviare il sesto appuntamento della rassegna "Dire poesia", previsto per giovedì 22 aprile, a cui avrebbe partecipato l'ospite cinese. L'incontro quindi sarà rimandato a lunedì 10 maggio, alle ore 18, sempre a Palazzo Chiericati (piazza Matteotti).

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Categorie: Poesia

Alessandra Conte e Roberto Cogo, il 9

Lunedi 5 Aprile 2010 alle 10:51

Comune di Vicenza    

Alessandra ConteAll'Officina Arte Contemporanea "Dire Poesia off" con Alessandra Conte e Roberto Cogo

Ancora un appuntamento, venerdì 9 aprile, alle 17.30, con Dire poesia, il ciclo di Incontri con i poeti contemporanei nei luoghi d'arte a Vicenza promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune e da Intesa Sanpaolo.
Sede della sezione definita "off" di Dire poesia, dedicata a poeti emergenti, è l'Officina Arte Contemporanea, scelta proprio per il sapore di luogo della creatività giovanile. Ingresso libero sino a esaurimento dei posti.
Il reading del 9 aprile avrà due protagonisti, entrambi vicentini: Alessandra Conte, classe 1978 e Roberto Cogo, classe 1963; vicentina di città la prima, scledense di origine il secondo.

A presentare i due poeti sarà il curatore di Dire poesia 2010, il professor Stefano Strazzabosco.
 

Alessandra Conte è una delle più giovani partecipanti alla rassegna. Giovane eppure già con un invidiabile cursus honorum alle spalle. Come si diceva, è nata a Vicenza nel 1978 dove si è diplomata in Pianoforte e in Didattica della musica al Conservatorio "A. Pedrollo". E' finalista e vincitrice di concorsi poetici nazionali e ha partecipato a numerosi reading. Sue poesie sono state pubblicate in antologie edite da LietoColle, da PoesiaFestival di Modena, FaraEditore e in numerosi blog e riviste. Con la raccolta Polittico è presente nell'antologia Dall'Adige all'Isonzo. Poeti a Nord-Est, edita da Fara Editore (raccolta cui ha partecipato anche l'altro protagonista della serata, Roberto Cogo). Ha pubblicato nel 2009 la sua opera prima, Breviario di novembre (Raffaelli Editore), premio Guido Gozzano nello stesso anno.

Roberto CogoRoberto Cogo, nato a Schio nel 1963, una laurea in lingue e letterature anglo-americane all'Università Ca' Foscari di Venezia con una tesi sulla letteratura di viaggio (Jack Kerouac e W. Least Heat-Moon), ha all'attivo una lunga sequenza di raccolte pubblicate con diversi editori. E' stato finalista al premio di Poesia Lorenzo Montano 2003 e nuovamente nel 2008.
All'attività di poeta unisce quella di traduttore ( W. Shakespeare, John. F. Deane, Charles Olson, Les Murray, Gary Snyder).
Alcuni suoi testi (poesia, critica e traduzioni) sono reperibili su note riviste italiane e straniere. Nell'estate del 2009 è stato poet in residence sull'isola irlandese di Achill, ospite della Achill Heinrich Böll Association.

Informazioni: Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, tel. 0444 222101 - 222114

[email protected] ; Beni culturali, Intesa Sanpaolo, tel. 800201782, [email protected] , http://direpoesia.wordpress.com  

 

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Categorie: Poesia

Dire poesia: Ariane Radi Cor martedì 6

Giovedi 1 Aprile 2010 alle 07:01

Comune di Vicenza     

 

Ariadne Radi CorPer "Dire Poesia", la performance di Ariane Radi Cor all'Officina Arte Contemporanea

Martedì 6 aprile, alle 17.30, per Dire poesia, il ciclo di Incontri con i poeti contemporanei nei luoghi d'arte a Vicenza promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune e da Intesa Sanpaolo, i riflettori si accendono su Ariane Radi Cor. Ad ospitare la sua performance sarà l'Officina Arte Contemporanea.
Arianna Corradi, in arte Ariadne Radi Cor, è nata nel 1985 a Pergine Valsugana (Trento). Vive e lavora a Londra. Giovane artista versatile, si occupa di poesia e di arti visive. Ha realizzato fotografie per i manifesti 2006/07 e 20007/08 della Federazione Cori del Trentino e del Cineforum Effetto Notte di Pergine. Ha esposto i suoi lavori in numerose mostre fotografiche in Italia e all'estero, ha collaborato con varie riviste, ha partecipato a numerosi reading. Sue poesie e fotografie sono in esposizione permanente dal 2006 nel Vicolo dei Tintori "e dei Poeti" nel centro storico di Pergine e sulla facciata della Cederna, ex-fabbrica perginese.
A rendere davvero unico questo incontro è la poliedricità dell'artista unita al suo impegno sul campo (tra l'altro, Ariane Radi Cor è direttrice artistica per la Tutela della Poetica del Comune di Pergine).
Poetessa e fotografa, Ariadne ha elaborato uno stile molto personale grazie al quale riesce a trasformare il vissuto in arte: si tratti delle memorie famigliari legate ai filmini in super8, dalla tipica estetica flou e sgranata; della scrittura di frasi poetiche e misteriose sui muri delle fabbriche abbandonate e cadenti, o delle grandi e suggestive proiezioni su edifici cittadini, l'arte della Radi Cor mescola linguaggi diversi e proprio per questo si propone come un esperimento interessante e innovativo.
All'Officina, Ariadne Radi Cor porterà un suo personalissimo "film noir" ed esporrà una collezione di cucchiaini raccolti in vari luoghi del mondo, etichettati secondo criteri molto poco scientifici, ma stralunati e poetici. L'ingresso è libero sino a esaurimento dei posti.
Informazioni: Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, tel. 0444 222101 - 222114
[email protected]; Beni culturali, Intesa Sanpaolo, tel. 800201782, [email protected] , http://direpoesia.wordpress.com  

 

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Categorie: Eventi, Arte

Armando Romero a Dire Poesia giovedì

Mercoledi 24 Marzo 2010 alle 05:03
Comune di Vicenza     

 

Armando RomeroIl colombiano Armando Romero, poeta viaggiatore, al secondo incontro di "Dire Poesia", giovedì 25 marzo

Il calore dell'America Latina in un poeta straordinario, gran viaggiatore, che dalle sue infinite peregrinazioni ha tratto spunti e linfa per splendidi versi, ma anche per romanzi, racconti e saggi: è Armando Romero, personalità vitalissima e poliedrica, artista affascinante ed estroverso. Il poeta colombiano sarà il protagonista del secondo appuntamento di Dire poesia 2010, la serie di Incontri con i poeti contemporanei in luoghi d'arte di Vicenza promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Vicenza e da Banca Intesa Sanpaolo, per la cura di Stefano Strazzabosco.
L'appuntamento è per giovedì 25 marzo, con inizio alle 18 alle Gallerie di Palazzo Leoni Montanari. Ingresso libero, sino ad esaurimento dei posti.
"La poesia di Armando Romero" - afferma il grande poeta sudamericano Alvaro Mutis - non ha antecedenti in qualsiasi scuola nota o gruppo. Nella sua poesia non sono mai riuscito a trovare radici, testimonianze che riconducano ad altri, visioni riprese o rielaborate da altri. Nella poesia di Armando Romero c'è un modo di narrare un mondo che è tutto suo, personalissimo e profondo. Nelle sue poesie vivono storie di vita vissuta, c'è desolazione e amore, disordine e gioia, orme di un uomo che cammina tra la gente".
"È un fatto indiscutibile - scrive Martha L. Canfield nell'introduzione italiana a La radice delle bestie, folgorante raccolta di piccoli racconti di Romero edita da Sinopia - della storia letteraria ispanoamericana che il surrealismo, fra tutte le avanguardie storiche, è quello che ha lasciato un'eredità più vasta e duratura. Ed è attraverso questa linea oscura ma costante dell'immaginario ispanico che emerge la prosa sconvolgente e affascinante di Armando Romero. La lezione del surrealismo lo porta con insolita irriguardosa fermezza all'incontro di quell'animalità profonda che giace dentro di noi, schiacciata o rimossa dai principi della civiltà e della cultura. Il Cane andaluso di Buñuel e il Minotauro di Picasso lo precedono; il Manuale di zoologia fantastica (1957) di Jorge Luis Borges e il Bestiario (1959) del messicano Juan José Arreola lo accolgono festosamente in quella dimensione in cui le forme incontrollabili del sogno sposano la perizia del gioco verbale. Così, sogno e poesia, mito e gioco, realtà e astrazione dal reale producono pezzi di bravura che, una volta superato l'incantesimo iniziale, ci lasciano a meditare a lungo".
Romero è stato esponente del Gruppo Nadaista, movimento letterario di avanguardia sviluppatosi negli anni Sessanta nel suo Paese, la Colombia. La vita lo ha poi portato a viaggiare e soggiornare anche a lungo in diversi paesi del continente americano, in Europa e in Asia. Molte le raccolte poetiche pubblicate a iniziare dal 1975 in diversi Paesi del Sud America, alternate a romanzi e racconti. Il romanzo La rueda de Chicago gli ha fatto ottenere il Premio per la miglior opera d'avventura al Latino Book Festival di New York del 2005. Le sue opere sono tradotte in numerose lingue: inglese, italiano, francese, portoghese, greco, arabo, rumeno, tedesco. In Italia i suoi libri sono editi dalla casa editrice veneziana Sinopia.
A introdurre (togliere "brevemente") l'opera di Armando Romero presso il pubblico vicentino è stato chiamato Alessandro Mistrorigo, che lavora a Londra come Visiting Research Fellow al dipartimento di Hispanic Studies della Queen Mary University e professore a contratto (togliere "presso") al dipartimento di Spanish and Latin American Studies della London Metropolitan University. Alessandro Mistrorigo è il traduttore di due raccolte poetiche di Armando Romero, e si occupa principalmente di poesia contemporanea in lingua spagnola, oltre che di narrativa e di saggistica. Attualmente, il suo interesse è rivolto al linguaggio poetico contemporaneo in relazione alle tecnologie digitali e all'elemento della voce. Per la casa editrice Sinopia di Venezia ha pubblicato anche la raccolta poetica Quel che resta dell'onda (2008).

Informazioni: Comune di Vicenza, Assessorato alla Cultura, tel. 0444 222101 - 222114
[email protected] ; Beni culturali, Intesa Sanpaolo, tel. 800.201782, [email protected] , http://direpoesia.wordpress.com  

 

 

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Categorie: Arte

Dire Poesia: il programma

Sabato 6 Marzo 2010 alle 14:47
Comune di Vicenza   

 

Dire poesia
incontri con poeti contemporanei
in luoghi d'arte a Vicenza

Gallerie di Palazzo Leoni Montanari, Palazzo Chiericati,
l'Officina arte contemporanea,
AB23 - ex Chiesa dei Santi Ambrogio e Bellino
21 marzo - 7 maggio 2010

dire poesia 2010. Il programma


domenica 21 marzo ore 17.00

Titos Patrikios
introduce Filippomaria Pontani

Palazzo Leoni Montanari


giovedì 25 marzo ore 18.00

Armando Romero
introduce Alessandro Mistrorigo

Palazzo Leoni Montanari


martedì 6 aprile ore 17.30

dire poesia on/off
Ariadne Radi Cor

l'Officina arte contemporanea

 

venerdì 9 aprile ore 17.30

dire poesia off
Alessandra Conte
Roberto Cogo

l'Officina arte contemporanea


venerdì 16 aprile ore 17.30

poesia della migrazione
Mia Lecomte
Candalaria Romero
Božidar Stanišić

Palazzo Chiericati


giovedì 22 aprile ore 18.00

Yang Lian
introduce Marta Nori

Palazzo Chiericati


mercoledì 28 aprile ore18.00

Edoardo Sanguineti
con Stefano Scodanibbio

Palazzo Leoni Montanari


mercoledì 5 maggio ore 18.00

dire poesia on/off
Antonella Bukovaz
con Hanna Preuss

AB23 - ex Chiesa dei Santi Ambrogio e Bellino


venerdì 7 maggio ore 18.00

Patrizia Valduga
introduce Fabio Magro

Palazzo Leoni Montanari

 

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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