Archivio per tag: contributo di solidarietà
	
	
			
							
					Categorie: Politica				
			
			
			
							
				 Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Poche settimane fa il governo Berlusconi-Bossi ha fatto una manovra fiscale. Dopo un paio di settimane l'ha modificata. Ieri ha cambiato tutto di nuovo. Il paese è in mano a personaggi inqualificabili, senza idee e, soprattutto, assolutamente incapaci. Bossi, Calderoli e leghisti vari, solo pochi giorni fa, continuavano a dire che le pensioni non sarebbero state toccate. Tassare i ricchi, gli evasori, non i "poveracci" (con questo termine intendeva i pensionati e i lavoratori che avevano diritto alla pensione).			
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			Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Poche settimane fa il governo Berlusconi-Bossi ha fatto una manovra fiscale. Dopo un paio di settimane l'ha modificata. Ieri ha cambiato tutto di nuovo. Il paese è in mano a personaggi inqualificabili, senza idee e, soprattutto, assolutamente incapaci. Bossi, Calderoli e leghisti vari, solo pochi giorni fa, continuavano a dire che le pensioni non sarebbero state toccate. Tassare i ricchi, gli evasori, non i "poveracci" (con questo termine intendeva i pensionati e i lavoratori che avevano diritto alla pensione).			
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		Incapaci, bugiardi e truffatori: nessuna tassa sulla ricchezza, le mani sulle pensioni!
Martedi 30 Agosto 2011 alle 12:46 Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Poche settimane fa il governo Berlusconi-Bossi ha fatto una manovra fiscale. Dopo un paio di settimane l'ha modificata. Ieri ha cambiato tutto di nuovo. Il paese è in mano a personaggi inqualificabili, senza idee e, soprattutto, assolutamente incapaci. Bossi, Calderoli e leghisti vari, solo pochi giorni fa, continuavano a dire che le pensioni non sarebbero state toccate. Tassare i ricchi, gli evasori, non i "poveracci" (con questo termine intendeva i pensionati e i lavoratori che avevano diritto alla pensione).			
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			Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  Poche settimane fa il governo Berlusconi-Bossi ha fatto una manovra fiscale. Dopo un paio di settimane l'ha modificata. Ieri ha cambiato tutto di nuovo. Il paese è in mano a personaggi inqualificabili, senza idee e, soprattutto, assolutamente incapaci. Bossi, Calderoli e leghisti vari, solo pochi giorni fa, continuavano a dire che le pensioni non sarebbero state toccate. Tassare i ricchi, gli evasori, non i "poveracci" (con questo termine intendeva i pensionati e i lavoratori che avevano diritto alla pensione).			
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				 Rassegna.it  -  Sedici tra i più importanti manager e dirigenti d'oltralpe sottoscrivono un appello per chiedere di pagare un contributo eccezionale per aiutare il Paese in un momento critico. Ma da questa parte delle Alpi l'idea non trova consensi
				
			
			
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		Crisi, i ricchi francesi: "Tassate noi". Proposta bocciata da Emma Marcegaglia
Giovedi 25 Agosto 2011 alle 01:58 Rassegna.it  -  Sedici tra i più importanti manager e dirigenti d'oltralpe sottoscrivono un appello per chiedere di pagare un contributo eccezionale per aiutare il Paese in un momento critico. Ma da questa parte delle Alpi l'idea non trova consensi
				
			
			
			Rassegna.it  -  Sedici tra i più importanti manager e dirigenti d'oltralpe sottoscrivono un appello per chiedere di pagare un contributo eccezionale per aiutare il Paese in un momento critico. Ma da questa parte delle Alpi l'idea non trova consensiIn Francia i ricchi chiedono di pagare più tasse. Sedici fra i più importanti direttori generali e presidenti ed azionisti delle aziende francesi hanno scritto una lettera aperta per chiedere la creazione di un "contributo eccezionale"
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					Categorie: Fisco				
			
			
			
							
				 Giuseppe Bortolussi, Cgia di Mestre  -   Il "contributo di solidarietà" colpisce soprattutto il Nord. A fronte di poco meno di 500.000 soggetti Irpef che dichiarano un reddito superiore ai 90.000 €, il 61,71%  risiede al Nord, il 22,72% al Centro e il 15,57% al Sud.  A questo risultato è giunta la CGIA di Meste che ha analizzato gli ultimi dati disponibili del Ministero delle Finanze relativi alla distribuzione regionale di questi contribuenti (dichiarazione dei redditi anno 2008).			
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			Giuseppe Bortolussi, Cgia di Mestre  -   Il "contributo di solidarietà" colpisce soprattutto il Nord. A fronte di poco meno di 500.000 soggetti Irpef che dichiarano un reddito superiore ai 90.000 €, il 61,71%  risiede al Nord, il 22,72% al Centro e il 15,57% al Sud.  A questo risultato è giunta la CGIA di Meste che ha analizzato gli ultimi dati disponibili del Ministero delle Finanze relativi alla distribuzione regionale di questi contribuenti (dichiarazione dei redditi anno 2008).			
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Colpiti da tassa di solidarietà 46.372 veneti soggetti Irpef con più di 90.000 euro annui
Mercoledi 17 Agosto 2011 alle 10:43 Giuseppe Bortolussi, Cgia di Mestre  -   Il "contributo di solidarietà" colpisce soprattutto il Nord. A fronte di poco meno di 500.000 soggetti Irpef che dichiarano un reddito superiore ai 90.000 €, il 61,71%  risiede al Nord, il 22,72% al Centro e il 15,57% al Sud.  A questo risultato è giunta la CGIA di Meste che ha analizzato gli ultimi dati disponibili del Ministero delle Finanze relativi alla distribuzione regionale di questi contribuenti (dichiarazione dei redditi anno 2008).			
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			Giuseppe Bortolussi, Cgia di Mestre  -   Il "contributo di solidarietà" colpisce soprattutto il Nord. A fronte di poco meno di 500.000 soggetti Irpef che dichiarano un reddito superiore ai 90.000 €, il 61,71%  risiede al Nord, il 22,72% al Centro e il 15,57% al Sud.  A questo risultato è giunta la CGIA di Meste che ha analizzato gli ultimi dati disponibili del Ministero delle Finanze relativi alla distribuzione regionale di questi contribuenti (dichiarazione dei redditi anno 2008).			
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