Un milione e mezzo di euro alle Unioni dei Comuni
Martedi 16 Novembre 2010 alle 23:07Roberto Ciambetti, Regione Veneto - La Giunta regionale ha approvato oggi il riparto per l'anno 2010 dei contributi a favore delle Unioni di Comuni per la gestione associata di funzioni ad esse trasferite. Le risorse assegnate ammontano complessivamente a circa 1,5 milioni di euro e sono destinate a sostenere le spese di investimento necessarie per il primo impianto, la riorganizzazione e l'ampliamento delle strutture e dei servizi, attivati prima dell'inizio di quest'anno, da diciassette Unioni che operano nelle province di Verona, Vicenza, Padova e Belluno.
Continua a leggereInterventi sociali, contributi dal Comune
Giovedi 12 Agosto 2010 alle 13:34Zorzato: 500mila euro per la musica giovanile
Giovedi 5 Agosto 2010 alle 18:17Marino Zorzato, Regione Veneto - Mezzo milione di euro per sostenere la musica giovanile.
Zorzato: "E' un aspetto fondamentale della cultura"
La Regione interviene per promuovere e sostenere la musica giovanile.
Continua a leggereEcocase,cucine,motocicli,elettrodomestici...
Domenica 21 Marzo 2010 alle 01:43
Contributi per ecocase, cucine, elettrodomestici, motocicli, etc.
Il Consiglio dei ministri ha varato il decreto legge che finanzia i settori in crisi.
Il decreto - spiegano dalla segreteria dell'ADICO - prevede un contributo per chi vuole comprare la cucina nuova, elettrodomestici, ecocase, internet, motori per barche e motocicli.
L'incentivo di maggior rilievo e' previsto per l' acquisto di abitazioni in grado di garantire un risparmio energetico del 30% rispetto ad alcuni valori standard identificati in un decreto del 2005. A questi nuovi immobili e' stato assegnato un contributo pari a 83 euro per metro quadrato di superficie utile (con un massimo di 5.000 euro) per immobili. Ma lo sconto sale a 116 euro al metro quadrato - con il tetto massimo di 7.000 euro - se i consumi energetici migliorano del 50%.
Per quanto riguarda l'acquisto di una cucina, il decreto prevede uno sconto del 10% del costo
fino a 1.000 euro per la sostituzione dei mobili con altri componibili e degli elettrodomestici da incasso ad alta efficienza.
Coloro che opteranno per la sola sostituzione di un singolo elettrodomestico, e' prevista una serie differenziata di sconti a condizione che gli elettrodomestici siano di classe energetica A+ e dotati delle più aggiornate misure di sicurezza. Nello specifico, per le lavastoviglie lo sconto e' del 20% fino ad un massimo di 130 euro; stesso bonus per i forni elettrici e i piani cottura ma il limite in questo caso sono 80 euro; per la cappa elettrica si arriva ad un tetto di 500 euro, sempre con il 20% di sconto.
Nel dl incentivi arriva anche un bonus per Internet veloce per i giovani.
Ed ancora. Arrivano sulle due ruote un po' di milioni di euro. Ci sono, infatti, contributi di 750 euro per chi cambia il vecchio motorino inquinante Euro 0 o Euro 1 con uno nuovo di categoria Euro 3, fino a 400 cc di cilindrata o con potenza non superiore a 70 kw. Ma lo sconto sarà doppio (20% fino a un massimo di 1.500 euro) se il veicolo e' elettrico.
Previsti aiuti anche per la nautica (lo sconto e' del 20% con tetto di 1.000 euro per la sostituzione di motori fuoribordo di vecchia generazione con nuovi motori a basso impatto ambientale fino alla potenza di 75 kw) e per le macchine agricole (per le gru a torre che si usano nell'edilizia stesso sconto del 20% ma il valore massimo e' 30mila euro).
"Detto che gli incentivi scatteranno dal prossimo 15 aprile, va anche chiarito subito che il loro accesso sarà condizionato dal fattore velocità con cui il venditore presenterà la domanda" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini "perché appena finiranno le risorse messe a disposizione il contributo si bloccherà ".
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Nuovo servizio Ricerca Contributi
Martedi 16 Marzo 2010 alle 17:09Anciveneto       Â
Ricerca di Contributi, arriva il servizio dedicato di Anciveneto
L'Anci regionale indirizzerà i Comuni associati nell'individuazione dei possibili finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Attraverso un proprio coordinamento interno
I contributi delle istituzioni superiori fanno comodo agli enti locali, specie in questi tempi di vacche magre e di scarse entrate. Il problema in molti casi è individuarli e farne domanda in misura adeguata.
Con la delibera del proprio Direttivo del 15 marzo, Anciveneto verrà incontro a tutti i comuni associati, cercando per loro i fondi disponibili e assistendoli nella formulazione delle domande.
"Un sindaco, o qualsiasi altro amministratore comunale, non può avere né tutte le competenze né il tempo necessari per cercare possibili contributi -spiega il presidente di Anciveneto Giorgio Dal Negro- Come Associazione dei Comuni Veneti, metteremo a disposizione degli associati un coordinamento competente in grado di individuare le opportunità a disposizione. Una volta trovate e valutate caso per caso, il personale del coordinamento le farà presenti ai Comuni, assistendoli nella compilazione delle diverse richieste".
Il coordinamento sarà composto da un amministratore pubblico e da tre dipendenti della società collegata AnciSa, uno per ciascuna delle possibili fonti di reperimento dei fondi: regionali, nazionali ed europee.
9 mln di euro a Comuni in aree di montagna
Lunedi 15 Marzo 2010 alle 19:35Regione Veneto  Â
Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna. Assegnati 9 milioni euro di contributi 2009 a 71 comuni del bellunese, trevigiano,veronese, vicentino
Sono settantuno i Comuni delle aree svantaggiate di montagna delle provincie di Treviso, Verona, Vicenza, Belluno, con una popolazione inferiore ai cinquemila abitanti, ai quali saranno erogati 9 milioni di euro di contributi da parte della Giunta veneta per le spese d'investimento sostenute a miglioramento dei servizi e della qualità della vita dei cittadini.
Il provvedimento regionale, proposto dell'Assessore alle Politiche degli Enti Locali Flavio Silvestrin, trova copertura nell'impegno assunto con la deliberazione n.2914 del settembre 2009, in relazione alla legge regionale n.30 del 2007 (interventi regionali a favore dei Comuni ricadenti nelle aree svantaggiate di montagna e nell'area del Veneto Orientale" e sue successive modificazioni ed integrazioni).
Le priorità che saranno seguite dalla Regione nell'assegnazione dei contributi faranno riferimento tra l'altro alle minori dimensioni demografiche e alla presenza di frazioni con meno di 500 abitanti, che presentano situazioni di disagio socio - economico.
I progetti potranno riguardare: istituzione e gestione di servizi di pubblica utilità ; servizi alla persona e in particolare quelli destinati all'infanzia, all'adolescenza e ai giovani; settore dei servizi sociali, dell'istruzione e del trasporto scolastico; valorizzazione ambientale e raccolta dei rifiuti in relazione al miglioramento qualitativo dei servizi e al contenimento delle tariffe; manutenzione e riscaldamento delle sedi comunali e delle scuole; acquisizione di mezzi per servizi di trasporto, in particolare a favore delle persone anziane, minori e persone con handicap, anche residenti in centri abitativi ad alta marginalità ; sostegno della vita civile e sociale della comunità , tramite investimenti e attrezzature per favorire, valorizzare e promuovere il territorio, la cultura e le tradizioni locali; opere pubbliche di carattere infrastrutturale, sociale e territoriale. L'ammontare massimo del contributo sarà di 135.000 per singolo Comune.
La gestione degli interventi può essere svolta direttamente dal Comune oppure in forma associata convenzionale con altri Comuni o tramite l'Unione dei Comuni ove costituita.
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Enti locali: entro 30/6 domanda contributi
Venerdi 5 Marzo 2010 alle 23:19
Enti locali. Entro 30/6 domanda contributo conto investimento 2010 per Unioni Comuni, gestioni associate e comunità montane su esercizio associato funzioni e servizi
Gestioni associate tra enti locali, Unioni dei Comuni e Comunità Montane del Veneto possono presentare entro il 30 giugno prossimo la richiesta alla Regione Veneto per ottenere il contributo regionale in conto investimento di complessivi 3.200.000 euro (1 milione di euro per le gestioni associate, 1,5 milioni di euro per le Unioni e 700 mila per le Comunità Montane) a sostegno delle spese di investimento necessarie per il primo impianto, la riorganizzazione e l'ampliamento di strutture e servizi e per l'esercizio associato di funzioni e servizi delegati dai Comuni, come previsto dalla legge regionale n.2 del 2006. Ne dà notizia l'assessore regionale alle politiche degli enti locali Flavio Silvestrin il quale informa che nell'ambito delle politiche di sostegno all'associazionismo intercomunale, la Giunta regionale ha approvato tre provvedimenti di cui egli stesso è stato relatore, con cui si sono determinati i criteri e le modalità operative per l'assegnazione ed erogazione di queste risorse in conto investimento per il 2010. "Obiettivo del provvedimento regionale - spiega Silvestrin - è di incentivare le Gestioni associate, le Unioni comunali e le Comunità montane, per quest'ultime in particolare con priorità per le deleghe da parte dei piccoli comuni veneti inferiori ai duemila abitanti, a rendere più efficiente e più efficace la gestione dei loro servizi, e ciò va a tutto vantaggio della trasparenza amministrativa e della semplificazione delle procedure burocratiche con l'obiettivo di ampliare l'offerta di servizi ai cittadini". Il provvedimento della Giunta veneta si riferisce precisamente alle convenzioni previste fra Comuni o fra Comuni e Unioni di Comuni dal 1° gennaio 2010, da Unioni comunali costituite per un periodo non inferiore ai cinque anni e alle Comunità Montane delegate dai Comuni per un periodo non inferiore ai 5 anni alla gestione associata di funzioni e servizi comunali. Le richieste di contributo vanno indirizzate a: Presidente della Giunta regionale del Veneto, c/o Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti, Cannaregio, 23 - 30121 Venezia
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Sicurezza stradale: 478mila euro a Vicenza
Sabato 2 Gennaio 2010 alle 16:00
Sicurezza stradale. Giunta veneta approva graduatoria attuativa
La Giunta veneta, su iniziativa dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato la graduatoria per la realizzazione degli interventi previsti dal terzo programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale e la relativa ripartizione dei contributi regionali per un totale di oltre 3 milioni 568 mila euro (di cui 478.650,40 euro alla provincia di Vicenza, n.d.r.).
"Il provvedimento - ha spiegato Chisso - si rifà alla necessità di migliorare in maniera significativa anche nel nostro Paese le condizioni di sicurezza sulla strada, dove in Europa ci sono Paesi con tassi di mortalità che sono la metà di quello italiano".
La Direzione regionale Infrastrutture provvederà ora ai conseguenti adempimenti tecnico amministrativi.
Il 3° programma di attuazione del Piano Nazionale della Sicurezza Stradale ha definito il meccanismo di impiego delle risorse indicate nella legge finanziaria per gli anni 2007, 2008 e 2009, definendo i compiti di Regioni, Province e Comuni. Nel giugno scorso la Regione ha approvato il "Bando per interventi di rilevanza nazionale a favore della sicurezza stradale" e successivamente la specifica Commissione di Valutazione ha formato la graduatoria ora approvata, con prescrizioni per alcuni Enti, tenendo conto della rilevanza dei fattori di rischio sui quali si applica la proposta; della sua capacità di contrasto; della coerenza delle azioni rispetto all'obiettivo di migliorare la sicurezza stradale; del rafforzamento della capacità di governo; dell'intersettorialità , interistituzionalità e partenariato pubblico privato; la tempestività .
Questi gli enti beneficiari, con il relativo contributo regionale.
Provincia di Vicenza: Amministrazione provinciale intervento ammesso 600 mila euro, contributo regionale di 300 mila euro; Comune di Schio intervento ammesso 200 mila euro, contributo 100 mila euro; Comune di Montebello Vicentino intervento ammesso 157.300,80 euro, contributo 78.650,40.
Provincia di Belluno: Amministrazione provinciale, contributo di 199.839,20 euro su un intervento ammesso di 363.344 euro; Comune di Cesiomaggiore contributo regionale 37.400 euro su intervento ammesso di 68 mila euro.
Provincia di Padova: Amministrazione provinciale, contributo regionale di 196.200 euro su un intervento ammesso di 436 mila euro; Unione dei Comuni Padova Nordovest, intervento ammesso 60 mila euro, contributo 30 mila euro; Comune di Monselice, intervento ammesso 108 mila euro, contributo 54 mila euro; Comune di Albignasego intervento ammesso 100 mila euro, contributo 50 mila euro; Comune di Baone intervento ammesso 24 mila euro, contributo 13.200 euro; Comune di San Martino di Lupari intervento ammesso 181.818,18 euro, contributo 100 mila euro; Comune di Trebaseleghe intervento ammesso 181.818,18, contributo 100 mila euro.
Provincia di Rovigo: Amministrazione provinciale, intervento ammesso 500 mila euro, contributo regionale 200 mila euro.
Provincia di Treviso: Amministrazione provinciale intervento ammesso 1.559.885,25 euro, contributo regionale di 400 mila euro; Comune di Paese intervento ammesso 69.342 euro, contributo 27.736,80 euro; Comune di San Vendemiano intervento ammesso 143.000,73 euro, contributo 78.650,40 euro.
Provincia di Venezia: Amministrazione provinciale intervento ammesso 1 milione 60 mila euro, contributo regionale 400 mila euro; Comune di San Donà di Piave intervento ammesso 440 mila euro, contributo 198 mila euro; Comune di Spinea intervento ammesso 89 mila euro, contributo 48.950 euro; Comune di Pramaggiore intervento ammesso 143.000,73 euro, contributo 78.650,40 euro.
Provincia di Verona: Amministrazione provinciale intervento ammesso 888.889 euro, contributo regionale 400 mila euro; Comune di Verona intervento ammesso 165 mila euro, contributo 66 mila euro; Comune di Cerea intervento ammesso 200 mila euro, contributo 100 mila euro; Comune di Malcesine intervento ammesso 181.818,18 euro, contributo 100 mila euro; Comune di Negrar intervento ammesso 97.900 euro, contributo 53.845 euro; Comune di Bussolengo intervento ammesso 157.300,80 euro, contributo 78.650,40 euro; Comune di Isola della Scala intervento ammesso 143.000,73 euro, contributo 78.650,40 euro.