Consiglio comunale a Caldogno
Lunedi 5 Ottobre 2009 alle 12:43Comune di Caldogno
Caldogno - Il Consiglio comunale di Caldogno è convocato in seduta pubblica mercoledì 7 ottobre alle 19 nella sala delle adunanze.
Nello specifico, l'ordine del giorno prevede:
1. Lettura e approvazione dei verbali della seduta precedente.
2. Approvazione del Regolamento Intercomunale dei Comuni di Caldogno e Sovizzo per la concessione dei bonus per le famiglie numerose - periodo 08/10/2009 - 30/06/2010.
3. Approvazione della modifica al Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2009-2011 e relativo elenco annuale 2009.
4. Bilancio di previsione 2009 - Variazioni, storni e applicazione quota avanzo di amministrazione 2008. Approvazione prospetti, definizione obiettivi programmatici relativi al patto di stabilità interno 2009/2011.
5. Ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e salvaguardia degli equilibri di bilancio dell'esercizio finanziario 2009.
6. Ordine del giorno relativo al patto di stabilità interno anno 2009.
7. L.R. 10 luglio 2009 n. 14 "Interventi regionali a sostegno del settore edilizio e per favorire l'utilizzo dell'edilizia sostenibile e modifiche alla Legge Regionale del 12 luglio 2007 n.16 in materia di barriere architettoniche" - applicazione ai sensi dell'art. 9 comma 5.
8. Individuazione zona di degrado ed ambito da assoggettare a Piano di Recupero ai sensi dell'art. 27 della legge 05/08/1978 n. 457 e dell'art. 7 delle N.T.A. del P.R.G.
9. 1^ variante al P.U.A. "Parco Madre Teresa di Calcutta" solamente per UMI n. 2 - adozione.
10. Risposta e presentazione eventuali interrogazioni.
Variati contrario al testamento biologico
Martedi 29 Settembre 2009 alle 16:26Comune di Vicenza
Il sindaco Variati sul testamento biologico: "Personalmente sono contrario. Come sindaco rispetto l'invito del consiglio comunale, ma dovrò approfondire la materia"
In riferimento alla discussione e approvazione in consiglio comunale della mozione sull' "istituzione del registro delle dichiarazioni anticipate di volontà relative ai trattamenti sanitari - testamento biologico", il sindaco Achille Variati precisa di non essere stato in aula per un impegno precedentemente preso e non per aver voluto evitare il voto, peraltro non esplicitamente previsto per la seduta di ieri.
A questo proposito, chiarendo pubblicamente la sua posizione non avendo potuto farlo ai microfoni consiliari, dichiara: "Il voto di ieri sera è di natura culturale più che politica. E' un invito al sindaco che non ha una conseguenza di natura amministrativa, tanto più che una normativa nazionale sull'argomento ancora non c'è. Gli schieramenti in ambiti come questo poco contano, perchè valgono soprattutto le convinzioni personali e i riferimenti valoriali. Ieri non ho potuto esprimermi in consiglio comunale perchè ero assente. Lo faccio oggi, chiarendo che, per quelle che sono le mie convizioni, non esiste un diritto a morire perché la vita nessuno se l'è data e dunque nessuno ne è padrone. Il dono della vita è inviolabile e indisponibile. Queste sono le mie convinzioni e se fossi stato presente in aula avrei votato contro la mozione. Da sindaco, tuttavia, mi muovo nella laicità della mia posizione: il consiglio comunale a maggioranza mi invita ad istituire un registro su questa materia e io, dovendo considerare questa posizione, farò una serie di approfondimenti tecnici, giuridici e amministrativi. Non intendo tuttavia emettere alcun provvedimento che abbia solo un valore simbolico e che non sia assolutamete chiaro nelle sue conseguenze per i cittadini. Ora non ho le idee chiare, avrò bisogno di studiare la materia, anche perchè i confini tra il rifiuto dell'accanimento terapeutico e l'eutanasia passiva sono francamente molto sottili".